Il libro "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari è un romanzo d'avventura ambientato nel 1849 nelle regioni settentrionali del Borneo e nelle isole del Mare Malese. Il libro parla della storia di un pirata, Sandokan, temuto da tutti i colonizzatori europei tanto da essere soprannominato la Tigre della Malesia, che smette di praticare la pirateria dopo essersi innamorato di una giovane ragazza di origine europea, Marianna. Da quando Sandokan viene a sapere di Marianna dagli altri pirati, che la descrivono come la ragazza più bella che si sia mai vista, egli vuole subito trovarla. La incontra dopo essere stato ferito in uno scontro in mare, e si innamorano subito. Ma non possono restare insieme e per questo egli scappa per non farsi catturare. Ma alla fine, dopo aver combattuto scontri in mare ed aver rischiato molte volte la vita per tornare a prendere Marianna, Sandokan riesce a rapirla e, dopo altre disavventure, a sposarla; ma purtroppo egli ha perso quasi tutti i suoi uomini e soprattutto la sua isola, dove si trovava il suo covo. Quindi dopo aver preso la ragazza dice addio alla Tigre, agli assalti e alle vendette per vivere una vita tranquilla con la sua amata.
Il libro è ricco di descrizioni della zona: l'autore descrive molto dettagliatamente il cielo, il mare, la foresta e gli abitanti che la abitano. Quando Sandokan e i suoi compagni attraversano la foresta l'autore parla delle piante e dei frutti con il loro nome specifico, parlando anche delle usanze delle popolazioni locali. Quando Sandokan affronta i suoi nemici l'autore descrive tutti i preparativi che vengono fatti, come il carico dei cannoni e delle spingarde, la preparazione di barricate a difesa dei cannoni; inoltre descrive i colpi e gli effetti che ne derivano su entrambe le navi
1849. Sandokan attende il ritorno di Yanez, l’inseparabile compagno di tante battaglie. Yanez è il “fratellino bianco” di Sandokan; ha abbracciato la causa dei malesi contro gli oppressori inglesi e olandesi, conquistato dal fascino guerriero della Tigre della Malesia. Yanez porta notizie di lady Marianna Guillonk, "la Perla di Labuan". Curioso di conoscere la bellissima fanciulla, Sandokan combatte e resta ferito. Riesce comunque a raggiungere a nuoto le coste di Labuan, l’isola controllata dalla guarnigione inglese. È proprio nella villa dove vivono lord James Guillonk e sua nipote Marianna che Sandokan viene ospitato e curato. Il pirata si presenta sotto le mentite spoglie di un principe del Borneo, vittima di un attacco pirata, e viene riverito da tutti per il suo alto e nobile lignaggio, tanto che lo stesso James Guillonk si compiace di invitarlo a una battuta di caccia alla tigre. Passano i giorni e Sandokan si innamora sempre più di Marianna, la quale a sua volta, colpita dal fascino dell’uomo che crede un principe, ne ricambia i sentimenti. Di fronte alla sincerità dell’amore di Marianna, Sandokan decide di svelare la propria identità e si presenta a lei come la Tigre della Malesia.
Sandokan è costretto ad abbandonare Marianna e a fuggire, tornando a Mompracem da Yanez e dai suoi uomini. Alcuni giorni dopo, un veliero malese approda nella rada di Mompracem. Sandokan chiede notizie di Marianna, e il caporale gli comunica che Marianna è stata accusata di aver protetto il pirata e di averlo aiutato a fuggire, e per questo suo zio ha deciso che la giovane donna sposerà entro breve tempo il baronetto Rosenthal. Sandokan non può perdere tempo e parte alla volta di Labuan per prendere con sé la donna che ama. Insieme a Yanez raggiunge la villa di lord Guillonk ma viene scoperto ed è costretto a fuggire attraverso le foreste malesi, dove incontra uno dei suoi tigrotti, Paranoa, dal quale apprende che una sola delle sue navi è riuscita a salvarsi dalla tempesta. Sandokan elabora con Yanez un piano per cogliere di sorpresa lord Giullonk, che nel frattempo sta pensando di trasferire Marianna a Victoria. Yanez s'introduce nella villa di lord Guillonk dove si fa riconoscere da Marianna e la informa delle intenzioni di Sandokan. Durante il trasferimento notturno, deciso da lord Guillonk proprio su sollecitazione di Yanez, il gruppo viene assalito lungo la strada e Sandokan può così rapire Marianna e far rotta verso Mompracem.
