Le forme a priori sono disposizioni innate ( cioè presenti a priori, presenti a prescindere dall'esperienza, anzi, sono esse stesse la condizione dell'esperienza - pur non essendone oggetto ) dei nostri organi conoscitivi ( sensibilità, intelletto, ragione ). Per ogni organo conoscitivo sono disposte le relative forme a priori:
Nel caso della sensibilità, le forme sono spazio ( forma a priori del senso esterno ) e tempo ( forma a priori del senso interno ) - queste rappresentano la forma dell'intuizione sensibile, ed il primo gradino del momento conoscitivo ( senza intuizione spazio - temporale, non c'è dato alcun oggetto - essa rappresenta la vera e propria porta che conduce l'uomo al mondo ed alla sua conoscenza ).
L'intelletto è dotato invece delle 12 categorie ( tra le quali la categoria di causalità ), forme logiche attraverso le quali il fenomeno subisce una categorizzazione per opera dell'intelletto - il molteplice del sensibile è unificato attraverso la forma impostagli dalla determinazione intellettuale ( ad esempio, un fenomeno diventa sostanza, cioè un oggetto permanente, un altro diventa causa d'un effetto, ecc. )
Le forme a priori della Ragione ( od anche idee trascendentali ), invece, sono l'idea di Dio, Anima e Mondo ( la triade metafisica ). Queste, tuttavia, non contribuiscono scientificamente alla conoscenza dell'oggetto, poiché, per loro natura, sono idee la cui portata contenutistica non è oggetto d'esperienza ( Anima, Mondo, Dio, sono oggetti per i quali la logica fornisce determinazioni conoscitive, ma sono essi stessi impassibili d'intuizione in forma spazio - temporale; sono noumeni ); nondimeno, contribuiscono alla formazione organica e sistematica del pensiero, svolgendo una funzione regolativa.
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In Kant.
Le forme a priori sono disposizioni innate ( cioè presenti a priori, presenti a prescindere dall'esperienza, anzi, sono esse stesse la condizione dell'esperienza - pur non essendone oggetto ) dei nostri organi conoscitivi ( sensibilità, intelletto, ragione ). Per ogni organo conoscitivo sono disposte le relative forme a priori:
Nel caso della sensibilità, le forme sono spazio ( forma a priori del senso esterno ) e tempo ( forma a priori del senso interno ) - queste rappresentano la forma dell'intuizione sensibile, ed il primo gradino del momento conoscitivo ( senza intuizione spazio - temporale, non c'è dato alcun oggetto - essa rappresenta la vera e propria porta che conduce l'uomo al mondo ed alla sua conoscenza ).
L'intelletto è dotato invece delle 12 categorie ( tra le quali la categoria di causalità ), forme logiche attraverso le quali il fenomeno subisce una categorizzazione per opera dell'intelletto - il molteplice del sensibile è unificato attraverso la forma impostagli dalla determinazione intellettuale ( ad esempio, un fenomeno diventa sostanza, cioè un oggetto permanente, un altro diventa causa d'un effetto, ecc. )
Le forme a priori della Ragione ( od anche idee trascendentali ), invece, sono l'idea di Dio, Anima e Mondo ( la triade metafisica ). Queste, tuttavia, non contribuiscono scientificamente alla conoscenza dell'oggetto, poiché, per loro natura, sono idee la cui portata contenutistica non è oggetto d'esperienza ( Anima, Mondo, Dio, sono oggetti per i quali la logica fornisce determinazioni conoscitive, ma sono essi stessi impassibili d'intuizione in forma spazio - temporale; sono noumeni ); nondimeno, contribuiscono alla formazione organica e sistematica del pensiero, svolgendo una funzione regolativa.
spazio e tempo