Parigi dalla finestra è un dipinto realizzato da Marc Chagall nel 1913.
L'opera si pone tra i dipinti a metà tra il surrealismo e l'astrattismo, ma in cui si sentono forti gli echi del cubismo.
La Parigi raffigurata, sulla quale domina la Torre Eiffel, è una città fantastica in cui trovano spazio figure umane che fluttuano nel cielo ed un treno capovolto.
Sulla destra in primo piano c'è un uomo bifronte, che simboleggia lo stesso pittore che guarda all'est il paese da cui viene ed all'ovest la nuova patria.
Accanto a lui un gatto dai lineamenti umani sta alla finestra.
Nell’opera di Chagall, Parigi è vista dal balcone di una casa dove stanno un uomo bifronte in primo piano, un gatto con un volto umano e una sedia con la spalliera fiorita.
A coronamento dell’immagine possiamo trovare un treno sottosopra, due personaggi che sembrano camminare sdraiati su un fianco e un paracadutista che vola in un cielo squarciato da macchie di colore: tutto è come fuori posto, libero come in un mondo di fiaba eppure allo stesso tempo così vero e reale.
Il gatto del dipinto “Parigi dalla finestra” (1913), dal volto quasi umano, si affaccia sulla città attraversata da uno squarcio di luce, in bilico tra sogno e realtà, tra cielo e terra. Il corpo si trova in una sezione più scura del dipinto, la testa è già nel cono di luce, così le due dimensioni, la fantasia e la realtà, non appaiono separate da una linea netta.
Quale migliore osservatore per lo spettacolo di una sognante Parigi e di una Tour Eiffel divenuta leggerissima, che un tranquillo gatto di vedetta? E’ come se, da un momento all’altro, potesse decidere di staccarsi d’un balzo dal davanzale per iniziare, anche lui, a volare.
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Parigi dalla finestra è un dipinto realizzato da Marc Chagall nel 1913.
L'opera si pone tra i dipinti a metà tra il surrealismo e l'astrattismo, ma in cui si sentono forti gli echi del cubismo.
La Parigi raffigurata, sulla quale domina la Torre Eiffel, è una città fantastica in cui trovano spazio figure umane che fluttuano nel cielo ed un treno capovolto.
Sulla destra in primo piano c'è un uomo bifronte, che simboleggia lo stesso pittore che guarda all'est il paese da cui viene ed all'ovest la nuova patria.
Accanto a lui un gatto dai lineamenti umani sta alla finestra.
Nell’opera di Chagall, Parigi è vista dal balcone di una casa dove stanno un uomo bifronte in primo piano, un gatto con un volto umano e una sedia con la spalliera fiorita.
A coronamento dell’immagine possiamo trovare un treno sottosopra, due personaggi che sembrano camminare sdraiati su un fianco e un paracadutista che vola in un cielo squarciato da macchie di colore: tutto è come fuori posto, libero come in un mondo di fiaba eppure allo stesso tempo così vero e reale.
Il gatto del dipinto “Parigi dalla finestra” (1913), dal volto quasi umano, si affaccia sulla città attraversata da uno squarcio di luce, in bilico tra sogno e realtà, tra cielo e terra. Il corpo si trova in una sezione più scura del dipinto, la testa è già nel cono di luce, così le due dimensioni, la fantasia e la realtà, non appaiono separate da una linea netta.
Quale migliore osservatore per lo spettacolo di una sognante Parigi e di una Tour Eiffel divenuta leggerissima, che un tranquillo gatto di vedetta? E’ come se, da un momento all’altro, potesse decidere di staccarsi d’un balzo dal davanzale per iniziare, anche lui, a volare.
http://www.istitutobalbo.it/autoindex/indice/Liceo...
QUESTO POTREBBE SERVIRTI NON SOLO PER QUESTO QUADRO MA ANCHE PER ALTRI. CIAO