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la mia libera interpretazione,che credo nn sia la più esatta,è che nessuno riesce a essere totalmente naturale,ossia nessuno riesce a mostrare se stesso in tt le sfaccettature..quindi la naturalezza diviene un' ulteriore maschera dell' uomo..si cerca d essere naturali e si diventa così ancora + costruiti..

secondo me significa che quando sei naturale, durante un ritratto o una fotografia, perdi quel mistero che invece nasce dalla posa costruita: se ti metti in posa sei "falso", quindi verrebbe spontaneo a chi guarda il ritratto chiedersi "chissà che sta pensando" o "chi è?", "qual è la sua storia?". in una posa naturale e spontanea non pensi a costruirti la posa, sei come sei, e traspare chiaramente dal ritratto. forse è questo che wilde intende. nella naturalezza non c'è il mistero, e quindi la posa e la persona perdono attrattiva.

(come fai ad adorarla senza saperne il senso????)

comunque. wilde sostiene che la naturalezza sia solo della natura, non dell'uomo. la bellezza sta nella posa, nell'artificiosità. nessuno è naturale, e la naturalezza simulata irrita ancor di più dell'artificiosità sfoggiata

Non la puoi amare se nn conosci il significato a pieno...

La naturalezza non è qualcosa di innato ma di indotto dalle parvenze innate, una posa appunto. Penso voglia dire questo..

Il ritratto di Dorian Gray è il mio libro preferito e Wilde è semplicemente geniale.

Ho letto altre sue opere (tutte quante bellissime) e credo di aver capito che per lui la naturalezza in una persona non poteva esistere. Alla persona corrispondono tante cose, così come alla natura.

La più bella di queste, per la persona, sarebbe proprio la bellezza (questo ce lo fa capire in Dorian Gray.. come tutte le cose migliori al mondo bellezza e gioventù sono destinate a morire con gli anni), mentre invece per la natura la dote più bella, fra le tante, è la naturalezza.

Nessuno riesce ad essere naturale e, molte volte, nemmeno lo vuole. Per questo diventa una posa, una delle tante maschere dell'uomo che vuole piacere. E fra tutte queste è proprio quella che Wilde trova più irritante.

Capito?

Spero di sì :)

credo che per capirla bene mi servirebbe sapere in che contesto e a quale personaggio Wilde faccia dire questa frase.

presa così, nuda e cruda, assomiglia a una accusa come dire: tutti sono dediti all'ipocrisia quindi, appunto, la naturalezza-spontaneità non esiste e la cosa più tremenda è il voler far credere di esserlo.

ciao ciao

Si, molto bella come frase, adoro quel libro. Io credo che dicendo cosi' voglia dire che la naturalezza non esiste, la naturalezza puo' essere solo quel atteggiamento ideale che qualcuno s'impegna a mostrare nascondendo qualcos'altro. Quindi si annienta da sola. Cio' e' piuttosto ridicolo e quindi irritante.

Quanto mi dispiace di aver perso quel libro, ora ho intenzione di ricomprarlo. E' divino. Vabbe', divagazioni apparte spero di esserti stata d'aiuto ;) Bye bye

la nostra spontaneità è un qualcosa di fittizio che ci sforziamo di mostrare agli altri, appunto una posa che noi assumiamo risultando implicitamente falsi!

significa che l'essere naturali è la cosa piu interessante ma allo stesso tempo è irritante...