Suor Teresita, la mia insegnante di matematica, un giorno provò a fumare. Le offrimmo una Turmac rossa, sigaretta piatta allora di moda. Tossì per un po', poi cominciò ad aspirare e le piacque.
Da allora di tanto in tanto si fumava una sigaretta anche se non era consuetudine per le suore, ma Teresita era un po' speciale. Certo lo faceva quand'era con noi, lontana dalla Madre superiora perchè non era consentito. Dalle suore si dovrebbe imparare la sobrietà nei comportamenti e il fumo non è previsto, come sembra del tutto ovvio.
non ho mai visto una suora fumare, nè ne ho mai sentito parlare, ad onor del vero.
in compenso, ho visto molti prelati e frati farlo abitualmente, malgrado il tabagismo rientri, a tutti gli effetti, fra i così detti vizi della carne, almeno secondo quanto mi è stato spiegato.
La Bibbia dice: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. (Matteo 22:39) L’amore per il prossimo — e i vostri familiari sono le persone a voi più prossime — è un motivo molto valido per smettere.
Chi fuma danneggia gli altri. Fino a non molto tempo fa un fumatore poteva accendere una sigaretta praticamente dappertutto senza che nessuno obiettasse. Ma ora che sempre più persone si rendono conto dei pericoli del fumo passivo, le cose stanno cambiando. Ad esempio, per un non fumatore il rischio di ammalarsi di cancro del polmone è del 30 per cento superiore se il coniuge fuma. I bambini che vivono con genitori che fumano sono più soggetti ad ammalarsi di polmonite o bronchite nei primi due anni di vita rispetto a quelli che vivono in famiglie dove nessuno fuma.
Se una donna incinta fuma mette in pericolo il nascituro. Nicotina, monossido di carbonio e altre sostanze chimiche pericolose presenti nel fumo delle sigarette entrano nel sangue della madre e passano direttamente al nascituro. Tra le conseguenze vi è un maggior rischio di avere un aborto spontaneo, di partorire un bambino morto o di veder morire il bambino poco dopo la nascita. Inoltre, se la madre fumava durante la gravidanza, il pericolo di sindrome di morte infantile improvvisa è tre volte maggiore.
certamente. magari non in chiesa durante la messa. è una scelta personale. in genere durante la quaresima si privano del fumo per fare penitenza e comunque fumano sempre con discrezione, tra adulti amici e mai davanti ai ragazzi.
non so se in ordini di clausura ci siano scelte diverse.
io si ma sarebbe contro il loro ordinamento visto ke il fumo si sà x certo ke fà male sarebbe un avvicinamento al diavolo sarebbe una specie d suicidio nel tempo questo è quello ke hanno detto a me alla tua domanda poi nn sò
Answers & Comments
Verified answer
Suor Teresita, la mia insegnante di matematica, un giorno provò a fumare. Le offrimmo una Turmac rossa, sigaretta piatta allora di moda. Tossì per un po', poi cominciò ad aspirare e le piacque.
Da allora di tanto in tanto si fumava una sigaretta anche se non era consuetudine per le suore, ma Teresita era un po' speciale. Certo lo faceva quand'era con noi, lontana dalla Madre superiora perchè non era consentito. Dalle suore si dovrebbe imparare la sobrietà nei comportamenti e il fumo non è previsto, come sembra del tutto ovvio.
non ho mai visto una suora fumare, nè ne ho mai sentito parlare, ad onor del vero.
in compenso, ho visto molti prelati e frati farlo abitualmente, malgrado il tabagismo rientri, a tutti gli effetti, fra i così detti vizi della carne, almeno secondo quanto mi è stato spiegato.
La Bibbia dice: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. (Matteo 22:39) L’amore per il prossimo — e i vostri familiari sono le persone a voi più prossime — è un motivo molto valido per smettere.
Chi fuma danneggia gli altri. Fino a non molto tempo fa un fumatore poteva accendere una sigaretta praticamente dappertutto senza che nessuno obiettasse. Ma ora che sempre più persone si rendono conto dei pericoli del fumo passivo, le cose stanno cambiando. Ad esempio, per un non fumatore il rischio di ammalarsi di cancro del polmone è del 30 per cento superiore se il coniuge fuma. I bambini che vivono con genitori che fumano sono più soggetti ad ammalarsi di polmonite o bronchite nei primi due anni di vita rispetto a quelli che vivono in famiglie dove nessuno fuma.
Se una donna incinta fuma mette in pericolo il nascituro. Nicotina, monossido di carbonio e altre sostanze chimiche pericolose presenti nel fumo delle sigarette entrano nel sangue della madre e passano direttamente al nascituro. Tra le conseguenze vi è un maggior rischio di avere un aborto spontaneo, di partorire un bambino morto o di veder morire il bambino poco dopo la nascita. Inoltre, se la madre fumava durante la gravidanza, il pericolo di sindrome di morte infantile improvvisa è tre volte maggiore.
no
la suora che era con noi all'oratorio estivo cantava e ballava le canzoni di Jovanotti... sei come la mia moto, gimme five
poi però fu spedita dalla superiora in un'altro convitto
certamente. magari non in chiesa durante la messa. è una scelta personale. in genere durante la quaresima si privano del fumo per fare penitenza e comunque fumano sempre con discrezione, tra adulti amici e mai davanti ai ragazzi.
non so se in ordini di clausura ci siano scelte diverse.
Personalmente... No
no, però ricordo bene come ci facevano fumare i fondoschiena alle elementari...
lasciamo perdere che se no comincio a dire cose poco carine (ste z......)
io si ma sarebbe contro il loro ordinamento visto ke il fumo si sà x certo ke fà male sarebbe un avvicinamento al diavolo sarebbe una specie d suicidio nel tempo questo è quello ke hanno detto a me alla tua domanda poi nn sò
Jjaja che risate,
No, non ho mai visto fumare qualsiasi monaca xD
Bene per la loro religione, che è il peccato, per cui troveremo le regole della chiesa e la sua etica, di non seguire un "dio"