La tua domanda è molto complessa, o perlomeno richiede una risposta molto complessa. Il medioevo ha coltivato una forte aspirazione all'universalismo basata su due cardini fondamentali. Il primo è la religione cattolica (cattolica significa appunto universale) cioè la convinzione, basata su scritture e profezie, che il cristianesimo fosse la religione destinata a regnare su tutto il mondo. La seconda sull'aspirazione a ripristinare l'impero (l'ecumene) romano: Bisogna infatti capire che fino a tempi recentissimi (1600-1700) gli uomini di cultura guardavano al passato come a un tempo migliore, da ripristinare, non al futuro. E l'ordine, la grandezza di Roma veniva ritenuto un obiettivo da riguadagnare. Le due cose erano inoltre strettamente collegate, in quanto il pensiero cristiano aveva spiegato la grandezza e l'universalità dell'impero romano come un mezzo escogitato da Dio per consentire al cristianesimo, sorto sotto le sue ali, di diffondersi in tutto il mondo.
Maggiori dettagli, così forse riesco a fare un discorso preciso e più conciso, piuttosto che "spararti" le prime cose che mi vengono in mente. grazie
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La tua domanda è molto complessa, o perlomeno richiede una risposta molto complessa. Il medioevo ha coltivato una forte aspirazione all'universalismo basata su due cardini fondamentali. Il primo è la religione cattolica (cattolica significa appunto universale) cioè la convinzione, basata su scritture e profezie, che il cristianesimo fosse la religione destinata a regnare su tutto il mondo. La seconda sull'aspirazione a ripristinare l'impero (l'ecumene) romano: Bisogna infatti capire che fino a tempi recentissimi (1600-1700) gli uomini di cultura guardavano al passato come a un tempo migliore, da ripristinare, non al futuro. E l'ordine, la grandezza di Roma veniva ritenuto un obiettivo da riguadagnare. Le due cose erano inoltre strettamente collegate, in quanto il pensiero cristiano aveva spiegato la grandezza e l'universalità dell'impero romano come un mezzo escogitato da Dio per consentire al cristianesimo, sorto sotto le sue ali, di diffondersi in tutto il mondo.
Spero di averti dato un'idea.
Domanda troppo ampia. Potremmo scrivere un trattato sull'argomento,sia che si parli di quello politico sia che si parli di quello religioso.
Non è questo il luogo adatto.
Meglio un'aula universitaria.
Universalismo in quale campo? Storia? Arte?
Cosa?
Maggiori dettagli, così forse riesco a fare un discorso preciso e più conciso, piuttosto che "spararti" le prime cose che mi vengono in mente. grazie
Io no, mi dispiace.