Fai sempre finta per proteggerti da una paura reale?
Qual è la finta? Perché fai finta? Qual è la tua paura?
Elementi facoltativi della domanda, per chi se la sente:
Hai esaminato le conseguenze di questa mascherata?
Hai affrontato e vinto la paura, e come?
Non giudico nessuno. Mi sono appena esaminato e adesso mi sento più leggero.
Aggiornamento:Non ce l’ho con nessuno – è una domanda, mica una sentenza.
Aggiornamento 3:Mi scuso per l'errore: intendevo "Qual è la maschera ...", non "Che è ...": sono caduto nella trappola per voglia di evitare tre "quale" nella stessa frase. Ringrazio Erasmo per avermene avvisato.
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Answers & Comments
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Credo che ognuno di noi assuma delle "forme" diverse a seconda delle situazioni in cui trova e a seconda delle persone che ha davanti. Come dice Pirandello: "è come se vivessimo in una trappola, e che vivessimo di illusioni, indossando delle maschere per proteggerci dal mondo esterno; l'uomo è uno, nessuno e centomila: uno perchè è come crede di essere, centomila perchè assume tante forme quante sono quelle che gli vengono attribuite e nessuno perchè in realtà non è nessuno di tutto questo... Io credo di nascondermi dietro una maschera quando sono in mezzo alla gente per paura di soffrire ancora, di stare male, di essere presa in giro...purtroppo faccio fatica a fidarmi delle persone e tante volte faccio finta o mi sforzo di fidarmi perchè poi subentra la mia parte più razionale e allora mi rendo conto che non ho motivo di non fidarmi... Spesso fingo di essere felice, sorrido, faccio un cenno per far credere di essere d'accordo su qualcosa...chi non lo fa...un pò per pigrizia e un pò per la paura di andare contro i pregiudizi che la nostra società ci impone. Credo che solo con le persone più intime riusciamo ad essere veramente noi stessi... Io non riesco ad esserlo neanche con i miei genitori... Sono me stessa solo con il mio uomo dopo 2 anni che stiamo inisieme....ma se ci penso ancora meglio...c'è sempre qualcosa da cui ogni tanto mi voglio nascondere...
e tu??
La maschera: la mattina da brava mamma
in ufficio da impiegata che cerca di dare il suo meglio
con gli amici la spalla sempre pronta.
Ma sapessi quanto pesa!
Umh..io non uso maschere,a costo di apparire anche un pò troppo diretta alle persone...non mi piace usare una maschera per compiacere gli altri.
Però nonostante ciò mi accorgo che le persone spesso non mi vedono esattamente per quella che sono...sembro molto più forte di quella che in realtà sono "vista da fuori"
It's what covers us with a social veneer....E' quella che ci copre con l' aspetto sociale. La parola persona e' dalla parol
Etrusca "persu" che significava maschera, l' aspetto falso.
Tutta la gente dimostra sia i loro sentimenti originali tramite
l' aspetto dei loro visi, o un' apparenza falsa, coperta da una
"maschera", specialmente in Relazioni Pubbliche. Questa maschera riflette una gentilezza falsa o una voglia di distrugg
ere. Solo gli occhi e le mosse dimostrano la vera voglia di qualcuno che sta usando una maschera avvicinandosi di noi.
I don't know if I answered your question the way you'd put it up, but I may try again!
Ciao....John-John.-
In questo luogo dietro un sorriso si nasconde sempre un pugnale.
Shakespeare - Macbeth
Sorridente, allegra e dolce , anche se sono realmente una persona pacifica ed estremamente tollerante, dietro a questa maschera o sarebbe meglio definirla scudo si cela una profonda tristezza , dovuta soprattutto alla consapevolezza di vivere una mediocrità che mi corrode e opprime giorno per giorno sempre di più....
Perché indossare maschere? Perché chi si piange addosso (esagero ), chi non è sorridente e piacevole viene messo da parte , escluso senza pietà ... è il suppellettile che si presenta bene, sorridente ed allegro , che non dà a pensare che piace ...
ciao
Mi sono tanto "mascherata" da adolescente e la cosa mi si è ritorta contro facendomi così tanto soffrire che adesso è un atteggiamento che non faccio nessuna fatica a rifiutare. Tanto ho visto che la stima, la simpatia e l'affetto altrui non li ottieni cmq fingendoti un'altra, anzi, si finisce per umiliarsi ancora di più.
Al massimo nascondo o "smusso" certi aspetti del mio carattere se realizzo che possono essermi controproducenti o dare fastidio a qualcuno ma, memore di quanto ho sofferto, evito senza fatica di "recitare" o "fingere" nei miei atteggiamenti qualcosa che sento che non mi appartiene.
La tua domanda è intelligissima ed attuale. Oggi tutti fingiamo di essere quelli che non siamo(nascondere un sentimento) non per paura o per sensibilità o per debolezza ma perché la realtà e l'ambiente che ci circonda impone che noi ci comportiamo secondo la situazione presentata, quest'adattamento in sé (tipico dell'uomo) è una maschera portata. fingiamo per convivere con gli altri ed essere in pace con gli altri e con se stessi.
Che bella domanda!!!
Purtroppo non ho abbastanza tempo per risponderti... ci sarebbe tanto da dire sulle maschere e la paura... però se scriverei su un'argomento così complesso (in una lingua straniera) mi servirebbero almeno due ore... ore che adesso non sono disponibili perché mi sto affaccendando nei preparativi per un viaggio per la città delle maschere ;)))
Ciao. A presto :)
Domanda profonda...
credo che tutti quanti portiamo una maschera, se non sempre, in certi momenti della nostra vita in cui vogliamo sentirci invisibili o vogliamo che invisibili siano alcuni tratti della nostra personalità .
Ti racconto quando credo di portarne una io:
ho 22 anni e siccome sono fisicamente minuta, non molto alta e ho un visino da bambina, rischio di frequente di non essere presa sul serio nelle questioni importanti, soprattutto in ambito lavorativo. Non solo per il mio aspetto, ma anche per un carattere dolce di natura, anche troppo sincero, leale e altruista. Ecco che ho imparato così, per essere rispettata a celarmi dietro una maschera e fingere di essere ciò che nela vita sociale non sono: in Ufficio divento seria, superba, sprezzante ed egoista. E' difficile che qualcuno riesca a strapparmi un sorriso (che nel mio subconscio indica la mia vulnerabilità : quel gesto che potrebbe far cadere il castello di carte che mi sono costruita).
Le conseguenze di questa mascherata sono poco carine: non credo di essere considerata una persona simpatica, anzi forze una str..za.
In certi casi comunque, quando sono fisicamente debole e moralmente a pezzi, trapela il mio vero "io" e rido e scherzo con i colleghi restando una persona da loro stimata.
Forze presto darò fine a questa pagliacciata: quando mi sarò guadagnata l'apprezzamento di tutti mi potrò rilassare e tutti vedranno la vera Gira.sole. Ciao!