due coniugi vanno in viaggio di nozze in un hotel di Parigi che si chiama Hotel 100 fatiche allora chiedono al proprietario perchè si chiama in quel modo e allora il proprietario gli dice che si chiama così perche ha 100 piani allora i coniugi chiedono una chiave ma purtroppo l'unica chiave disponibile è la numero 100 e il proprietario gli dice di non tornare troppo tardi perchè dopo la mezzanotte l'ascensore non funziona più. Allora la sera stessa i due coniugi vanno in discoteca però si ritirano alle 2 di notte e allora la moglie dice al marito
- E adesso come facciamo visto che l'ascensore non funziona?
e lui risponde
- non ti preoccupare sai che facciamo per ogni piano ci raccontiamo una barzelletta così ci divertiamo mentre saliamo.
- Dottore, lei mi deve aiutare. Deve sapere che io sono sposato da trent'anni e ho sempre vissuto felice con mia moglie. Senonché, alcuni giorni fa, non sentendomi bene, sono tornato prima del solito a casa e ho trovato mia moglie a letto con un uomo. A questo punto mi sono lanciato verso il comodino per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata ai piedi e mi fa: "Gennaro, ti prego, vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!". Ed io ho seguito il suo consiglio.
Il medico guarda il paziente e sta per intervenire quando lui prosegue:
- Abbia un po' di pazienza perché la storia non è finita. Insospettito, qualche giorno dopo, sono uscito volontariamente prima dall'ufficio e, tornato a casa, trovo mia moglie a letto con un altro uomo. Infuriato mi sono lanciato verso il comdoino, ho aperto il cassetto ma mia moglie si è nuovamente gettata ai miei piedi dicendo: "Gennaro, non lo fare. Hai due figli. Vai al bar. prendi un caffè e vedrai che ti passerà!". Io ho seguito nuovamente il suo consiglio ma il giorno dopo non sono andato in ufficio. Mi sono appostato e ad una certa ora ho visto entrare un uomo a casa mia. Ho aspettato qualche minuto e poi sono rientrato. Ebbene mia moglie era a letto con questo uomo. Allora non ci ho più visto. Mi sono avvicinato al comodino, ho aperto il cassetto, ho fatto per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata piangente ai miei piedi dicendomi: "Non lo fare, Gennaro, abbiamo due figli. Vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!".
A questo punto il dottore, seccato, interrompe il cliente per dirgli:
- Guardi signore... da me può avere tutta la solidarietà come uomo e come marito ma, mi dica, in veste di medico, da me cosa vuole?
E l'uomo:
- Vorrei sapere... non è che tutti questi caffè mi faranno male?
Cenerentola ora ha 75 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni. Passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice. Una bella sera, da una nuvola scende all'improvviso la Fata Madrina. Cenerentola le domanda: - Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui? E la Fata risponde: -Cenerentola, dall'ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'è qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere? Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po' mormora: - Mi piacerebbe essere immensamente ricca. In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio. Cenerentola è impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia. Cenerentola grida: - Grazie Madrina! La Fata allora dice: -Non è niente, te lo meriti! cosa ti piacerebbe come secondo desiderio? Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice: - Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo.- Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile. Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava quasi più: passione, ardore, ecc. Allora la Fata le dice: -Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi? Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: - Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto. Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo.La Fata Madrina dice: -Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita. E parte veloce come una scintilla. Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio: ......... "... Scommetto che sei pentita di avermi castrato, *******!!!!"