A Mompracem, Sandokan e Yanez scoprono che, in loro assenza, l’isola è stata attaccata dall’artiglieria nemica, le fortificazioni bombardate, incendiati alcuni villaggi. Alla fine i nemici sono stati respinti, e ora i pirati chiedono al loro capo di rispondere alla violenza con la violenza. Sandokan raduna i suoi uomini e annuncia che ha deciso di combattere un’ultima battaglia e poi lasciare per sempre Mompracem, in compagnia di Marianna, la donna che diventerà sua moglie. I pirati acclamano la Tigre e le chiedono di rimanere, invitando Marianna a restare con loro. Marianna accetta ed è proclamata regina di Mompracem.
L’indomani le tigri di Mompracem si preparano a sostenere l’ultimo attacco delle cannoniere inglesi. Gli inglesi bombardano l’isola: la flotta malese viene affondata quasi completamente e numerosi uomini vengono uccisi. Sandokan è fatto prigioniero, mentre Marianna è condotta sul ponte della nave inglese. Grazie all’aiuto della donna, Sandokan riesce a fuggire facendosi passare per morto; gettato in acqua, dopo ore passate nel mare infestato dagli squali, viene ripescato da Yanez e con gli uomini rimasti combatte l’ultima battaglia lanciandosi all’assalto del nemico rifugiato nel porto delle Tre isole e liberando Marianna.
Sandokan invita Yanez a puntare verso Giava e, scoppiando in singhiozzi, annuncia a Marianna che “la Tigre è morta, e per sempre!”
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Il libro "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari è un romanzo d'avventura ambientato nel 1849 nelle regioni settentrionali del Borneo e nelle isole del Mare Malese. Il libro parla della storia di un pirata, Sandokan, temuto da tutti i colonizzatori europei tanto da essere soprannominato la Tigre della Malesia, che smette di praticare la pirateria dopo essersi innamorato di una giovane ragazza di origine europea, Marianna. Da quando Sandokan viene a sapere di Marianna dagli altri pirati, che la descrivono come la ragazza più bella che si sia mai vista, egli vuole subito trovarla. La incontra dopo essere stato ferito in uno scontro in mare, e si innamorano subito. Ma non possono restare insieme e per questo egli scappa per non farsi catturare. Ma alla fine, dopo aver combattuto scontri in mare ed aver rischiato molte volte la vita per tornare a prendere Marianna, Sandokan riesce a rapirla e, dopo altre disavventure, a sposarla; ma purtroppo egli ha perso quasi tutti i suoi uomini e soprattutto la sua isola, dove si trovava il suo covo. Quindi dopo aver preso la ragazza dice addio alla Tigre, agli assalti e alle vendette per vivere una vita tranquilla con la sua amata.
