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bella domanda

spero di non sbagliare, vado a memoria

il sistema rototraslante è concettualmente identico in tutti e tre i casi, ma nella fattispecie esistono delle differenze

ad esempio nella beretta 8000 i due tenoni non sono contrapposti a 180 gradi; lo sono invece (cioé opposti) nella Px4.

nella roth steyr M1907 i tenoni se non erro erano avanzati, e il pezzo meccanico che era il "cuore" di tutto il sistema era il "tappo" di volata, che venendo trascinato all'indietro dal movimento del carrello obbligava i tenoni e quindi la canna a ruotare, tramite una camma ("spirale") ricavata all'interno.

Cioé si tratta di sistemi quasi identici nel funzionamento ma attuati in modi diversi.

per quanto riguarda il sistema petter, è una derivazione del sistema colt-browning.

il funzionamento del sistema è basato sui consueti risalti semilunari che si trovano sopra la canna, e che ad arma in chiusura si inseriscono dentro appositi e speculari recessi nel cielo del carrello otturatore. Cioé quando la canna è "sposata" ai recessi, essa è fisicamente e meccanicamente unita all'otturatore e garantisce la chiusura.

Come avviene l'apertura? la canna deve abbassare la propria parte posteriore per far uscire i risalti dalle sedi.

nel sistema colt originario, c'é una bielletta infulcrata in due punti, sotto la canna e sul fusto.

il sistema Petter fa uso di un'asola sotto la canna: mi viene in mente quella gran bella pistola che è la MAC 50 francese (i francesi, zitti zitti, hanno fatto tante, troppe guerre), che non a caso diede poi la stura agli elvetici per tirare fuori quel portento che è la SIG P210: le due armi hanno le stesse chiusure.

In pratica sotto la canna c'é uno zoccolo, piuttosto sottile; in esso è macchinata una fessura che all'inizio è quasi orizzontale (verso la rampa di alimentazione) e sul davanti sale verso l'alto, disegnando una specie di L allungata: in essa scorre un pezzo orizzontale del fusto, segnatamente il perno della leva hold open (leva arresto otturatore). Quindi mente canna e carrello arretrano insieme, la curva obbliga poi la canna ad abbassare il vivo di culatta e a sbloccare i risalti operando l'apertura.

per la cronaca si tratta dello stesso sistema di chiusura della GP35 (che però lo attua con una fresatura aperta, e non chiusa come sul sistema petter) e di molte altre armi.

@@@@ ti lascio questo link in cui si vede chiaramente la fresatura e secondo me si evince il funzionamento della chiusura - immagina di mettere un punto fisso nella fresatura e di far arretrare la canna, questa abbassa la propria parte posteriore facendo uscire i risalti semilunari dalle sedi nel carrello

http://world.guns.ru/handguns/sig210-disasm.jpg

Il primo è molto simile, sì. La canna arretra col carrello fino a che dei risalti elocoidali la fannno ruotare ed essa si arresta, liberando il carrello che arretra estraendo il bossolo ed espllendolo, completanto qundi il ciclo di ripetizione. Varia di qualcosa il disegno delle parti interne. Direi che è più simile, per il fatto di avere un carrello otturatore e non un otturatore vero e proprio come la 1907, alla 1909 o 1912 detta "Steyr Hahn" o Steyr col cane, anche in questo simile alle moderne semiautomatiche, e di calibro 9x23 invece che 8x19.

Il secondo sistema prevede che la canna oscilli per via della sua base, lo zoccolo, che presenta una fresata inclinata ed appositamente calcolata. Il carrello arretra, la canna va ad inclinarsi verso il basso e svincola il carrello cui è legata o da una sporgenza della culatta dalla finestra di espulsione o da risalti superiori della canna ke si incastrano in fresature della volta del carrello, come nella 1911. Infatti il sistema Petter è il Colt modificato: il Colt ha una specie di bielletta, il Petter un risalto fresato.