grazie nonno penna che ci hai fatto ridere tanto! sei mitico
A cena di compleanno del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Presenti tutte le personalità di spicco del mondo della politica e del jet set. I commensali si siedono al tavolo tutti esterrefatti dal lusso e dalla ricchezza della tavola imbandita. La moglie di Prodi dice a suo marito: "Romano...guarda, guarda che lusso a tavola, e guarda le stoviglie, guarda le posate! I coltelli, guarda i coltelli: sono in oro zecchino, con brillanti e smeraldi incastonati! Mi dispiace Romano, non ci sono storie, ne voglio uno in ricordo da portare a casa". "Ma per favore cara...." "Non voglio sentire stronzate !! Prendimi subito un coltello !!!" "Va bene cara, ma non ti arrabbiare, ok ?!" Al che, il Presidente EU, molto cautamente, prende il coltello e lo fa sparire nel taschino della giacca. Proprio di fronte alla coppia Prodi, siedono Veronica Lario e Silvio Berlusconi che hanno visto tutta la scena. Veronica invidiosa dice a suo marito: "Dai Silvio, prendine uno anche a me" "Perbacco Veronica, come posso fare una cosa del genere?!" "Non si discute: se quella vacca della Prodi ce l'ha, allora lo voglio avere anch'io !!" "Se insisti tanto...". Cosicché, con la stessa cautela di Prodi, il Cavaliere si prepara all'insano gesto. Allunga la mano che però data l'emozione lo tradisce e per sfiga il coltello batte varie volte su un bicchiere... tlin, tlin, tlin, tlin, tlin ... Nell'immensa sala tutti tacciono... Con il suo solito sorrisino, senza saper bene cosa fare, il Berlusca si alza in piedi e dice: "Brindiamo tutti al Nostro Presidente, garante delle istituzioni, al Presidente degli Italiani ! Cento di questi giorni! Auguri PRESIDENTE !!".Tutti brindano e Berlusconi tira un gran sospiro. "Silvio, sei proprio un pirla. Comunque sappi che io da qui non me ne vado senza quel coltello, per cui datti da fare!!" "Dai Veronica, ho già combinato un mezzo pasticcio, lasciamo stare, ok?!" "Lasciamo stare un cacchio, caro il mio Cavaliere: la Prodi ce l'ha?!?! Bene, LO VOGLIO ANCH'IO!" "Ma quanto sei cocciuta...però in effetti il coltello è proprio bello... deve anche valere un bel po' " Quindi Silvio si prepara per effettuare il furto, ma la scena si ripete: la tensione del momento lo frega ancora, e la sua mano fa sbattere ripetutamente il coltello sui bicchieri. Silenzio tombale nel salone dei ricevimenti. Silvio non può che alzarsi in piedi ed esclamare: "Un brindisi anche per la Signora Franca, per la sua ospitalità e la sua bellezza !!". Tutti brindano ed il Cav. tira il secondo sospiro di sollievo. "Sei proprio un uomo inutile !! Non sei nemmeno capace di fregare uno stupido coltello per me!" "Cara, è che..." "Cara un cavolo ! Voglio quel coltello e lo voglio adesso!!". "Ma non posso, hai visto che l'emozione mi gioca brutti scherzi, non sono abituato a certe cose" "Non puoi ?!?! Puoi eccome e ti conviene farlo subito, altrimenti mi alzo e ti sputtano qui, davanti a tutti" "Dai Trottolina, non fare così!". "Trottolina lo chiami Emilio Fede! Prendi quel coltello per me ORA, altrimenti fra 5 minuti sei un uomo finito !!". Così Silvio, vista la furia della moglie, per l'ennesima volta fa scattare l'operazione coltello ... tlin, tlin, tlin, tlin, tlin ... Silenzio totale. Sudori freddi pervadono il Presidente del Consiglio. Si alza in piedi, e vedendo la faccia infuriata della moglie dice: "Permettetemi di fare un gioco di prestigio. Vedete questo coltello che ho in mano ?! Lo farò sparire... e ricomparire a distanza. Lo infilo nella tasca della mia giacca e... sim-sala-bim ... Romano, controlla la tua tasca, per favore!!!".
