Buonasera a tutti, da un po’ di tempo mi sto chiedendo, dato che studio ingegneria edile, se in futuro sarò soddisfatta del mio lavoro, in particolare vorrei un opinione da chi se ne intende su quanto potrò guadagnare come ingegnere edile. So che i soldi non sono tutto e che il lavoro dovrebbe piacermi prima di tutto, ma sono convinta che oggigiorno si debba guardare anche il lato del guadagno.
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Answers & Comments
Un mio caro amico, ingegnere edile, si è da poco messo "in proprio" lavorando presso uno studio (dopo una gavetta di un paio d'anni presso delle aziende).
Te lo dico fuori dai denti, è dura.
Devi "farti un portafoglio clienti"; devi riuscire a gestire le tempistiche di progettazione e supervisione...più hai tutti i costi che derivano dalla libera professione (interamente a carico del lavoratore).
Quindi, poche ferie, tante ore e periodi in cui si è scarichi.
Adesso porta a casa poco, guadagna in base alle ore nelle quali è richiesto il suo supporto al titolare dello studio.
I veri introiti arriveranno non appena avrà suoi progetti.
Ho un altro amico, progettista elettrico, che durante il suo primo anno e mezzo di attività ha guadagnato...ZERO.
Però, oggi dopo 7/8 anni, si è fatto la sua clientela e porta a casa un discreto stipendio. Dei giorni è capace di lavorare 10/12 ore DI FILA.
Bisogna portare pazienza e sbattersi. Mettersi in gioco e non "guadare l'orologio".
nn ti bocceranno mai e nn sarai mai eternamente senza soldi
metaforina: ci sono calciatori come Ibra o Ronaldo e altri come Bernardelli e Biascicone, sono tutti calciatori ma le loro buste paga sono lievemente diverse. Capito?