Il libro è ricco di descrizioni della zona: l'autore descrive molto dettagliatamente il cielo, il mare, la foresta e gli abitanti che la abitano. Quando Sandokan e i suoi compagni attraversano la foresta l'autore parla delle piante e dei frutti con il loro nome specifico, parlando anche delle usanze delle popolazioni locali. Quando Sandokan affronta i suoi nemici l'autore descrive tutti i preparativi che vengono fatti, come il carico dei cannoni e delle spingarde, la preparazione di barricate a difesa dei cannoni; inoltre descrive i colpi e gli effetti che ne derivano su entrambe le navi
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_Tigri_di_Mompracem
Le Tigri di Mompracem di Salgari
1849. Sandokan attende il ritorno di Yanez, l’inseparabile compagno di tante battaglie. Yanez è il “fratellino bianco” di Sandokan; ha abbracciato la causa dei malesi contro gli oppressori inglesi e olandesi, conquistato dal fascino guerriero della Tigre della Malesia. Yanez porta notizie di lady Marianna Guillonk, "la Perla di Labuan". Curioso di conoscere la bellissima fanciulla, Sandokan combatte e resta ferito. Riesce comunque a raggiungere a nuoto le coste di Labuan, l’isola controllata dalla guarnigione inglese. È proprio nella villa dove vivono lord James Guillonk e sua nipote Marianna che Sandokan viene ospitato e curato. Il pirata si presenta sotto le mentite spoglie di un principe del Borneo, vittima di un attacco pirata, e viene riverito da tutti per il suo alto e nobile lignaggio, tanto che lo stesso James Guillonk si compiace di invitarlo a una battuta di caccia alla tigre. Passano i giorni e Sandokan si innamora sempre più di Marianna, la quale a sua volta, colpita dal fascino dell’uomo che crede un principe, ne ricambia i sentimenti. Di fronte alla sincerità dell’amore di Marianna, Sandokan decide di svelare la propria identità e si presenta a lei come la Tigre della Malesia.
Sandokan è costretto ad abbandonare Marianna e a fuggire, tornando a Mompracem da Yanez e dai suoi uomini. Alcuni giorni dopo, un veliero malese approda nella rada di Mompracem. Sandokan chiede notizie di Marianna, e il caporale gli comunica che Marianna è stata accusata di aver protetto il pirata e di averlo aiutato a fuggire, e per questo suo zio ha deciso che la giovane donna sposerà entro breve tempo il baronetto Rosenthal. Sandokan non può perdere tempo e parte alla volta di Labuan per prendere con sé la donna che ama. Insieme a Yanez raggiunge la villa di lord Guillonk ma viene scoperto ed è costretto a fuggire attraverso le foreste malesi, dove incontra uno dei suoi tigrotti, Paranoa, dal quale apprende che una sola delle sue navi è riuscita a salvarsi dalla tempesta. Sandokan elabora con Yanez un piano per cogliere di sorpresa lord Giullonk, che nel frattempo sta pensando di trasferire Marianna a Victoria. Yanez s'introduce nella villa di lord Guillonk dove si fa riconoscere da Marianna e la informa delle intenzioni di Sandokan. Durante il trasferimento notturno, deciso da lord Guillonk proprio su sollecitazione di Yanez, il gruppo viene assalito lungo la strada e Sandokan può così rapire Marianna e far rotta verso Mompracem.
A Mompracem, Sandokan e Yanez scoprono che, in loro assenza, l’isola è stata attaccata dall’artiglieria nemica, le fortificazioni bombardate, incendiati alcuni villaggi. Alla fine i nemici sono stati respinti, e ora i pirati chiedono al loro capo di rispondere alla violenza con la violenza. Sandokan raduna i suoi uomini e annuncia che ha deciso di combattere un’ultima battaglia e poi lasciare per sempre Mompracem, in compagnia di Marianna, la donna che diventerà sua moglie. I pirati acclamano la Tigre e le chiedono di rimanere, invitando Marianna a restare con loro. Marianna accetta ed è proclamata regina di Mompracem.
L’indomani le tigri di Mompracem si preparano a sostenere l’ultimo attacco delle cannoniere inglesi. Gli inglesi bombardano l’isola: la flotta malese viene affondata quasi completamente e numerosi uomini vengono uccisi. Sandokan è fatto prigioniero, mentre Marianna è condotta sul ponte della nave inglese. Grazie all’aiuto della donna, Sandokan riesce a fuggire facendosi passare per morto; gettato in acqua, dopo ore passate nel mare infestato dagli squali, viene ripescato da Yanez e con gli uomini rimasti combatte l’ultima battaglia lanciandosi all’assalto del nemico rifugiato nel porto delle Tre isole e liberando Marianna.
Sandokan invita Yanez a puntare verso Giava e, scoppiando in singhiozzi, annuncia a Marianna che “la Tigre è morta, e per sempre!”