Mettiti nei suoi panni…
Stavo ragionando su questa affermazione molto di moda… quando si vuole capire cosa vive una persona, si dice di mettersi nei suoi panni; di immaginarsi cioè nella sua stessa situazione… ma quando affermiamo questo, rischiamo di perdere un passaggio!
Ci mettiamo nei panni di qualcuno, entriamo cioè nella sua vita, ma con le nostre esperienze personali, con la nostra personalità, con le nostre emozioni e col nostro modo di vedere il mondo. Ecco l’errore più grande, mettiamo noi stessi nei suoi panni e in aggiunta al fatto che dell’altro non capiamo proprio niente,le nostre affermazioni e le nostre accuse a posteriori hanno quello sgradevole sapore di presunzione, proprio perché siamo convinti di essere stati nei suoi panni…
Spesso sentiamo dire: “Ah! Se io fossi in lui farei…”, “Se fosse successo a me avrei agito così…”, “Io gli direi…”
E così, al posto di capirlo, ci dimentichiamo dell’altro, egoisti come al solito!
Mettersi nei panni di un altro non basta: bisogna andare più in profondità! Pensare a come lui vive questa situazione, cosa prova lui in determinate circostanze, come le percepisce...per capirlo davvero, dobbiamo stare in punta di piedi… e metterci nel suo cuore
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Answers & Comments
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Non saro' ipocrita.
Non so il perche', forse perche' il mio lavoro mi mette a confronto con varia umanita', forse perche' cerco sempre di ascoltarla questa umanita', forse perche riesco a percepire le minime emozioni in pochi gesti delle persone (l'ammetto qui mi risulta piu difficile ma un po di sensibilita' anche qui e' arrivata) forse perche' in fondo non mi metto nei suoi panni ma cerco di capire. Forse sono i libri....dove e come se vedessi il mondo con gli occhi di un altra persona.
Ma non e' importante il perche' ci riesca, per me e' importante il riuscirci. E vero ...sbaglio, non sono infallibile...
....ma ogni anno che passa sbaglio sempre di meno.
Sai quale e' il risultato?? Quando riesci ad entrare nei panni degli altri...una gran bella amicizia.
abbraccio.
be...intanto speriamo che i panni siano puliti...ti immagini se fossero tutti sudaticci? e poi è un problema di misure....
Sai io credo che esistano persone un po' speciali, particolarmente sensibili, che riescono ad avere questa capacità naturalmente.... ma questo non significa che non la si possa apprendere....
Si chiama "empatia".
Vuol dire provare il tuo dolore nel mio cuore.
Vuol dire mettermi non nei tuoi panni, ma sotto la tua pelle.
Vuol dire svuotare la mia mente di tutti i falsi preconcetti e pregiudizi che possono influenzarmi e vivere per un attimo al tuo posto.
Ecco, non esiste nulla di così bello e così difficile.....
Un bacio
moonrose ha centrato in pieno il mio pensiero... vero , cerco di "mettermi nei suoi panni" per capire il perché e il percome di quell'atteggiamento e dare una giusta giustificazione al suo comportamento e capirlo.
abbraccio
hai ragione...io cerco sempre di fare tutto questo,ma credimi...a volte è un'ossessione...vorrei agire in un determinato modo ma poi mi "metto nei suoi panni"ed ho sempre paura di sbagliare...buonanotte!
la chiamo empatia...pensa te cosa provo quando soffre, e che cosa provo di bello e straordinario, quando la persona è è invasa dalla gioia...
E'difficile che lo faccia purtroppo
io cerco di farlo sempre.. mi sforzo di capire perchè qualcuno ha agito in un determinato modo, e anche se mi ha ferito cerco delle "attenuanti" a suo favore, delle spiegazioni e delle giustificazioni, perchè non si può mai sapere cosa gli girava per la testa in quel momento..
per questo non litigo quasi mai con nessuno..
e per questo spesso mi vengono messi i piedi in testa..
il più delle volte il capire a fondo perchè una persona ha agito in tal modo non la giustifica affatto...
qlcuno ha mezionato l empatia. Certo questa è importante ma trovandosi di fronte ad una persona incentrata su se stessa che non si cura degl altri, perchè dovrei fare io lo sforzo di entrare in rapporto emaptico con essa? il gioco non vale la candela (quasi mai)
Quello che dici è vero , spesso dopo un " fatto" successo ad altri c'è la tendenza a ragionare proprio come se si dovesse giudicare le scelte altrui...... secondo me c'è sempre un perché nelle scelte e per questo mettersi nei panni altrui è rischioso ,, questo può rendere il nostro carattere debole ed aggrappato a ragionamenti già finiti ......