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magnetismo:

fenomeno fisico dovuto alla polarizzazione magnetica di corpi

studia i campi magnetici generati dai poli N - S

elettromagnetismo:

studio dei campi magnetici generati da correnti elettriche, sono perpendicolari ai campi elettrici che li generano (vedi l'esperimento di Thomson)

spira: circuito chiuso (p. es. rettangolare) percorso da corrente elettrica, che genera un campo elettromagnetico

Solenoide:

avvolgimento di filo elettrico tipo molla, genera un campo elettromagnetico differente, a forma di toroide

vettore:

grandezza definita da intensità ,direzione, verso.

grandezze vettoriali sono velocità, accelerazione, forze...

mentre le grandezze scalari hanno sola intensità

tutta roba del mio sacco, 10 punti!!

è tutta roba scostumata dammi retta!!!

debito in fisica..?!?! ;-)

ma sei la moglie di zichichi?

a tutte queste domande, esiste una sola risposta:

è tutto quello che riesce a non farmi stare lontano dalla persona che amo!

es un don con el que se nace es la energia que tu cuerpo espide y atrae a las personas es la actitud con que te manegas en la vida recuerda que el 90 por ciento es circustancias el 10 por ciento es actitud el magnetismo es tu fuerza interior

ma le vuoi sapere tutte insieme?:))

MAGNETISMO proprietà della magnetite e dei magneti artificiali di attrarre, con intensità variabile nei diversi punti della loro superficie, il ferro e i materiali ferromagnetici

ELETTROMAGNETISMO magnetismo prodotto da una corrente elettrica | parte della fisica che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e magnetici

SPIRA circuito elettrico concatenato con un campo magnetico semplice

SOLENOIDE bobina costituita da un filo conduttore avvolto a spirale su un supporto isolante, nel cui interno, al passaggio di corrente, si crea un campo magnetico

VETTORE ente geometrico che rappresenta una grandezza individuata da un valore numerico, da una direzione e da un verso e che è indicato con un segmento orientato avente lunghezza proporzionale al valore numerico della grandezza stessa (simb. 3v, V)

Magnetismo Classe di fenomeni generati da cariche elettriche in movimento. Mentre una carica ferma genera intorno a sé un campo puramente elettrico, una carica in movimento produce un campo elettrico e un campo magnetico o, più precisamente, un campo elettromagnetico. Anche il comportamento magnetico delle calamite, noto fin dall’antichità, è spiegabile in base alla definizione data; lo si può ricondurre infatti alla particolare configurazione delle orbite elettroniche degli atomi di cui sono costituite, a patto di riconoscere che ogni elettrone orbitante intorno al nucleo di un atomo si comporta esattamente come una microscopica corrente elettrica.

Solenoide Avvolgimento elicoidale di filo conduttore su un supporto isolante di forma cilindrica, che può essere rettilineo oppure chiuso su se stesso a forma di toro e, in ogni caso, ha lunghezza sensibilmente maggiore rispetto alla sua sezione.

Se il filo conduttore è percorso da corrente elettrica, nella regione interna all'avvolgimento si genera un campo magnetico, il cui andamento può essere determinato facilmente, una volta noto l'andamento del campo prodotto da una spira percorsa da corrente. Un solenoide, infatti, è una successione di spire parallele e ravvicinate, percorse da corrente nello stesso verso. Se la distanza tra le spire è abbastanza piccola, il campo magnetico nella regione interna alle spire è pressoché uniforme e le linee di forza sono con buona approssimazione parallele ed equidistanti. Si può dimostrare che per un solenoide ideale, di lunghezza infinita, il campo magnetico è esattamente nullo nella regione esterna, mentre all'interno è dato dalla formula B = µ0 Ni, dove µ0 è la permeabilità magnetica del vuoto, N è il numero di spire per unità di lunghezza del solenoide e i è l'intensità di corrente che lo attraversa.

Vettore Entità matematica che rappresenta una grandezza dotata di un’intensità, una direzione e un verso. Si tratta di un segmento orientato, la cui lunghezza è proporzionale all’intensità della grandezza associata, la direzione indica la sua retta di applicazione e l’orientazione, il suo verso. La posizione, la velocità, l'accelerazione, le forze sono tutti esempi di grandezze vettoriali molto comuni in fisica.

La differenza tra un vettore e uno scalare, cioè una grandezza definita solo da un valore che ne esprime l'intensità, si può cogliere dall'esempio che segue. Per comunicare la posizione di un oggetto servendosi di uno scalare, bisognerebbe dire solo che esso si trova a una data distanza, ad esempio 6 km; è chiaro che una tale informazione è incompleta e non sufficiente a individuare l'oggetto in questione in modo univoco: esso infatti può trovarsi in uno qualunque degli infiniti punti della circonferenza centrata nella posizione di chi parla, e di raggio 6 km. Ricorrendo a una stima vettoriale, invece, si può specificare che l'oggetto si trova ad esempio a 6 km nord. Ciò equivale a descrivere la posizione sotto forma di un vettore di cui viene assegnata l'intensità (6 km), la direzione (nord-sud) e il verso (nord).

la malattia del magnete?