La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d'oliva, tipica della regione di Valencia, in Spagna. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di "paella alla valenciana", è condita con carne e verdure.In Spagna la paella è tuttora percepita come specialità regionale valenciana, pur essendo diffuso il suo consumo nelle altre zone del paese. A livello internazionale, la paella è associata indissolubilmente alla cucina spagnola, di cui è una delle preparazioni più note.
La paella nacque come piatto umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. Veniva preparato in casa, condito con gli ingredienti a disposizione. Alla fine del XIX secolo cominciò ad essere proposto nei menù delle osterie e dei chioschi delle spiagge di Valencia e Alicante.
La paella per riuscire bene deve essere cucinata nell'apposita padella (che è anche bellissima da portare in tavola per fare un po di folclore). La vendono su Amazon di varie misure e modelli. Guarda qua http://amzn.to/1GQdAv9
La paella è conosciuta ormai in tutto il mondo ma è tipica della città di Valencia, in Spagna. Il nome di questa pietanza deriva dal nome del recipiente di metallo in cui viene cotto. Tradizionale in Spagna e piatto obbligatorio nei ristoranti spagnoli sparsi per il mondo, la paella è stata esportata ormai ovunque. Ogni luogo le ha dato un tocco personale, aggiungendo alcuni ingredienti, sostituendone altri.
Valencia è la terza città della Spagna per numero di abitanti. Grazie al suo porto sul Mediterraneo,V alencia divenne uno dei principali centri commerciali d'Europa. Furono i banchieri valenciani a prestare denaro a Isabella di Castiglia per il viaggio di Cristoforo Colombo del 1492. All'inizio del XI secolo sono stati realizzati numerosi progetti architettonici e urbanistici, che hanno trasformato ulteriormente la città. Il più imponente è la Città delle Arti e delle Scienze, un nuovo quartiere a sud ovest del centro. La Lonja de la Seda, la Borsa della Seta, edificio gotico destinato alle contrattazioni mercantili, venne costruita alla fine del secolo; il monumento, simbolo del potere e del prestigio di Valencia in quell'epoca, è stato inserito dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità.
La paella, è il piatto tipico di questa città.La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d’oliva. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di “paella alla valenciana”, è condita con carne e verdure.Qua cresce il riso, si allevano animali, si pesca e si coltiva ogni tipo di verdura.. perciò la paella non poteva nascere che qua. Si dice che i valenciani, per natura, non si mettano mai d’accordo su niente e anche con la paella non poteva essere diversamente. C’è chi dice sia un piatto popolare e quindi ognuno l’ha fatta con quello che aveva a disposizione. Per i puristi invece ci sono due tipi diversi di “paella”, la “paella di marisco” che si cucina con frutti di mare e la “paella mixta” dove si mischiano carne e pesce. Quest’ultima, la più conosciuta, viene considerata dei valenciani un’aberrazione.Comunque sia, fino al XIX secolo, il riso alla valenciana, rimase un piatto dei paesi poveri di provincia finchè, con l’arrivo della ferrovia e le macchine, la ricetta sbarca nel capoluogo di provincia, Valencia appunto. La paella raggiunge subito un grande succeso fino a diventare il piatto domenicale di ogni famiglia
La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d'oliva, tipica della regione di Valencia, in Spagna. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di "paella alla valenciana", è condita con carne e verdure.Etimologicamente la parola valenciana paella deriva dal francese antico paele che a sua volta deriva dal latino patella (da cui anche l'italiano padella). In origine il termine indicava una padella larga e poco profonda, solitamente in ferro, munita di due impugnature opposte, che veniva utilizzata nella Comunità Valenciana per cucinare vari piatti a base di riso o di fideos (una pasta simile a spaghetti). La paella nacque come piatto umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. Veniva preparato in casa, condito con gli ingredienti a disposizione. Alla fine del XIX secolo cominciò ad essere proposto nei menù delle osterie e dei chioschi delle spiagge di Valencia e Alicante.
