L'utilizzo comune è lo stesso...anche se in realtà le redini di ritorno andrebbero usate solo nell'addestramento.
In ogni caso non è lo strumento usato a far tenere GIUSTA (che non vuol dire bassa) la testa del cavallo...è l'assetto, la mano e il bilanciamento di chi gli sta sopra.
In poche parole, non servono strumenti coercitivi per far tenere al cavallo la testa correttamente...basta solo tanto impegno personale e tanta esperienza. Facile dire 'il mio cavallo alza la testa, gli metto la martingala' quando il problema siamo noi (e conseguentemente quando toglierai la martingala il cavallo tornerà con la testa anche più alta di prima). Sì, possono servire...ma solo se si fa anche un corretto lavoro su noi stessi per imparare a comunicare correttamente con il cavallo.
(il discorso non è diretto a te...ma in generale).
Poi ci sono cavalli che alzano la testa automaticamente (per difesa, e qui bisogna assicurarsi di non essere noi a sbagliare, per addestramento errato o chedirsivoglia)...ed è un'altro paio di maniche. Il mio cavallo alzava sempre la testa a 90 gradi (tanto che se non stavo attenda mi dava le zuccate in faccia) qualunque cosa gli chiedessi (partire, aumentare, fermarsi, barriere...appena davo l'input per la richiesta lui subito andava in difesa). Non ho risolto mettendogli martingala o redini di ritorno o cianfrusaglie varie (perchè molte volte una volta che ne aggiungi una continui ad addossargli accessori sempre più pesanti) e mai e poi mai ho pensato di abbandonare il mio semplice filetto: tanto olio di gomito! Ho ripreso in mano il mio cavallo (che aveva già 17 anni) da zero partendo dal lavoro da terra in libertà e alla corda...facendolo lavorare moltissimo di transizioni (passo-trotto-passp-galoppo-trotto e così via secondo ordine casuale) per fargli impegnare i posteriori e quindi abbassare la testa disimpegnando gli anteriori. In sella ho continuato questo lavoro di transizioni e aggiunto la richiesta di leggere flessioni (aiutandolo facendogli fare dei circoli) a destra e sinistra associate ad una leggera riunione. Mi è bastato si e no un mese di lavoro così per riordinare il mio cavallo...tanto che con il tempo ero arrivata pure a riuscire a montarlo in passeggiata in completa libertà...la testa non gliel'ho più vista a 90 gradi...se non quando è libero di giocare e correre per i fatti suoi.
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L'utilizzo comune è lo stesso...anche se in realtà le redini di ritorno andrebbero usate solo nell'addestramento.
In ogni caso non è lo strumento usato a far tenere GIUSTA (che non vuol dire bassa) la testa del cavallo...è l'assetto, la mano e il bilanciamento di chi gli sta sopra.
In poche parole, non servono strumenti coercitivi per far tenere al cavallo la testa correttamente...basta solo tanto impegno personale e tanta esperienza. Facile dire 'il mio cavallo alza la testa, gli metto la martingala' quando il problema siamo noi (e conseguentemente quando toglierai la martingala il cavallo tornerà con la testa anche più alta di prima). Sì, possono servire...ma solo se si fa anche un corretto lavoro su noi stessi per imparare a comunicare correttamente con il cavallo.
(il discorso non è diretto a te...ma in generale).
Poi ci sono cavalli che alzano la testa automaticamente (per difesa, e qui bisogna assicurarsi di non essere noi a sbagliare, per addestramento errato o chedirsivoglia)...ed è un'altro paio di maniche. Il mio cavallo alzava sempre la testa a 90 gradi (tanto che se non stavo attenda mi dava le zuccate in faccia) qualunque cosa gli chiedessi (partire, aumentare, fermarsi, barriere...appena davo l'input per la richiesta lui subito andava in difesa). Non ho risolto mettendogli martingala o redini di ritorno o cianfrusaglie varie (perchè molte volte una volta che ne aggiungi una continui ad addossargli accessori sempre più pesanti) e mai e poi mai ho pensato di abbandonare il mio semplice filetto: tanto olio di gomito! Ho ripreso in mano il mio cavallo (che aveva già 17 anni) da zero partendo dal lavoro da terra in libertà e alla corda...facendolo lavorare moltissimo di transizioni (passo-trotto-passp-galoppo-trotto e così via secondo ordine casuale) per fargli impegnare i posteriori e quindi abbassare la testa disimpegnando gli anteriori. In sella ho continuato questo lavoro di transizioni e aggiunto la richiesta di leggere flessioni (aiutandolo facendogli fare dei circoli) a destra e sinistra associate ad una leggera riunione. Mi è bastato si e no un mese di lavoro così per riordinare il mio cavallo...tanto che con il tempo ero arrivata pure a riuscire a montarlo in passeggiata in completa libertà...la testa non gliel'ho più vista a 90 gradi...se non quando è libero di giocare e correre per i fatti suoi.
redini di ritorno...niente di meglio per sentirsi super cavalieri col bel cavallo rotondo...e metterlo indietro....e in difesa!!!
MOLTO meglio lavorare il cavallo IN PRIMIS alla corda(tutti pensano che serve solo a scaricarlo un pò...girarlo alla corda è un esercizio PREZIOSO!)
con lo CHAMBON se serve....e ANCHE montato con quello, se serve !!!
altro che redini di ritorno!!
https://www.youtube.com/watch?v=sLcGqg_f3Tc
Si forse la martingala é migliore , ed elegante . Le redini di ritorno sono brutte da vedere , però. Partendo dalla domanda si sono la stessa cosa