Non capisco una cosa,(infatti non so neanche come formulare la domanda)ma quando uno diventa prete e su nella gerarchia,diventa cittadino del vaticano?Fa gli interessi della sua nuova cittadinanza?E perche' continua a votare ad es in Italia se è nato in Italia?
Insomma chi mi spiega come funziona?E' ancora italiano,pur essendo di un'altro stato ,ma vive in Italia,ma appartiene al Vaticano?E se appartiene a un altro stato ma perche' vota in Italia,magari andando contro gli interessi del suo stesso paese e fa quelli del Vaticano?E poi viene pagato dall'Italia,ma le tasse dove le paga??O viene pagato dal Vaticano con i soldi dell'Italia??E si sente piu' "Vaticano"o piu'"italiano"?
BOOHH???
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No, restano tutti cittadini italiani, nessun dovere verso lo stato Città del Vaticano. Solo coloro che abitano e risiedono nel Vaticano e in pochi edifici esterni provvisti di extraterritorialità, spettano i diritti e i doveri dei cittadini stranieri dimoranti in stato estero. Sono comunque pochi i residenti, molti di meno di quanti risiedano in San Marino.
I sacerdoti e il clero in generale sono stipendiati con gli introiti provenienti dall'8 per mille del gettito fiscale. I denari giungono in Vaticano per il tramite dell'Ufficio delle Entrate (sede centrale di Roma) della Repubblica e il Vaticano (l'Ufficio sostentamento clero) provvede a distribuirne il ricavato alle diocesi. Non tutto l'8 per mille serve a mantenere il clero, buona parte è destinato in interventi umanitari. Il bilancio (entrate/uscite) è pubblicato ogni anno a mezzo stampa e in particolare sul settimanale "Famiglia cristiana".
no, l'ordinazione sacerdotale non fa acquisire la cittadinanza del vaticano. credo anzi che cittadini del vaticano siano pochissime persone inserite strutturalmente nella santa sede. forse il papa e forse qualche cardinale. comunque con doppia cittadinanza e credo che sia sulla base del concordato. il resto va da sè
Un prete con l'ordinazione non diventa cittadino Vaticano.
Anzi la cittadinanza non è così facile da avere....persino le guardie svizzere mantengono la cittadinanza Vaticana solo per il tempo del loro impiego a Roma.
Il Papa è cittadino Vaticano, così poi come i cardinali
Quindi un prete "semplice" nato in Italia è cittadino Italiano quindi vota in Italia.
Circa poi lo stipendio ti consiglio di cercare magari in Internet cosa sono e cosa fanno gli Istituti di sostentamento del clero.
Molti stranieri hanno sia la doppia cittadinanza che il doppio passaporto.
Probabilmente per il clero potrebbe essere la stessa cosa
una doppia possibilia` che non esclude l`altra
Ciao
Lion