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LA PAELLA:
La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d'oliva, tipica della regione di Valencia, in Spagna. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di "paella alla valenciana", è condita con carne e verdure.In Spagna la paella è tuttora percepita come specialità regionale valenciana, pur essendo diffuso il suo consumo nelle altre zone del paese. A livello internazionale, la paella è associata indissolubilmente alla cucina spagnola, di cui è una delle preparazioni più note.
La paella nacque come piatto umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. Veniva preparato in casa, condito con gli ingredienti a disposizione. Alla fine del XIX secolo cominciò ad essere proposto nei menù delle osterie e dei chioschi delle spiagge di Valencia e Alicante.
spero di esserti stata d'aiuto bacii
La paella per riuscire bene deve essere cucinata nell'apposita padella (che è anche bellissima da portare in tavola per fare un po di folclore). La vendono su Amazon di varie misure e modelli. Guarda qua http://amzn.to/1GQdAv9
La paella è conosciuta ormai in tutto il mondo ma è tipica della città di Valencia, in Spagna. Il nome di questa pietanza deriva dal nome del recipiente di metallo in cui viene cotto. Tradizionale in Spagna e piatto obbligatorio nei ristoranti spagnoli sparsi per il mondo, la paella è stata esportata ormai ovunque. Ogni luogo le ha dato un tocco personale, aggiungendo alcuni ingredienti, sostituendone altri.
Valencia è la terza città della Spagna per numero di abitanti. Grazie al suo porto sul Mediterraneo,V alencia divenne uno dei principali centri commerciali d'Europa. Furono i banchieri valenciani a prestare denaro a Isabella di Castiglia per il viaggio di Cristoforo Colombo del 1492. All'inizio del XI secolo sono stati realizzati numerosi progetti architettonici e urbanistici, che hanno trasformato ulteriormente la città. Il più imponente è la Città delle Arti e delle Scienze, un nuovo quartiere a sud ovest del centro. La Lonja de la Seda, la Borsa della Seta, edificio gotico destinato alle contrattazioni mercantili, venne costruita alla fine del secolo; il monumento, simbolo del potere e del prestigio di Valencia in quell'epoca, è stato inserito dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità.
La paella, è il piatto tipico di questa città.La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d’oliva. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di “paella alla valenciana”, è condita con carne e verdure.Qua cresce il riso, si allevano animali, si pesca e si coltiva ogni tipo di verdura.. perciò la paella non poteva nascere che qua. Si dice che i valenciani, per natura, non si mettano mai d’accordo su niente e anche con la paella non poteva essere diversamente. C’è chi dice sia un piatto popolare e quindi ognuno l’ha fatta con quello che aveva a disposizione. Per i puristi invece ci sono due tipi diversi di “paella”, la “paella di marisco” che si cucina con frutti di mare e la “paella mixta” dove si mischiano carne e pesce. Quest’ultima, la più conosciuta, viene considerata dei valenciani un’aberrazione.Comunque sia, fino al XIX secolo, il riso alla valenciana, rimase un piatto dei paesi poveri di provincia finchè, con l’arrivo della ferrovia e le macchine, la ricetta sbarca nel capoluogo di provincia, Valencia appunto. La paella raggiunge subito un grande succeso fino a diventare il piatto domenicale di ogni famiglia
http://it.wikipedia.org/wiki/Valencia
La paella è una preparazione a base di riso, zafferano e olio d'oliva, tipica della regione di Valencia, in Spagna. Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di "paella alla valenciana", è condita con carne e verdure.Etimologicamente la parola valenciana paella deriva dal francese antico paele che a sua volta deriva dal latino patella (da cui anche l'italiano padella). In origine il termine indicava una padella larga e poco profonda, solitamente in ferro, munita di due impugnature opposte, che veniva utilizzata nella Comunità Valenciana per cucinare vari piatti a base di riso o di fideos (una pasta simile a spaghetti). La paella nacque come piatto umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. Veniva preparato in casa, condito con gli ingredienti a disposizione. Alla fine del XIX secolo cominciò ad essere proposto nei menù delle osterie e dei chioschi delle spiagge di Valencia e Alicante.