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Ciao

se non potete parlare bene di una persona.......non parlatene

Certamente la mamma di Andreotti ha ragione ma solo se questa persona si limita a non DIFFAMARE; INSULTARE, OFFENDERE. MENTIRE ,......e cosa pretendi che di questa persona, in simili casi, non dovrei parlane male ? Che faccio ? Lo presento come il simbolo del perbenismo e del seminatore di amore ?

Siamo in regime di libertà quindi ognuno può esprimere un giudizio negativo o positivo, salvaguardando però la dignità della persona.

Credo che la mamma di Andreotti si riferisca a giudizi politici, non alla vita privata. Attenzione, solo se hai prove, documenti, fatti e testimoni. puoi parlar male di una persona. Attenzione, devi avere il coraggio di parlare pubblicamente e non come i vigliacchi che parlano male di chi non può leggere o sapere. Infatti.............

ti saluto il Signor ROCCO B

Questo è il mio parere

Sono d'accordo, detesto i pettegolezzi anche se a volte hanno un fondo di verità. Poi a che serve parlar male di qualcuno, sarà lui stesso con le sue azioni a parlare di sè.

ciao

Il tuo... Non quello dell'altro.

Ciao.

Secondo me quasi sempre si tende a parlare male di una persona che ci sta antipatica, è un po' impossibile non parlarne se c'è qualcosa che non va.

....a volte è solo la lingua "biforcuta" dell ignoranza e dell invidia che da alito a certe maldicenze.

Le persone a volte godono di questo.

Ognuno di noi è fatto a modo suo, ed è libero di essere ciò che vuole, e se ti sono antipatica o non ti piaccio, il "problema" è tuo, io posso cmq "volerti bene lo stesso".CIAO

Sinceramente non lo considero un comportamento maturo parlare alle spalle degli altri (se per "parlare male" si intende questo); ma io di fronte a un comportamento sbagliato di una persona posso sempre dire cosa penso, sempre tenendo un comportamento non arrogante e maleducato..

E' giusto, purchè la persona non ha fatto cose riprorevoli che danneggia un altra persona o la società.

Se è per lui stesso, affari suoi,senza fare pettegolezzi.

Certo perchè si parla di una persona ignorando che dentro di lui stà l'immagine addormentata di Dio e se parli bene vedi questa immagine, che anche se la persona ha scacciato con i suoi pensieri e comportamenti questa immagine è come l'oro nascosto sotto il fango è sempre lì

La frase è famosa e io addirittura ricordo che parta da Platone. Non so se ricordo male.

Comunque il nodo da sciogliere c'è, perché se è scontato che non bisogni parlar male, meno scontato è se sia lecito parlarne neutralmente.

Mia sorella per esempio non ne parla affatto degli altri, nemmeno in maniera neutra. Dice che questo è rispetto, rispetto della privacy, rispetto di altro ancora, perché qualsiasi notizia che dai può essere girata contro la persona di cui parli. Quindi se le vuoi bene non ne parli affatto.

Conosco almeno altri tre amici che hanno fatto la stessa scelta, persone moralmente irreprensibili, come mia sorella.

Io invece tendo a dire, e poi me ne pento. Il sospetto è che sia moralmente sbagliato usare gli altri come materia prima per il nostro desiderio di chiacchierare.

A giustificare però c'è il fatto che parlandone puoi anche raccogliere informazioni che possono tornare a vantaggio della persona di cui si parla.

Un esempio inventato?

Roberto ha un problema di salute. Ne parlo con Vincenzo. Si chiacchiera del suo problema di salute. Vincenzo conosce chi può aiutarlo.

Ecco: come la mettiamo adesso?

La madre la posso capire, sarebbe cmq troppo facile. Se una persona si comporta male è giusto parlarne, puo' essere che si corregga e se non si corregge li abbiamo dato una possibilità.