Devi essere reperibile presso il tuo domicilio agli orari prestabiliti anche se si tratta del week end. Se il certificato indica come fine malattia il venerdì, il week end si è liberi...
No, durante il periodo di malattia è obbligatorio rendersi reperibili alle visite di controllo INPS anche il sabato e la domenica, nelle fasce orarie previste (10-12 e 17-19).
Se il medico incaricato del controllo non ti trova in casa lascerà un avviso, ed il giorno successivo (lunedì se il giorno seguente è festivo) dovrai presentarti all'ambulatorio INPS per la visita, giustificando inoltre l'assenza. La visita ambulatoriale e la "giustificazione di assenza" che dovrai produrre NON SERVE AD EVITARE LE SANZIONI (10 giorni di malattia non ti verranno comunque pagati, se si tratta della prima assenza), ma solo per decidere se hai comunque diritto al proseguimento dello stato di malattia. Esistono numerose circolari in merito che chiariscono bene questo punto, quindi negli orari di visita è indispensabile essere sempre reperibili al proprio domicilio (unica eccezione, casi di comprovabile urgenza sanitaria o assimilabili). Qui è spiegato chiaramente: http://studiolegalemeiecalcaterra.wordpress.com/20...
Esistono casi documentati in cui anche brevi assenze (5 o 10 minuti) vengono considerate "irreperibilità": leggevo proprio oggi di una persona che si era assentata per 10 minuti per gettare le immondizie, il medico fiscale è arrivato proprio in quel momento e nonostante le insistenze della moglie che diceva "tra 5 minuti torna" non ha voluto sentire ragioni, ed ha compilato il certificato di assenza. Lo stesso vale nel caso il domicilio sia di difficile reperibilità (citofono non funzionate, contrada senza numeri civici, un singolo numero civico per un grande blocco di edifici, ecc): spetta sempre al lavoratore fare in modo tale da fornire all'INPS (e al datore di lavoro) tutte le indicazioni necessarie per poter essere rintracciato; persino eventuali visite mediche o terapie non sono considerate un giustificativo per l'assenza, a meno che si possa dimostrare (cosa tutt'altro che facile) che erano urgenti e obbligatoriamente richieste in quell'orario.
Come vedi, la normativa è estremamente "fiscale", quindi meglio evitare di non farsi trovare a casa.
se il tuo certificato medico copre nell'arco della malattia anche il Sabato e la Domenica, sei come tutti i dipendenti privati, soggetto a visita di controllo del medico fiscale dell'INPS.
Gli orari in cui devi stare in casa sono:
Dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
In questi orari il medico dell'INPS può venire a fare il controllo fiscale di presenza. Se non ti trova in casa, ti viene lasciato l'avviso e devi andare all'INPS a fare la visita (con giustificazione di assenza prodotta) entro il primo giorno lavorativo utile, altrimenti ti decade il pagamento della malattia.
Il medico dell'INPS non viene spesso, di solito viene quando la malattia è lunga o ripetuta per lo stesso individuo, però non si sà mai...meglio non rischiare!
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Devi essere reperibile presso il tuo domicilio agli orari prestabiliti anche se si tratta del week end. Se il certificato indica come fine malattia il venerdì, il week end si è liberi...
se uno nn sa meglio sta zittooooooooooooooooooooooo
No, durante il periodo di malattia è obbligatorio rendersi reperibili alle visite di controllo INPS anche il sabato e la domenica, nelle fasce orarie previste (10-12 e 17-19).
Se il medico incaricato del controllo non ti trova in casa lascerà un avviso, ed il giorno successivo (lunedì se il giorno seguente è festivo) dovrai presentarti all'ambulatorio INPS per la visita, giustificando inoltre l'assenza. La visita ambulatoriale e la "giustificazione di assenza" che dovrai produrre NON SERVE AD EVITARE LE SANZIONI (10 giorni di malattia non ti verranno comunque pagati, se si tratta della prima assenza), ma solo per decidere se hai comunque diritto al proseguimento dello stato di malattia. Esistono numerose circolari in merito che chiariscono bene questo punto, quindi negli orari di visita è indispensabile essere sempre reperibili al proprio domicilio (unica eccezione, casi di comprovabile urgenza sanitaria o assimilabili). Qui è spiegato chiaramente: http://studiolegalemeiecalcaterra.wordpress.com/20...
Esistono casi documentati in cui anche brevi assenze (5 o 10 minuti) vengono considerate "irreperibilità": leggevo proprio oggi di una persona che si era assentata per 10 minuti per gettare le immondizie, il medico fiscale è arrivato proprio in quel momento e nonostante le insistenze della moglie che diceva "tra 5 minuti torna" non ha voluto sentire ragioni, ed ha compilato il certificato di assenza. Lo stesso vale nel caso il domicilio sia di difficile reperibilità (citofono non funzionate, contrada senza numeri civici, un singolo numero civico per un grande blocco di edifici, ecc): spetta sempre al lavoratore fare in modo tale da fornire all'INPS (e al datore di lavoro) tutte le indicazioni necessarie per poter essere rintracciato; persino eventuali visite mediche o terapie non sono considerate un giustificativo per l'assenza, a meno che si possa dimostrare (cosa tutt'altro che facile) che erano urgenti e obbligatoriamente richieste in quell'orario.
Come vedi, la normativa è estremamente "fiscale", quindi meglio evitare di non farsi trovare a casa.
Ciao !
Ciao Enrico,
se il tuo certificato medico copre nell'arco della malattia anche il Sabato e la Domenica, sei come tutti i dipendenti privati, soggetto a visita di controllo del medico fiscale dell'INPS.
Gli orari in cui devi stare in casa sono:
Dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
In questi orari il medico dell'INPS può venire a fare il controllo fiscale di presenza. Se non ti trova in casa, ti viene lasciato l'avviso e devi andare all'INPS a fare la visita (con giustificazione di assenza prodotta) entro il primo giorno lavorativo utile, altrimenti ti decade il pagamento della malattia.
Il medico dell'INPS non viene spesso, di solito viene quando la malattia è lunga o ripetuta per lo stesso individuo, però non si sà mai...meglio non rischiare!
Ciao!
no, la malattia è uguale per tutti