Anch'io ho il camino e ti posso dire che non tutta la legna è uguale. Per esempio il pino arde subito e scoppietta tantissimo, per capirci partono i tizzoni da tutte le parti e bisogna mettere davanti la rete protettiva. Poi c'è quella legna (non so qual è l'albero) molto spugnosa, fa un sacco di fumo e non c'è mai una bella fiamma viva e scalda poco. Evitare sempre la legna "verde" cioè quella appena tagliata, perché non brucia. La migliore credo sia la quercia ha la fiamma che dura molto e fa un ottimo calore. Costa un po' di più delle altre ma il rendimento è eccellente.
Il potere calorifero della legna è molto diverso da pianta a pianta. Premesso che l'elemento base per qualsiasi legna è che vi sia poco contenuto di umidità (<15% definisce la legna secca), la legna che scalda di più è quella più compatta. Di seguito ti elenco in ordine decrescente la legna che termicamente rende di più:
- faggio,
- rovere,
- ciliegio,
- robinia,
- abete,
- piante da frutto (melo, pero, albicocco).
Nel caminetto è anche importante non bruciare legna troppo sottile per ridurne il consumo
Sì, il legno di faggio, frassino, betulla, quercia e acacia producono più calore e si tratta di legna dura e non dolce, quindi dura di più; inoltre la legna dev'essere stagionata asciutta, sennò sprigiona troppo fumo; il faggio è uno dei migliori e che vengono utilizzati di più, pesante e brucia lentamente; la robinia ha stagionatura minima di 6 mesi ed è indicata lo stesso per il riscaldamento delle abitazioni, arde lentamente, è consigliata più per termocamini e stufe; il legno di castagno invece non è molto pesante e arde abbastanza velocemente, è molto economico e dev'essere ben stagionato per evitare che sprigioni molto fumo; il ciliegio è più adatto a cuocere cibi al forno e meno come riscaldamento.
A seconda delle tue esigenze puoi quindi operare la tua scelta.
P.S. il faggio vince a mani basse perchè abbiamo l'esclusiva nazionale (quello di migliore qualità proviene dall'appennino tosco-emiliano), è praticamente universale, scoppietta poco e scalda molto.
Legna dura (più pesante) ha usa resa migliore perché arde più a lungo.
Per farti un esempio io in genere compro un bancale di faggio è uno dì carpino. Con il primo accendo il fuoco, con il secondo lo faccio ardere fin a sera.
Ci sono i tipi di legno più resistenti e che quindi durano di più, quelli che durano di meno ma che sono ottimi combustibili e che quindi bruciano bene, ecc. Non so quali sono di preciso, ma ti consiglio di fare una ricerca in Internet :-)
cerca su internet....cambia la durata...alcuni tipi per capirci a parità di peso bruciano prima di altri..quindi più ci mette a bruciare e per più tempo sfrutti il suo calore..quindi scaldi di più.
se bruci la paglia in un attimo ti ritrovi solo la cenere...se bruci un pezzo di legno prima di ritrovarti solo la cenere passa molto più tempo e riesci a scaldarti bene.
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Anch'io ho il camino e ti posso dire che non tutta la legna è uguale. Per esempio il pino arde subito e scoppietta tantissimo, per capirci partono i tizzoni da tutte le parti e bisogna mettere davanti la rete protettiva. Poi c'è quella legna (non so qual è l'albero) molto spugnosa, fa un sacco di fumo e non c'è mai una bella fiamma viva e scalda poco. Evitare sempre la legna "verde" cioè quella appena tagliata, perché non brucia. La migliore credo sia la quercia ha la fiamma che dura molto e fa un ottimo calore. Costa un po' di più delle altre ma il rendimento è eccellente.
Il potere calorifero della legna è molto diverso da pianta a pianta. Premesso che l'elemento base per qualsiasi legna è che vi sia poco contenuto di umidità (<15% definisce la legna secca), la legna che scalda di più è quella più compatta. Di seguito ti elenco in ordine decrescente la legna che termicamente rende di più:
- faggio,
- rovere,
- ciliegio,
- robinia,
- abete,
- piante da frutto (melo, pero, albicocco).
Nel caminetto è anche importante non bruciare legna troppo sottile per ridurne il consumo
Sì, il legno di faggio, frassino, betulla, quercia e acacia producono più calore e si tratta di legna dura e non dolce, quindi dura di più; inoltre la legna dev'essere stagionata asciutta, sennò sprigiona troppo fumo; il faggio è uno dei migliori e che vengono utilizzati di più, pesante e brucia lentamente; la robinia ha stagionatura minima di 6 mesi ed è indicata lo stesso per il riscaldamento delle abitazioni, arde lentamente, è consigliata più per termocamini e stufe; il legno di castagno invece non è molto pesante e arde abbastanza velocemente, è molto economico e dev'essere ben stagionato per evitare che sprigioni molto fumo; il ciliegio è più adatto a cuocere cibi al forno e meno come riscaldamento.
A seconda delle tue esigenze puoi quindi operare la tua scelta.
P.S. il faggio vince a mani basse perchè abbiamo l'esclusiva nazionale (quello di migliore qualità proviene dall'appennino tosco-emiliano), è praticamente universale, scoppietta poco e scalda molto.
Più è pesante e più è dura, avrà un maggior potere calorifico.
La legna con rendimento migliore è quella di quercia. Quella di faggio non è molto lontana.
Il castagno, l'abete sono quelle più leggere e con minor rendimento.
Legna dura (più pesante) ha usa resa migliore perché arde più a lungo.
Per farti un esempio io in genere compro un bancale di faggio è uno dì carpino. Con il primo accendo il fuoco, con il secondo lo faccio ardere fin a sera.
Ci sono i tipi di legno più resistenti e che quindi durano di più, quelli che durano di meno ma che sono ottimi combustibili e che quindi bruciano bene, ecc. Non so quali sono di preciso, ma ti consiglio di fare una ricerca in Internet :-)
jjh
cerca su internet....cambia la durata...alcuni tipi per capirci a parità di peso bruciano prima di altri..quindi più ci mette a bruciare e per più tempo sfrutti il suo calore..quindi scaldi di più.
se bruci la paglia in un attimo ti ritrovi solo la cenere...se bruci un pezzo di legno prima di ritrovarti solo la cenere passa molto più tempo e riesci a scaldarti bene.
quercia faggio melo pero frassino , molto dipende anche in che posizione viveva se al sole o all'ombra
I migliori sono ulivo e quercia