In astronomia, una nana gialla (o stella G V) è una stella di sequenza principale di tipo spettrale G e classe di luminosità V. Tali stelle hanno delle masse modeste (comprese tra 0,8 e 1,4 masse solari) e temperature superficiali tra 5 300 e 6 000 K.Come in altre stelle di sequenza principale, nelle nane gialle il processo di fusione dell'idrogeno in elio (nucleosintesi) avviene nel nucleo.
Il Sole è il più conosciuto (e visibile) esempio di nana gialla. Ogni secondo nel suo nucleo vengono fusi in elio circa 600 milioni di tonnellate di idrogeno, mentre circa 4 milioni di tonnellate di materia vengono convertite in energia. Altre nane gialle sono Alfa Centauri A, Tau Ceti e 51 Pegasi.
Il termine nana gialla tuttavia è ingannevole, poiché le stelle di classe spettrale G hanno una colorazione più tendente al bianco per le stelle più giovani e solo lievemente gialla per quelle più vecchie. Il Sole infatti presenta una colorazione bianca. L'equivoco nasce dal fatto che il colore appare giallo in contrasto con l'azzurro del cielo e il colore rossiccio che la nostra stella assume all'orizzonte è dovuto allo scattering operato dall'atmosfera terrestre.
Una nana gialla ha una vita media piuttosto lunga (circa 10 miliardi di anni), fino a quando l'idrogeno nel nucleo non è stato completamente fuso. Non appena si esaurisce, la stella si espande e si raffredda, trasformandosi in una gigante rossa, come Aldebaran (Alfa Tauri).Questo stadio perdura per qualche migliaio di anni, dopodiché la stella morente espelle gli strati più esterni in una nebulosa planetaria, mentre il nucleo, densissimo, diventa una piccola e calda nana bianca.Il Sole, la stella a noi più vicina, invia verso il nostro pianeta luce e calore che permettono l'esistenza della vita. L'influenza del Sole sulla vita dell'uomo e sulle sue attività è oggi oggetto di attento studio: la nostra stella è, infatti, soggetta a fenomeni di attività che comportano la liberazione di enormi quantità di energia (pari a 1028 - 1032 erg) e l'emissione di un flusso di particelle accelerate ( protoni, elettroni e ioni) che investe la Terra e modifica le condizioni fisiche dell'alta atmosfera terrestre e del campo geomagnetico. Dunque, lo studio del Sole è di fondamentale importanza non solo per l'astrofisica, che lo considera la stella di riferimento, vista la possibilità di analizzarlo in dettaglio, ma anche per la geofisica, per l'analisi di quel complesso di fenomeni fisici che prende il nome di "relazioni Sole-Terra", e per la biologia, a causa dell'influenza sugli organismi viventi..
Il Sole è una stella di media grandezza (una nana gialla) e si ritiene che abbia un'età superiore a 4 miliardi di anni. È una sfera di gas incandescente, per lo più idrogeno ed elio, la cui massa, 2.1033 g, è pari al 99.9 % della massa totale del Sistema Solare.
Il diametro del Sole è di 1 392 000 Km, 109 volte quello terrestre. Il Sole partecipa al moto di rotazione della Galassia, muovendosi alla velocità di 19.7 km/s rispetto alle stelle vicine, verso un punto della volta celeste detto apice del moto solare.
Inoltre possiede, come i pianeti del Sistema Solare, un moto di rotazione intorno al proprio asse, inclinato di 7o 15' sul piano dell'eclittica, con velocità angolare variabile secondo la latitudine. Trattandosi di una sfera di gas, non ruota rigidamente, ma presenta una rotazione differenziale, cioè più lenta ai poli (una rotazione completa in circa 32 giorni) e più veloce all'equatore (in circa 27 giorni).
Nel Sole possiamo distinguere una regione interna, non visibile a causa dell'elevata opacità del plasma che lo costituisce, e una regione esterna, detta atmosfera, osservabile sia dalla Terra che dallo spazio.
La regione interna consiste di tre zone:
- Il nucleo, dove si sviluppa l'energia, dovuta alle reazioni nucleari, che bruciano ogni secondo circa 700 milioni di tonnellate di idrogeno trasformandole in elio.
- La zona radiativa, dove l'energia è trasportata verso gli strati più esterni tramite radiazione. Sebbene i fotoni viaggino alla velocità della luce, vengono deviati così tante volte, attraverso il denso materiale solare, che impiegano circa un milione di anni per sfuggire dal Sole.
- La zona convettiva, dove l'energia è trasportata per convezione fino alla superficie.
L'interno del Sole non è visibile direttamente, quindi viene studiato usando tecniche indirette. Ad esempio, dallo studio delle onde rivelate in superficie si possono dedurre informazioni sulla struttura interna del Sole (Eliosismologia).
L'atmosfera del Sole, dalla quale proviene la radiazione osservata, si divide in fotosfera, cromosfera, regione di transizione e corona.
