Verified answer

c'é un errore, come ti hanno già segnalato..

per il cingliale mi pare proprio che sia obbligatoria la palla asciutta, palla unica, o slug che dir si voglia. di solito si tirano con le canne cilindriche, CIL; ma anche con le cilindriche modificate MOD CYL oppure con le **** che sono la strozzatura minima.

bisogna poi menzionare palle come le gualandi, le migliori, che sono studiate per essere sparate anche nelle canne strozzate. personalmente non le tirerei con una doppietta con canne di 76 *** / *, ma se avessi l'automatico canna 67/*** proverei il tiro. la gualandi ha sulla superficie esterna delle scanalature elicoidali destinate ad adattarsi alla strozzatura senza creare danni aerodinamici. sono le uniche palle per canna liscia che a 50 m praticamente fanno un buco dentro l'altro, perlomeno nelle tanto reclamizzate prove in canna manometrica. personalmente usavo le brenneke nel folto, le gualandi per qualche tiro lungo.

visto che nomini la beccaccia, per la regina del bosco è opinione unanime (visto anche le corte distanze di tiro che la caratterizzano) che si utilizzino canne poco strozzate, tipo le **** o addirittura le CYL.

personalmente usavo una canna cilindrica da 61, con strozzatori intercambiabili, che rimuovevo quando attraversavo il bosco... mio padre poi usava anche delle cartuccce "dispersanti". si tratta di cartucce che in mezzo alla carica di piombo hanno una "crociera" di plastica piuttosto alta deputata ad accentuare la separazione dei piombi appena lasciano la canna. Lo stesso effetto si ottiene con un'appendice centrale alla borra, di solito anch'essa cruciforme. Personalmente non le ho mai usate perchè ho sempre pensato che potessero sguarnire la rosata nel centro. ma funzionano.

per fagiani ho sempre usato un automatico cm 67/ ***, oppure il classico sovrapposto (un franchi vecchio come me) con 67 ****/**;

per la lepre usavo la canna da 67/*** o il sovrapposto. Mio padre aveva una canna da 71 strozzata **, ma per me era eccessiva. con il 67 / *** ho fatto tiri ottimi, e per compensare sulle lunghe distanze usavo, come secondo colpo (in zona alpi il terzo colpo era per quelli "di pianura"), delle rottweil numero "0" con contenitore.. una volta ho fatto settanta passi di corsa per recuperare una lepre in un filare. quanti metri saranno stati?

ciao ducan!!le strozzature variano il ritardo o o l'anticipo della rosata per tiri piu' o meno lunghi.quindi gli strozzatori non devono adattarsi ai selvatici ma al tipo di distanza da raggiungere.ti dicono che per il cinghiale serve la cilindrica perchè la pallaasciutta deve passare.se è strozzato rischi di deformare la canna.per la beccaccia la 4 stelle perchè la strozzatura deve non esistere in modo da far aprire subito la rosa cacciando la beccaccia prevalentemente nei boschi e quindi tiri molto veloci e ravvicinati.per le anatre si preferiscono le strozzature piu' concentrate perchè si fanno tiri lunghi.pero' come ti ripeto non vanno in base ai selvatici ma ai tiri.per adeguare meglio il tiro al selvatico ci si orienta piuttosto con i numeri delle cartucce.io col 5 sparo a tutto è universale.per le anatre d'inverno quando la penna è forte il 2.inoltre cacciandole in acqua la loro parte piu' debole è sommersa resta fuori collo e schiena ma ben protetti dalle ali.non sono tiri facili come puo' essere un fagiano in volo che sparando da sotto tiri proprio alla parte piu' debole.e poi per fermarlo basta romperlo d'ala.le piu' ardue sono le oche.serve solo 0 e doppio 0 e devi sparare solo quando vedi i loro occhi.in questo modo significa che sono ad una distanza di 30 mt circa.le oche con le distanze ti fregano perchè essendo molto grandi sembrano sempre a tiro invece ti fanno fare un sacco di padelle

Non posso dirti quante stelle per la strozzatura perchè qua non si usano.

Per il cinghiale va usata la palla intera, quindi al massimo puoi usare una strozzatura di 3/4 o rischi che ti esploda la canna. Ovviamente meglio la canna cilindrica (1/1).

Poi, per regola, la strozzatura è in rapporto alla distanza: più il bersaglio e lontano minore è la strozzatura: per fagiani e lepri che sono generalmente cacciati a 20- 40 metri, la strozzatura deve essere maggiore (1/2) cosicchè la rosa si apra prima.

Per le beccacce e le oche che invece volano molto alte, si deve usare un 3/4 o meglio un 1/1 che tiene i pallini più compatti e la rosa si apre più tardi: altrimenti a 80 metri di distanza colpiresti il bersaglio con 1 o due pallini che non farebbero morire l'animale ma lo ferirebbero soltanto.

Su questo argomento sono davvero ignorante

solo una cosa,per il cinghiale a che serve la strozzatura? visto che non puoi usare munizione spezzata

per le slug e meglio usare canne cilindriche

ciao

sempre una domanda piu interessate dell altra

Gualandi, Brennek, POSSONO essere tranquillamente sparata in canne con strozzatura 1*, un mio amico le spara da 20 anni con tale strozzature SENZA problemi. Se così fosse, le case costruttrici della cartucce hanno l'obbligo di scrivere le avvertenze sulle scatole! Ad majora!

abuelo ti ha detto tutto. Ti dico solo che sulla piccola migratoria io uso quella ****.

Buena Suerte!

più che il selvatico contano le condizioni di caccia. In ambiante aperto, dove si prevede di poter effettuare tiri più lunghi, è necessaria una strozzatura maggiore, tipo una o due stelle. Io ad esempio con il cane da ferma uso un cilindrico, senza strozzature, perchè grazie al cane i tiri solitamente sono molto corti.

Per il cinghiale, se spari a palla, la canna non deve essere strozzata in quanto farebbe prndere al proiettile traiettorie strane.

guarda che se spari una palla con una strozzatura a 1 o a 2 va a finire che ti scoppia la canna,per il cinghiale ci vuole una strozzatura a 5 stelle.per le beccaccia 3 stelle,se vai al passo 1 stella e se vai a "scacciare"cioè a fare una girata col cane magari un 2 stelle.nn ci sn strozzature x animali diversi ma le dv usare a seconda del modo in cui cacci.