...non perchè io non abbia nulla da nascondere, tutt'altro: quello che ho nascosto è seppellito in un luogo inaccessibile che mi dispensa dal 'saper mentire'"
E' così? Non dire bugie appartiene allo sprezzo del criminale che sa di averla fatta franca?
(è l'ultima, m'inabisso)
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E' un paradosso.
Ma io prendo esempio dal mio ex fidanzato immaginario: per non mentire... taccio.
A me non viene naturale, mi comporta sforzo la bugia.
Sia sforzo a pensarla, sia sforzo a pronunciarla, sia sforzo poi a ricordarla.
E anche le famose bugie cosiddette a fin di bene, mi comportano sforzo pure quelle.
Ho più la tendenza a omettere, a tacere, piuttosto che a sparare una balla.
Però alcune (rare) volte sono inevitabili.
(non ho risposto alla tua domanda, non so la risposta, t'ho raccontato i fatti miei, ti tieni quelli) :-)
Mentire è un poco tutte le cose insieme:
è tacere, è nascondere, omettere o bugiardare.
Si, credo sia così :)
No, è la valvola di sicurezza di chi ha una memoria di mèrda perchè così non deve ricordare le frottole dette.
Vabbé, te lo dico con le parole di Lessing
-La verità non è ciò che un uomo possiede o crede di possedere ma è lo sforzo sincero che egli ha impiegato per conquistarla, è ciò che fa il valore di un uomo...
Leggo tanta ipocrisia...eheheh!
Secondo me dicendo questa cosa stai mentendo a te stessa...
di solito non dico bugie perchè non ho memoria e quindi poi sarebbe un grande problema!!!
Mah, la mia posizione è un po' diversa: ve la racconto con ua cosa che ho scritto
Mento a voler credere,
mento non voglio vedere
la triste ma sola verità :
non mi appartiene più neanche il turbamento.
E il giorno e la notte
mi avveleno di rumori
Vita sordida, troppa mal condotta
mento e vivo nei sofismi della ragione.
Scrivo, non so più cosa,
mento persino nelle mie emozioni
Scrivo, fingo di essere,
non rimane altro che un’anima di pietra.
Ho vissuto i giorni della sofferenza,
ho visto il mio cuore assiderato,
ed ho mentito nell’affermare di conoscere
cosa avrebbe potuto infondermi calore
Mi sono liberato delle umane zavorre:
ho stracciato il libro dei miei ideali,
ho abbandonato il mio cuore sulla strada delle illusioni,
ho barattato la mia mente con un pugno di gloria.
E pronuncio il mio credo,
vivo nelle caricature.
Mento perché posseduto
da una grossa menzogna di cui sono l’icona.
Non dico (quasi) mai bugie perchè è una fatica ricordarsi cosa ho detto a chi
Diciamo che è solo una semplificazione della vita!