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Lancenigo di Villorba (TV), Italy

--> AZOTO IN ARIA LIQUIDA

L'Aria può essere liquefatta a condizioni particolari, di certo a temperature molto basse (anche attorno a T=90K a meno che non si mantengano pressioni pari a centinaia e centinaia d'atmosfere).

IL MISCUGLIO IN QUESTIONE E' UNA SOLUZIONE LIQUIDA costituita perlopiù da Azoto ed Ossigeno.

LA TECNICA DI SEPARAZIONE PIU' PRATICATA E' LA DISTILLAZIONE CRIOGENICA in cui non si usano vere e proprie fonti di calore, quanto piuttosto si procede per scambiatori a recupero di calore.

---> COLORANTI DA BIBITE

Le bibite vengono formulate con coloranti (purché ammessi e regolamentati) per giocare sulla curiosità e lo spirito di gruppo dei consumatori più giovani.

IL MISCUGLIO IN QUESTIONE E' UNA SOLUZIONE LIQUIDA tra cui compaiono i coloranti.

LA TECNICA DI SEPARAZIONE PIU' PRATICATA E' LA CROMATOGRAFIA, nella sua più comune accezione di metodo basato sulla differente ritenzione su fasi solide di contrasto alla corrente eluita.

---> POLVERE DALL'ARIA

I turbini del vento sollevano tante particelle minute dal suolo oppure disperse dalle svariate attività dell'uomo.

IL MISCUGLIO IN QUESTIONE E' UNA DISPERIONE DI FASE SOLIDA (minuti granuli di polvere) IN FASE GAS (aria).

LA TECNICA DI SEPARAZIONE PIU' PRATICATA E' LA RITENZIONE SU OPPORTUNI FILTRI le cui salienti caratteristiche e prestazione di ritenzione dipende dalla dimensione caratteristica detta 'mesh'.

---> ACQUA DALL'ACQUA MARINA

I fondali di mari ed oceani rilasciano da millenni numerose sostanze minerali nell'acqua salata ed a ciò concorrono perlopiù le effusioni dei vulcani sottomarini e le fonditure dei fondali.

IL MISCUGLIO IN QUESTIONE E' UNA SOLUZIONE DI SOSTANZE SOLIDE (minerali disciolti delle acque marine) IN FASE LIQUIDA (acqua).

LA TECNICA DI SEPARAZIONE PIU' PRATICATA E' LA DISTILLAZIONE nella sua più semplice accezione e che si basa sul fatto che i minerali disciolti non possono volatilizzarsi a differenza dell'acqua che si recupera quando i vapori vengono condensati.

---> ZUCCHERO DALLA FRUTTA

Quando matura, la frutta si mostra gradevole al palato per principale merito degli zuccheri (zuccheri semplici) che la polpa contiene ; lì, gli zuccheri si possono considerare disciolti nel succo ovvero nel liquido sciropposo che tiene imbibita la polpa medesima.

IL MISCUGLIO IN QUESTIONE E' UNA SOLUZIONE DI FASE SOLIDA (zuccheri che quando puri sono cristalli) IN FASE LIQUIDA (succo).

UNA plausibile TECNICA DI SEPARAZIONE può essere la CROMATOGRAFIA DI ESCLUSIONE DIMENSIONALE con cui preparare liquori sempre più concentrati degli zuccheri della frutta CHE SARA' SEGUITA DA LIOFILIZZAZIONE ; più comuni metodi di cristallizzazione o concentrazione evaporativa sono da evitare visto che gli zuccheri della frutta sono assai più deperibili del saccarosio (zucchero da tavola).

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