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6×23 - La sottile linea blu/2 L’auto di Lilly si riempe d’acqua ma lei sparando un colpo di pistola al finestrino, riesce a mettersi in salvo, nuotando fino a riva. Poco dopo, riceve i soccorsi ma dopo essersi rifiutata di sottoporsi agli esami del sangue, fugge dall’ospedale per riprendere le indagini.

Una volta giunta al distretto, Lilly chiede notizie di Lawrence che sembra scomparso nel nulla e comunica ai suoi colleghi che il registro dell’Istituto Militare è stato falsificato. Infatti, Kate, non ha mai abbandonato l’edificio prima di trovare la morte, come invece qualcuno voleva far credere. Poco dopo, la Rush riceve la visita di suo padre (Raymond J. Barry) e ricorda quando lui l’ha abbandonata. L’uomo le dice che sua moglie Celeste ed i suoi figli Maggie e Finn sono pronti a conoscerla ma l’arrivo di Stillman che le comunica che l’auto che l’ha tamponata si trova all’Istituto Militare, interrompe la loro discussione.Dopo essersi accertati che la macchina che si trova nell’Istituto è la stessa che ha colpito Lilly, lei e Scotty interrogano Moe che è costretto ad ammettere che probabilmente a guidarla era Lawrence e soprattutto che lui aveva accesso ai registri e quindi modo di falsificarli. A quel punto, i due agenti dispongono la chiusura dell’edificio e si mettono alla sua ricerca, intuendo che si è nascosto nella stanza di Kate ma quando arrivano scoprono che si è impiccato, realizzando poco dopo che non si tratta di suicidio. Lilly vede un portantino che assomiglia all’uomo che quando era piccola le ha fatto del male e ricorda di averlo riconosciuto recandosi alla polizia, grazie all’assistenza di un giovanissimo John Stillman. Poi, lei e Scotty parlano con Murillo che ammette di aver dato a Hank una lita dei nomi dei militari che facevano parte della compagnia di Kate, dopo averlo informato che è stata molestata. A quel punto, gli agenti sospettano che sia stato lui ad uccidere Lawrence.

Lilly e Scotty interrogano Hank che spiega di essere stato in chiesa per tutta la notte, precisando di non aver ucciso Lawrence. Il suo pensiero va alla figlia che era andato a trovare proprio nella capella, quando era stata insignita di un importante riconoscimento militare, senza avere il coraggio per dirle che era orgoglioso di lei. Dopo aver saputo da Kat che nella stanza di Kate è stato trovato qualcosa di sospetto, Lilly e Scotty vi si recano e scoprono che qualcuno le aveva scritto una lettera d’amore, chiedendole di iniziare una relazione. La firma riporta tre iniziali che sembra ricondurre ad Addison. Lilly continua ad avere strane visioni legate al suo passato e ricorda quando è diventata poliziotta e per un momento ha creduto che suo padre avesse assistito alla cerimonia per complimentarsi con lei. Poi, sempre in preda ai suoi malori interroga Addison insieme a Scotty: lui ammette di aver amato Kate, precisando che anche lei lo ricambiava ma che gli aveva chiesto di dare il via alla loro storia, solo quando si fosse diplomata perchè temeva il giudizio delle altre matricole. Lui le aveva consigliato di provare a fare amicizia con i suoi compagni, affinchè le cose migliorassero per lei fin da subito ma poco dopo è morta. Inoltre, l’indiziato fa riferimento ai topi da caserma, ovvero quelli che non escono mai e non socializzano con i loro compagni. Mentre Lilly ha un’altra visione nel corso della quale ricorda quando Stillman le ha prospettato la possibilità di diventare la prima donna detective della polizia di Filadelpia, Vera scopre che Ryan è considerato un topo da caserma e lo comunica alla collega. A quel punto, i due vanno dal ragazzo per arrestarlo e lui li accoglie minacciando di spararsi ma alla fine loro riescono ad avere la meglio.

Una volta portato in centrale, Ryan confessa di aver ucciso Kate, spiegando a Lilly e Vera che non poteva più sopportare di essere stato accantonato a causa sua e che quando ha scoperto che lei stava per uscire con i suoi colleghi, ha perso la testa dal momento che lui non era mai stato invitato ad unirsi a loro. Al tempo stesso, l’indiziato non sembra in grado di dire in che modo si è sbarazzato del corpo e questo insospettisce sia la Rush che Stillman. Poco dopo, sopraggiunge Kat spiegando che la macchina che ha investito la sua collega ha preso diverse multe nel corso degli anni e proprio nella zona dove è stata seppelita Kate, precisando che a guidarla era sempre la stessa persona: Moe.Lilly e Scotty interrogano Moe che pur ammettendo di non aver mai accettato l’inserimento dell donne in Accademia e tutto quello che ciò ha comportato, non confessa le sue colpe. A quel punto, già vessata dalla sua debolezza, la Rush entra in crisi e confida a Stillman di non riuscire a fare la domanda giusta, come le aveva insegnato lui e quindi a ricostruire la storia. Dopo aver scoperto che Lawrence non si è ucciso, Ryan si convince a collaborare e confessa a Lilly di aver avvertito Moe che gli ha chiesto di metterla in un baule,senza rivelare a nessuno ciò che aveva fatto per il bene dell’Istituto Militare. A quel punto, la Rush interroga il diretto interessato che si dimostra arrogante e convinto di averla uccisa durante il tamponamento. Lilly non distingue più le sue visioni dalla realtà e la scena ritorna al suo incidente dal quale non è si è salvata da sola come credeva ma grazie a sommozzatori. Dopo di che è stata condotta in ospedale, ricevendo il sostegno di tutti i suoi colleghi ed in particolare di Stillman. Al tempo stesso, mentre lei si trovava in ospedale gli agenti sono riusciti a risalire agli indizi che lei aveva lasciato e quindi ad arrestare sia Ryan che Moe.L’episodio si chiude con il voice-over del padre di Lilly che le legge la toccante lettera che le aveva spedito, facendo ammenda per tutti gli errori commessi, mentre si trova in ospedale a vegliare su di lei e le stringe la mano