Si chiama mascarpone anche lì dato che è stato inventato in Italia!
In ogni caso ecco come farlo:
Per ottenere circa 7 etti di mascarpone ci vogliono un litro di panna fresca e 1 grammo e mezzo di succo di limone o di acido citrico in grani.
Se usate l'acido citrico scioglietelo in 1 gr. e mezzo di acqua bollente (pesata gia' calda o parte dell'acqua evaporera'...Sono misure molto precise e ci vuole una buona bilancia ma la pasticceria in fondo è tutta chimica!)
Aggiungere il limone (o l'acido citrico mixato con acqua e raffreddato) alla panna e metter sul fuoco fino a che non raggiunge gli 82 C° circa (anche qui ci vuole precisione, l'ideale è un termometro per alimenti, lo vendono anche all'Ikea da quel che so, spero di procurarmene uno presto).
Togliere dal fuoco, mescolare, versare in un telo di etamine (tessuto in tela di cotone o sintetico molto robusto, va bene anche uno strofinaccio pulitissimo a trama larga) posto in uno scolapasta o comunque in un recipiente che possa drenare tutto il siero in eccesso.
Lasciarlo circa 12 ore ed ecco il mascarpone pronto per essere usato nelle preparazioni che preferite, dolci o salate.
Ovviamente è poi da conservare in frigo con la dovuta cura e per il dovuto tempo!
Ha l'aspetto di una crema morbida, consistente, di colore bianco-giallo chiaro, con sapore molto dolce, altamente calorica. Si tratta di un prodotto da consumare fresco, visto che tende ad irrancidire rapidamente.
A differenza della maggior parte dei formaggi italiani, che vengono realizzati tramite coagulazione presamica, ovvero attraverso l'aggiunta di caglio al latte, il mascarpone viene prodotto tramite la coagulazione acido-termica della crema di latte: attraverso cioè l'aggiunta di acido acetico o citrico e lavorazione per 5 o 10 minuti ad alta temperatura 90-95°C. Tale differente coagulazione è la causa della consistenza cremosa del mascarpone. Viene generalmente utilizzato il latte della mungitura del mattino che, appena giunto in caseificio, viene sottoposto a centrifugazione per ottenere la crema di latte con un percentuale di grasso intorno al 35%.
Iniziamo dalle uova. In una ciotola grande mettiamo i 5 tuorli, mentre in una ciotola più piccola mettiamo le 4 chiare. Nella ciotola grande, dove ci sono i 5 tuorli, aggiungiamo 5 cucchiai di zucchero e mescoliamo tutto molto bene (con la frusta viene meglio) finchè non si sente più lo zucchero. Poi aggiungiamo il mascarpone (mezzo chilo) e continuiamo a mescolare tutto molto bene finchè il composto non diventa omogeneo.
Nella ciotola più piccola montiamo le 4 chiare che vi avevamo posto. Per montarle più facilmente, vi consiglio di aggiungerci appena un pizzico di sale. Quando le chiare sono montate dovete travasarle nella ciotola grande insieme al composto di prima. Mescoliamo lentamente con un cucchiaio.
Poi in una ciotola preferibilmente alta (perchè altrimenti vi sporcherete con gli schizzi) mettete la panna (250ml) fresca da dolci, e montatela con la frusta. Poi aggiungetela piano piano al mascarpone che c’è nella ciotola grande.
Adesso la crema di mascarpone è fatta.
Scaldate del caffè per bagnare i pavesini.
Quindi in una teglia o dove preferite stendete uno strato di pavesini (bagnati con il caffè), ricoprendolo poi con uno strato di mascarpone. Fate un secondo strato sia di pavesini sia di mascarpone fino a finirlo.
A questo punto, fate sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente con poco latte, e versatelo sopra il mascarpone aiutandovi con un cucchiaio. Deve venire come se fossero degli schizzi di cioccolato.
Ora mettete tutto in frigorifero per qualche ora, aspettando che il cioccolato si indurisca.
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Si chiama mascarpone anche lì dato che è stato inventato in Italia!
