la topografia dura al massimo pochi secondi,serve a misurare la curvatura della cornea,in genere si fa quando c'è il sospetto di cheratocono,non necessita di gocce ed è indolore.La pachimetria misura lo spessore della cornea,ti viene messo dell'anestetizzante e poi viene presa la misurazione in più punti.Se questi due esami non fossero sufficenti a stabilre l'entità del problema si procede con la conta endoteliale,per valutare lo spessore delle singole cellule della cornea.Lo so perchè ho avuto l'intervento per risolvere il cheratocono,alla fine di agosto.Ciao e non temere sono tutti esami indolore
La topografia analizza la curvatura della cornea e fornisce il valore preciso di astigmatismo, bisogna guardare attraverso un apparecchio (il topografo corneale) che proietta sulla cornea una serie di cerchi luminosi concentrici, non necessita dell'applicazione di gocce e dura pochissimo, circa 10-20 secondi per occhio. La pachimetria corneale invece misura lo spessore della cornea e necessita dell'applicazione di gocce di anestetico perchè consiste nell'appoggiare sulla cornea un piccolo sondino simile ad una penna.
io ho fatto questi esami prima di operarmi. allora: la topografia consiste nell' aprire bene l'occhio e guardare dentro un apparecchio a spirale nero e arancione che esamina il tutto. niente di che.
per la pachimetria ti viene messo un collirio anestetizzante, poi con un "pennino" l'oculista tocca alcuni punti dell'occhio (fa un pò senso a pensarci ma nn senti nulla) per controllare lo spessore corneale, l'aggeggino suona e memorizza tutti i dati su un computer.
la topografia corneale studia la superficie corneale mentre la pachimetria ne misura lo spessore. vengono fatte con lo stesso apparecchio e non necessitano di colliri
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la topografia dura al massimo pochi secondi,serve a misurare la curvatura della cornea,in genere si fa quando c'è il sospetto di cheratocono,non necessita di gocce ed è indolore.La pachimetria misura lo spessore della cornea,ti viene messo dell'anestetizzante e poi viene presa la misurazione in più punti.Se questi due esami non fossero sufficenti a stabilre l'entità del problema si procede con la conta endoteliale,per valutare lo spessore delle singole cellule della cornea.Lo so perchè ho avuto l'intervento per risolvere il cheratocono,alla fine di agosto.Ciao e non temere sono tutti esami indolore
La topografia analizza la curvatura della cornea e fornisce il valore preciso di astigmatismo, bisogna guardare attraverso un apparecchio (il topografo corneale) che proietta sulla cornea una serie di cerchi luminosi concentrici, non necessita dell'applicazione di gocce e dura pochissimo, circa 10-20 secondi per occhio. La pachimetria corneale invece misura lo spessore della cornea e necessita dell'applicazione di gocce di anestetico perchè consiste nell'appoggiare sulla cornea un piccolo sondino simile ad una penna.
io ho fatto questi esami prima di operarmi. allora: la topografia consiste nell' aprire bene l'occhio e guardare dentro un apparecchio a spirale nero e arancione che esamina il tutto. niente di che.
per la pachimetria ti viene messo un collirio anestetizzante, poi con un "pennino" l'oculista tocca alcuni punti dell'occhio (fa un pò senso a pensarci ma nn senti nulla) per controllare lo spessore corneale, l'aggeggino suona e memorizza tutti i dati su un computer.
dura tutto pochi minuti =)
la topografia corneale studia la superficie corneale mentre la pachimetria ne misura lo spessore. vengono fatte con lo stesso apparecchio e non necessitano di colliri