E' certamente possibile realizzare un filmato mentre si fa sesso e metterlo sul web.
Non si capisce quale sia l'utile che si ricava, a parte il fatto di essere visti da altri.
Io lavoro da diversi anni in questo settore, qualcosa so.
So che ci sono tantissimi truffatori, tantissimi imbroglioni, che approfittano del desiderio di molte persone di entrare nel mondo dell'hard.
Oggi, in Italia, sono rimaste 3 o 4 case di produzione, se guardi su Google trovi decine di annunci di casting.
Il regista non viene mai nominato, oppure è Pino Stacippa, la casa di produzione è vifregoisoldiinternatiolcorporation, non si sa dove sia la sede di questa gente, li trovi in un albergo, in un locale, non c'è un ufficio: niente!
Uno è liberissimo di rivolgersi a questi, per carità, i soldi sono suoi e li spende come crede.
Noi lavoriamo in un modo molto semplice, chiaro, senza nomi esotici e locali con piscina.
Svolgiamo casting a Torino, sotto la mia direzione, nei nostri locali, i casting sono gratuiti, perchè io, sarò poco preparato, ma nel settore dello showbiz in generale, non ho mai visto un casting a pagamento o in un locale in cui si dovesse pagare l'ingresso.
I nostri casting si rivolgono esclusivamente a coppie o ragazze.
I ragazzi senza una compagna è inutile che ci contattino.
Potremmo fare come moltissimi altri, che dicono: "Non c'è problema, la ragazza la forniamo noi, le spese sono 250€".
Intascano i soldi,m poi dicono: "Peccato, non sei stato selezionato. Davvero desolati".
Io sono solo Marco Merani, faccio solo il mio lavoro, non ho nulla in comune con questa gente e loro nulla hanno in comune con noi.
L' applicazione delle leggi (in Italia) ha dimostrato che almeno dagli 80 (forse da prima) è lecito vendere o comprare contenuti porno . Sul fatto di girare un film porno le opinioni sono state spesso controverse, in realtà nessuna legge dovrebbe ostacolare la produzione di un film porno se non si commettono reati. A scanso di equivoci la Legge Merlin sullo sfruttamento della prostituzione non puo' essere applicata a un film ,dove le attrici fanno appunto il lavoro di attrici al servizio della produzione e del regista ,con motivazioni artistiche e non per soddisfare le voglie di un cliente come farebbe una prostituta.
In teoria, a mio parere, la prostituzione potrebbe essere contestata,al limite, solo se un regista (amatoriale si spera) paga direttamente una persona e fa sesso lui stesso con questa persona per trarne direttamente profitti economici, si potrebbe sospettare che abbia pagato non una attrice ma una prostituta per trarne lui stesso piacere e/o averne un vantaggio economico .
Il mondo della produzione porno ha risentito pesantemente del dilagare su internet di siti anche gratis e di contenuti spesso di bassissimo livello che hanno dato soprattutto ai piu'' giovani, l' idea che il porno sia quello ( Il regista Silvio Bandinelli ha parlato del porno serio e organizzato come ormai una riserva indiana ) In realtà anche in Italia resistono produttori seri e registi seri con qualità artistiche , che producono film anche con trama e tecnicamente fatti come si fa un film vero (nei limiti del possibile a seconda del budget) e non come si fa un filmino casalingo.
Le leggi non sono diverse da quelle per la tv, con l'eccezione che tutti gli attori devono avere almeno 18 anni. Devono essere tutti consenzienti, e devi avere consensi informati o liberatorie firmate che lo dimostrino.
Se lo fai come lavoro e ci guadagni dei soldi, devi aprire una partita IVA e pagarci le tasse.
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E' certamente possibile realizzare un filmato mentre si fa sesso e metterlo sul web.
Non si capisce quale sia l'utile che si ricava, a parte il fatto di essere visti da altri.
Io lavoro da diversi anni in questo settore, qualcosa so.
So che ci sono tantissimi truffatori, tantissimi imbroglioni, che approfittano del desiderio di molte persone di entrare nel mondo dell'hard.
Oggi, in Italia, sono rimaste 3 o 4 case di produzione, se guardi su Google trovi decine di annunci di casting.
Il regista non viene mai nominato, oppure è Pino Stacippa, la casa di produzione è vifregoisoldiinternatiolcorporation, non si sa dove sia la sede di questa gente, li trovi in un albergo, in un locale, non c'è un ufficio: niente!
Uno è liberissimo di rivolgersi a questi, per carità, i soldi sono suoi e li spende come crede.
Noi lavoriamo in un modo molto semplice, chiaro, senza nomi esotici e locali con piscina.
Svolgiamo casting a Torino, sotto la mia direzione, nei nostri locali, i casting sono gratuiti, perchè io, sarò poco preparato, ma nel settore dello showbiz in generale, non ho mai visto un casting a pagamento o in un locale in cui si dovesse pagare l'ingresso.
I nostri casting si rivolgono esclusivamente a coppie o ragazze.
I ragazzi senza una compagna è inutile che ci contattino.
Potremmo fare come moltissimi altri, che dicono: "Non c'è problema, la ragazza la forniamo noi, le spese sono 250€".
Intascano i soldi,m poi dicono: "Peccato, non sei stato selezionato. Davvero desolati".
Io sono solo Marco Merani, faccio solo il mio lavoro, non ho nulla in comune con questa gente e loro nulla hanno in comune con noi.
L' applicazione delle leggi (in Italia) ha dimostrato che almeno dagli 80 (forse da prima) è lecito vendere o comprare contenuti porno . Sul fatto di girare un film porno le opinioni sono state spesso controverse, in realtà nessuna legge dovrebbe ostacolare la produzione di un film porno se non si commettono reati. A scanso di equivoci la Legge Merlin sullo sfruttamento della prostituzione non puo' essere applicata a un film ,dove le attrici fanno appunto il lavoro di attrici al servizio della produzione e del regista ,con motivazioni artistiche e non per soddisfare le voglie di un cliente come farebbe una prostituta.
In teoria, a mio parere, la prostituzione potrebbe essere contestata,al limite, solo se un regista (amatoriale si spera) paga direttamente una persona e fa sesso lui stesso con questa persona per trarne direttamente profitti economici, si potrebbe sospettare che abbia pagato non una attrice ma una prostituta per trarne lui stesso piacere e/o averne un vantaggio economico .
Il mondo della produzione porno ha risentito pesantemente del dilagare su internet di siti anche gratis e di contenuti spesso di bassissimo livello che hanno dato soprattutto ai piu'' giovani, l' idea che il porno sia quello ( Il regista Silvio Bandinelli ha parlato del porno serio e organizzato come ormai una riserva indiana ) In realtà anche in Italia resistono produttori seri e registi seri con qualità artistiche , che producono film anche con trama e tecnicamente fatti come si fa un film vero (nei limiti del possibile a seconda del budget) e non come si fa un filmino casalingo.
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Le leggi non sono diverse da quelle per la tv, con l'eccezione che tutti gli attori devono avere almeno 18 anni. Devono essere tutti consenzienti, e devi avere consensi informati o liberatorie firmate che lo dimostrino.
Se lo fai come lavoro e ci guadagni dei soldi, devi aprire una partita IVA e pagarci le tasse.
certo che è possible..quanti amatoriali porno girano sul web? esempio you porn