In ogni caso ecco come farlo:
Per ottenere circa 7 etti di mascarpone ci vogliono un litro di panna fresca e 1 grammo e mezzo di succo di limone o di acido citrico in grani.
Se usate l'acido citrico scioglietelo in 1 gr. e mezzo di acqua bollente (pesata gia' calda o parte dell'acqua evaporera'...Sono misure molto precise e ci vuole una buona bilancia ma la pasticceria in fondo è tutta chimica!)
Aggiungere il limone (o l'acido citrico mixato con acqua e raffreddato) alla panna e metter sul fuoco fino a che non raggiunge gli 82 C° circa (anche qui ci vuole precisione, l'ideale è un termometro per alimenti, lo vendono anche all'Ikea da quel che so, spero di procurarmene uno presto).
Togliere dal fuoco, mescolare, versare in un telo di etamine (tessuto in tela di cotone o sintetico molto robusto, va bene anche uno strofinaccio pulitissimo a trama larga) posto in uno scolapasta o comunque in un recipiente che possa drenare tutto il siero in eccesso.
Lasciarlo circa 12 ore ed ecco il mascarpone pronto per essere usato nelle preparazioni che preferite, dolci o salate.
Ovviamente è poi da conservare in frigo con la dovuta cura e per il dovuto tempo!
Ha l'aspetto di una crema morbida, consistente, di colore bianco-giallo chiaro, con sapore molto dolce, altamente calorica. Si tratta di un prodotto da consumare fresco, visto che tende ad irrancidire rapidamente.
A differenza della maggior parte dei formaggi italiani, che vengono realizzati tramite coagulazione presamica, ovvero attraverso l'aggiunta di caglio al latte, il mascarpone viene prodotto tramite la coagulazione acido-termica della crema di latte: attraverso cioè l'aggiunta di acido acetico o citrico e lavorazione per 5 o 10 minuti ad alta temperatura 90-95°C. Tale differente coagulazione è la causa della consistenza cremosa del mascarpone. Viene generalmente utilizzato il latte della mungitura del mattino che, appena giunto in caseificio, viene sottoposto a centrifugazione per ottenere la crema di latte con un percentuale di grasso intorno al 35%.
Ingredienti per 6 persone:
mezzo chilo di mascarpone
5 tuorli
4 chiare
5 cucchiai di zucchero
250 ml di panna fresca da dolci
1 tavoletta grande di cioccolato fondente
1 pacco di pavesini e del caffé per bagnarli.
Procedimento
Iniziamo dalle uova. In una ciotola grande mettiamo i 5 tuorli, mentre in una ciotola più piccola mettiamo le 4 chiare. Nella ciotola grande, dove ci sono i 5 tuorli, aggiungiamo 5 cucchiai di zucchero e mescoliamo tutto molto bene (con la frusta viene meglio) finchè non si sente più lo zucchero. Poi aggiungiamo il mascarpone (mezzo chilo) e continuiamo a mescolare tutto molto bene finchè il composto non diventa omogeneo.
Nella ciotola più piccola montiamo le 4 chiare che vi avevamo posto. Per montarle più facilmente, vi consiglio di aggiungerci appena un pizzico di sale. Quando le chiare sono montate dovete travasarle nella ciotola grande insieme al composto di prima. Mescoliamo lentamente con un cucchiaio.
Poi in una ciotola preferibilmente alta (perchè altrimenti vi sporcherete con gli schizzi) mettete la panna (250ml) fresca da dolci, e montatela con la frusta. Poi aggiungetela piano piano al mascarpone che c’è nella ciotola grande.
Adesso la crema di mascarpone è fatta.
Scaldate del caffè per bagnare i pavesini.
Quindi in una teglia o dove preferite stendete uno strato di pavesini (bagnati con il caffè), ricoprendolo poi con uno strato di mascarpone. Fate un secondo strato sia di pavesini sia di mascarpone fino a finirlo.
A questo punto, fate sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente con poco latte, e versatelo sopra il mascarpone aiutandovi con un cucchiaio. Deve venire come se fossero degli schizzi di cioccolato.
Ora mettete tutto in frigorifero per qualche ora, aspettando che il cioccolato si indurisca.
Buon appetito !!!