Significa che l'ipertensione, in questo caso, rappresenta l'esacerbazione della malattia.
Infatti il feocromocitoma è un tumore che secerne catecolamine. Dato il loro ruolo nel mantenere la tonicità dei vasi, le manifestazioni cliniche più evidenti sono legate proprio all'ipertensione, oltre che ad aritmie cardiache.
Considera che durante la terapia chirurgica, sono necessarie alcune accorgenze. E' necessaria infatti una ottimizzazione volemica preoperatoria, per evitare uno shock ipotensivo postoperatorio.E' importante anche il cosiddetto NO TOUCH, cioè si deve evitare di toccare il tumore con gli strumenti chirurgici, per evitare rilasci massivi di catecolammine.
Non capisco i pollici in giù... cosa c'è di incomprensibile nel termine "esacerbazione"??? Mi par ovvio che non si tratta di un fenomeno continuo.... mah...
Il termine "parossistico" riferito a qualsiasi cosa in medicina significa che ciò di cui si sta parlando si verifica non in modo continuativo ma ad accessi.
Ipertensione parossistica significa che ci sono dei momenti in cui la pressione si alza, ma per il resto della giornata il paziente è normoteso. In pratica la malattia si manifesta spesso con crisi ipertensive, più che con un'ipertensione continuativa.
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Significa che l'ipertensione, in questo caso, rappresenta l'esacerbazione della malattia.
Infatti il feocromocitoma è un tumore che secerne catecolamine. Dato il loro ruolo nel mantenere la tonicità dei vasi, le manifestazioni cliniche più evidenti sono legate proprio all'ipertensione, oltre che ad aritmie cardiache.
Considera che durante la terapia chirurgica, sono necessarie alcune accorgenze. E' necessaria infatti una ottimizzazione volemica preoperatoria, per evitare uno shock ipotensivo postoperatorio.E' importante anche il cosiddetto NO TOUCH, cioè si deve evitare di toccare il tumore con gli strumenti chirurgici, per evitare rilasci massivi di catecolammine.
Non capisco i pollici in giù... cosa c'è di incomprensibile nel termine "esacerbazione"??? Mi par ovvio che non si tratta di un fenomeno continuo.... mah...
Il termine "parossistico" riferito a qualsiasi cosa in medicina significa che ciò di cui si sta parlando si verifica non in modo continuativo ma ad accessi.
Ipertensione parossistica significa che ci sono dei momenti in cui la pressione si alza, ma per il resto della giornata il paziente è normoteso. In pratica la malattia si manifesta spesso con crisi ipertensive, più che con un'ipertensione continuativa.
Il parossismo come hanno accennato i due colleghi più sopra è un termine che sta ad indicare:
un attacco improvviso ...... ( come una convulsione per esempio .... e cose simili);
può comunque anche essere talvolta usato per indicare l' esasperazione dei sintomi di un malessere.
Per cui "!ipertensione parossistica" sta ad indicare che hai delle crisi ipertensive improvvise e violente.
Il resto è stato spiegato dai miei due colleghi nelle risposte precedenti che sono davvero molto ben scritte ....per cui non aggiungo di più.
Un salutone