La mia ragazza ha 20 anni ed è una studentessa in una accademia. Nella sua aula sono solo in due ragazze quest’anno perché gli altri seguono da casa. Un suo professore di 30 anni Un giorno ha scritto Alla mia ragazza “ti sto pensando” su whatsapp. Il numero non glielo ha dato lei, ma avevano un gruppo con gli altri alunni. Dopo aver letto quel messaggio, ho scritto al professore (in realtà è tutto tranne Che un prof, si fa chiamare dagli alunni per nome e si fa dare del tu). Gli ho chiesto CORTESEMENTE di limitarsi a fare il prof senza invadere la sfera personale. lui mi risponde ridendo e che i suoi fini erano didattici. Ovviamente non è vero😅. Inoltre mi ha riscritto due volte senza un motivo Dei papiri, dicendomi che è stata la mia ragazza a chiamarlo (non è vero) e dicendo che non devo distrarla usando anche dei modi poco carini, dai messaggi sembrava mi perculasse arrivando a chiamarmi “zia”. Secondo voi , come va presa questa situazione? Come bisognerebbe intervenire?