La vera meditazione del vuoto si chiama Dhyana Yoga e si pratica per realizzare Dio in quanto "pura energia".
È una pratica antichissima di origine indiana che il monaco bodidharma trasmise dall''India alla Cina e, infine, al Giappone dove, assumendo caratteristiche sincretiche, si trasformò in alcune correnti buddhiste.
Le "altre versioni" sono moderne copiature, inutili e utilizzate per fini impropri.
Praticamente non servono a niente come, ad esempio, l'interpretazione che ne dà il sito Itajos, che non è una fonte attendibile. Non riuscirai mai a meditare sul vuoto con spirito puro, pensando poi di ottenere qualcosa di materiale o per proprio tornaconto personale.
Gli illuminati hanno da sempre raggiunto la consapevolezza quando hanno abbandonato il desiderio di migliorarsi: Buddha raggiunse il Samadhi sotto l'albero della Bodhi, stanco di cercare, completamente vuoto e assente di desideri.
Mentre la meditazione kundalini rientra in una struttura molto più vasta, che è la scienza yoga.
Essa si propone, attraverso i chakra, una sorta di risalita al Divino: i siddhi o poteri, che eventualmente vengono sviluppati attraverso questo tipo di pratica, in seguito possono diventare gli stessi ostacoli per il mediante, dato che sono il mezzo e non il fine che rimane per ricongiungersi con l'essere Supremo.
Unica eccezione la via della mano sinistra, talvolta identificata con il tantrismo. Spesso gli occultisti vengono attratti da questa via che ha dei connotati magici (es. lo yoga della potenza di Julius Evola).
È un sentiero rischioso per l'adepto perchè pieno di tentazioni e non sono pochi coloro che ci si perdono.
Anni fa ho letto un libro che tratta la via del folle (inteso come arcano dei tarocchi) di Mark Hedsel, un iniziato all'occultismo. Egli stesso mette in guardia circa questa materia delicata che può condurre il praticante a tutt'altri risultati da quelli sperati.
La Bibbia attribuisce grande valore alla meditazione..
Tuttavia, non si riferisce alla pratica di svuotare la mente o ripetere parole o frasi, come recitando un mantra. La meditazione in senso biblico implica il pensare in modo mirato ad argomenti che possono recarci benefìci...
La sana meditazione ci dona profondità di pensiero, riserbo e forza morale; e questo aggiunge perspicacia e acume al nostro modo di esprimerci e comportarci. Pertanto ci permette di avere una vita felice e gratificante.
meditare vuol dire prima di fare una stupidaggine medita che indietro non si torna,guarda i politici meditano giorno e notte per studiare il sistema di mettercelo nel cuculo e se non vuoi che ti bruci la vaselina ce la metti tu'
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La vera meditazione del vuoto si chiama Dhyana Yoga e si pratica per realizzare Dio in quanto "pura energia".
È una pratica antichissima di origine indiana che il monaco bodidharma trasmise dall''India alla Cina e, infine, al Giappone dove, assumendo caratteristiche sincretiche, si trasformò in alcune correnti buddhiste.
Le "altre versioni" sono moderne copiature, inutili e utilizzate per fini impropri.
Praticamente non servono a niente come, ad esempio, l'interpretazione che ne dà il sito Itajos, che non è una fonte attendibile. Non riuscirai mai a meditare sul vuoto con spirito puro, pensando poi di ottenere qualcosa di materiale o per proprio tornaconto personale.
Gli illuminati hanno da sempre raggiunto la consapevolezza quando hanno abbandonato il desiderio di migliorarsi: Buddha raggiunse il Samadhi sotto l'albero della Bodhi, stanco di cercare, completamente vuoto e assente di desideri.
Mentre la meditazione kundalini rientra in una struttura molto più vasta, che è la scienza yoga.
Essa si propone, attraverso i chakra, una sorta di risalita al Divino: i siddhi o poteri, che eventualmente vengono sviluppati attraverso questo tipo di pratica, in seguito possono diventare gli stessi ostacoli per il mediante, dato che sono il mezzo e non il fine che rimane per ricongiungersi con l'essere Supremo.
Unica eccezione la via della mano sinistra, talvolta identificata con il tantrismo. Spesso gli occultisti vengono attratti da questa via che ha dei connotati magici (es. lo yoga della potenza di Julius Evola).
È un sentiero rischioso per l'adepto perchè pieno di tentazioni e non sono pochi coloro che ci si perdono.
Anni fa ho letto un libro che tratta la via del folle (inteso come arcano dei tarocchi) di Mark Hedsel, un iniziato all'occultismo. Egli stesso mette in guardia circa questa materia delicata che può condurre il praticante a tutt'altri risultati da quelli sperati.
La Bibbia attribuisce grande valore alla meditazione..
Tuttavia, non si riferisce alla pratica di svuotare la mente o ripetere parole o frasi, come recitando un mantra. La meditazione in senso biblico implica il pensare in modo mirato ad argomenti che possono recarci benefìci...
La sana meditazione ci dona profondità di pensiero, riserbo e forza morale; e questo aggiunge perspicacia e acume al nostro modo di esprimerci e comportarci. Pertanto ci permette di avere una vita felice e gratificante.
meditare vuol dire prima di fare una stupidaggine medita che indietro non si torna,guarda i politici meditano giorno e notte per studiare il sistema di mettercelo nel cuculo e se non vuoi che ti bruci la vaselina ce la metti tu'
In questo articolo si parla della meditazione se può interessarti: https://www.jw.org/finder?wtlocale=I&docid=1020141...
cagando__________________
Bhoooooooooooo