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In astronomia, una nana gialla (o stella G V) è una stella di sequenza principale di tipo spettrale G e classe di luminosità V. Tali stelle hanno delle masse modeste (comprese tra 0,8 e 1,4 masse solari) e temperature superficiali tra 5 300 e 6 000 K.Come in altre stelle di sequenza principale, nelle nane gialle il processo di fusione dell'idrogeno in elio (nucleosintesi) avviene nel nucleo.
Il Sole è il più conosciuto (e visibile) esempio di nana gialla. Ogni secondo nel suo nucleo vengono fusi in elio circa 600 milioni di tonnellate di idrogeno, mentre circa 4 milioni di tonnellate di materia vengono convertite in energia. Altre nane gialle sono Alfa Centauri A, Tau Ceti e 51 Pegasi.
Il termine nana gialla tuttavia è ingannevole, poiché le stelle di classe spettrale G hanno una colorazione più tendente al bianco per le stelle più giovani e solo lievemente gialla per quelle più vecchie. Il Sole infatti presenta una colorazione bianca. L'equivoco nasce dal fatto che il colore appare giallo in contrasto con l'azzurro del cielo e il colore rossiccio che la nostra stella assume all'orizzonte è dovuto allo scattering operato dall'atmosfera terrestre.
Una nana gialla ha una vita media piuttosto lunga (circa 10 miliardi di anni), fino a quando l'idrogeno nel nucleo non è stato completamente fuso. Non appena si esaurisce, la stella si espande e si raffredda, trasformandosi in una gigante rossa, come Aldebaran (Alfa Tauri).Questo stadio perdura per qualche migliaio di anni, dopodiché la stella morente espelle gli strati più esterni in una nebulosa planetaria, mentre il nucleo, densissimo, diventa una piccola e calda nana bianca.Il Sole, la stella a noi più vicina, invia verso il nostro pianeta luce e calore che permettono l'esistenza della vita. L'influenza del Sole sulla vita dell'uomo e sulle sue attività è oggi oggetto di attento studio: la nostra stella è, infatti, soggetta a fenomeni di attività che comportano la liberazione di enormi quantità di energia (pari a 1028 - 1032 erg) e l'emissione di un flusso di particelle accelerate ( protoni, elettroni e ioni) che investe la Terra e modifica le condizioni fisiche dell'alta atmosfera terrestre e del campo geomagnetico. Dunque, lo studio del Sole è di fondamentale importanza non solo per l'astrofisica, che lo considera la stella di riferimento, vista la possibilità di analizzarlo in dettaglio, ma anche per la geofisica, per l'analisi di quel complesso di fenomeni fisici che prende il nome di "relazioni Sole-Terra", e per la biologia, a causa dell'influenza sugli organismi viventi..
Il Sole è una stella di media grandezza (una nana gialla) e si ritiene che abbia un'età superiore a 4 miliardi di anni. È una sfera di gas incandescente, per lo più idrogeno ed elio, la cui massa, 2.1033 g, è pari al 99.9 % della massa totale del Sistema Solare.
Il diametro del Sole è di 1 392 000 Km, 109 volte quello terrestre. Il Sole partecipa al moto di rotazione della Galassia, muovendosi alla velocità di 19.7 km/s rispetto alle stelle vicine, verso un punto della volta celeste detto apice del moto solare.
Inoltre possiede, come i pianeti del Sistema Solare, un moto di rotazione intorno al proprio asse, inclinato di 7o 15' sul piano dell'eclittica, con velocità angolare variabile secondo la latitudine. Trattandosi di una sfera di gas, non ruota rigidamente, ma presenta una rotazione differenziale, cioè più lenta ai poli (una rotazione completa in circa 32 giorni) e più veloce all'equatore (in circa 27 giorni).
Nel Sole possiamo distinguere una regione interna, non visibile a causa dell'elevata opacità del plasma che lo costituisce, e una regione esterna, detta atmosfera, osservabile sia dalla Terra che dallo spazio.
La regione interna consiste di tre zone:
- Il nucleo, dove si sviluppa l'energia, dovuta alle reazioni nucleari, che bruciano ogni secondo circa 700 milioni di tonnellate di idrogeno trasformandole in elio.
- La zona radiativa, dove l'energia è trasportata verso gli strati più esterni tramite radiazione. Sebbene i fotoni viaggino alla velocità della luce, vengono deviati così tante volte, attraverso il denso materiale solare, che impiegano circa un milione di anni per sfuggire dal Sole.
- La zona convettiva, dove l'energia è trasportata per convezione fino alla superficie.
L'interno del Sole non è visibile direttamente, quindi viene studiato usando tecniche indirette. Ad esempio, dallo studio delle onde rivelate in superficie si possono dedurre informazioni sulla struttura interna del Sole (Eliosismologia).
L'atmosfera del Sole, dalla quale proviene la radiazione osservata, si divide in fotosfera, cromosfera, regione di transizione e corona.
perchè non usi google?Così dimostri di avere l'iniziativa di un bambino dell'asilo,che aspetta di avere la pappa pronta dagli altri
perchè il sole è una delle stelle più piccole e si chiama nana gialla proprio dal colore arncione-giallo