Ho pensato di fare la tesina sul piacere. So di essere in ritardo ma non è un problema, il fatto è che ho alcuni dubbi sui collegamenti... innanzitutto, frequento il liceo delle scienze sociali. Volevo collegare:
Breve introduzione della filosofia edonistica
Oscar Wilde, e in particolare la figura del "dandy" (inglese)
Il Piacere di D'Annunzio (italiano)
Il piacere all'estremo, con le dipendenze (scienze sociali)
in teoria basterebbe così, in realtà volevo aggiungere qualche filosofo, ma non saprei cosa scegliere...
Kierkegaard andrebbe bene? O meglio Freud?
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Freud andrebbe bene, ha scritto tra i suoi saggi "Al di là del principio del piacere" dove indica come la psiche umana tende a voler privilegiare il piacere alla realtà oggettiva... però non è propriamente un filosofo, ma è nell'ambito della psicologia!
Kierkegaard potrebbe andare bene.
Così in “Aut - aut” Kierkegaard confronta due 'stili' di vita che lui definisce: l'estetico e l'etico. Al termine estetico, comunque, lui dà un significato diverso da quello che solitamente gli diamo noi; egli intende l'immediato e il piacere illusorio dei sensi, che è il punto di partenza della vita di ogni uomo.