La natura, ovviamente, favorisce la conservazione e la propagazione delle specie. Non solo con il numero delle mammelle, ma anche con il numero dei nati, e con il comportamento dei genitori. Così gli animali da preda mettono al mondo pochi cuccioli (ad es. leoni, aquile, ecc.), mentre gli animali che vengono predati (topi, conigli, ecc.) mettono al mondo tanti piccoli, perché almeno alcuni di questi sopravvivano; la stessa cosa avviene per i pesci, dove un'esigua percentuale di avannotti ragginge l'età adulta, e la massima parte finisce divorata. Anche l'uomo (l'homo sapiens) fa lo stesso: non per nulla nei paesi meno progrediti, dove la mortalità infantile è elevata, si generano tanti figli, mentre nei paesi progrediti se ne mettono al mondo molti di meno. Tutto questo non ha alcuna relazione con la religione o l'ateismo, almeno per chi usa la ragione e non crede alla favola che l'universo, e l'uomo, siano stati creati poco più di 6000 anni fa.
Answers & Comments
Si
torna a pregare va....
bella riflessione! non ci avevo mai pensato. Purtroppo a volte non c'è più sordo di chi non vuol sentire.
E' un pò come affermare che casualmente la leva del cambio è proprio lì vicino e a portata di mano...
No, è stato lo stesso dio che ha fatto in modo che tu nascessi dopo una cagata.
La natura, ovviamente, favorisce la conservazione e la propagazione delle specie. Non solo con il numero delle mammelle, ma anche con il numero dei nati, e con il comportamento dei genitori. Così gli animali da preda mettono al mondo pochi cuccioli (ad es. leoni, aquile, ecc.), mentre gli animali che vengono predati (topi, conigli, ecc.) mettono al mondo tanti piccoli, perché almeno alcuni di questi sopravvivano; la stessa cosa avviene per i pesci, dove un'esigua percentuale di avannotti ragginge l'età adulta, e la massima parte finisce divorata. Anche l'uomo (l'homo sapiens) fa lo stesso: non per nulla nei paesi meno progrediti, dove la mortalità infantile è elevata, si generano tanti figli, mentre nei paesi progrediti se ne mettono al mondo molti di meno. Tutto questo non ha alcuna relazione con la religione o l'ateismo, almeno per chi usa la ragione e non crede alla favola che l'universo, e l'uomo, siano stati creati poco più di 6000 anni fa.