Due giovani sposi stanno giocando a golf, quando durante un tiro di avvicinamento ad una buca la moglie sbaglia completamente il colpo e manda la palla a rompere il vetro di una villa lì vicino. Preoccupati i due si avvicinano con cautela alla casa e rimangono stupiti di quanto sia bella. Intimoriti per il danno che la palla potrebbe avere provocato e preoccupati per un eventuale risarcimento, decidono comunque di suonare alla porta. Non avendo risposta e notato che l'uscio è aperto, lo varcano piano piano. Entrati nello splendido salone notano una antica bottiglia rotta vicino alla finestra. All'improvviso un distinto signore di mezza età, vestito in modo molto arabeggiante, si presenta loro dicendo: - Grazie per avermi liberato. Erano 5000 anni che vivevo rinchiuso in quella bottiglia. Ora posso esaudire tre desideri: due li lascio a voi, uno a testa, ma il terzo spetta a me! Il marito senza neanche pensarci dice: - Voglio uno stipendio da 100.000 euro al mese per il resto della vita! La moglie lo segue: - Voglio una casa di mia proprietà in ogni stato del mondo! Ed il genio: - E sia! Il mio desiderio invece è quello di fare sesso con la signora... sapete com'è... dopo 5000 anni di astinenza... Marito e moglie convengono che con tutto quello che ci guadagnano, vale la pena di sacrificarsi un po', così lei si apparta con il genio... Due ore dopo, finito il tutto, il genio, accesa la sigaretta comodamente adagiato tra le lenzuola, si rivolge alla donna: - Quanti anni ha tuo marito? - 35... perché? - E tu? - 33, ma perché? - Non vi sembra che alla vostra età sia il caso di smettere di credere ai geni delle bottiglie?
Un cieco ha una voglia matta di fare sesso, e stressa tutti gli amici, i vicini di casa, i colleghi di lavoro con le frasi tipo: voglio una donna, voglio fare sesso... Uno degli amici, stanco di questo assillo giornaliero, si impegna con il cieco per procurargli una donna per la sera stessa. Il cieco, eccitato, torna a casa, si fa una doccia, si rade, si profuma, sistema la casa come può per renderla accogliente alla notte di fuoco che lo attende. Quando sente suonare alla porta, sempre più eccitato, apre e gli si presenta Paola, la donna procurata dall'amico. La fa accomodare, e in uno stato di eccitazione altissima, la sua immaginazione galoppa, comincia a fare una raffica di domande : dimmi Paola, come sei vestita? La donna risponde che ha indosso scarpe con tacchi a spillo, una minigonna, una camiciola e non porta intimo. Il cieco è in estasi, chiede a Paola di togliersi le scarpe e le mostra la camera da letto. Quando entrano, la fa accomodare sul letto e le chiede ti togliersi gonna e camiciola. Paola è nuda, distesa sul letto, il cieco vorrebbe iniziare a toccarla, ma vuole godersi questi momenti magici e fa domande sempre più piccanti, fino a quando chiede a Paola: Paola, ormai ci conosciamo da mezz'ora, siamo in confidenza; posso permettermi di chiederti se fai i 69 ? Paola dolcemente risponde: esattamente a luglio di quest'anno!!!!!!!!
Due amici sono accampati in mezzo ad una montagna ed hanno trascorso gia'
quattro giorni assieme. Ovviamente cominciano a starsi sui nervi. Un
giorno il primo amico propone: "Siccome ci stiamo innervosendo, perche'
non facciamo che oggi ci separiamo. Io mi faccio una camminata verso nord
e do' un'occhiata in giro, e tu fai lo stesso verso sud. Stasera ci
ri-incontriamo e ci raccontiamo come e' andata davanti al focolare". Il
secondo amico e' d'accordo e si incammina verso sud, mentre il primo si
dirige a nord. Quella sera, durante la cena, il primo amico racconta la
sua storia: "Oggi sono arrivato in una valle stupenda. ho seguito il
ruscello fino ad un canyon, mi sono fermato ed ho pranzato. Poi ho
nuotato nelle acque cristalline di un laghetto in montagna. Mentre ero li'
seduto ad asciugarmi i cervi venivano a bere sulla riva. I fiori selvatici
erano carichi di farfalle che andavano e venivano e sopra di me le aquile
veleggiavano in cerchio.. E come hai trascorso il giorno tu ?". Il
secondo amico racconta: "Io sono andato verso sud fino a quando non ho
incontrato i binari della ferrovia. Li ho seguiti fino a quando non ho
incontrato una bellissima e giovane donna legata ai binari. Ho tagliato
le corde ed abbiamo fatto l'amore in tutte le posizioni immaginabili per
tutto il pomeriggio. Infine, quando ero ormai cosi' stanco da potermi
appena muovere, sono tornato piano piano verso la nostra tenda". "Wow" -
dice il primo amico - "ti ha fatto anche un pompjno ?". "Beh,
veramente.." - dice il secondo amico - "la testa non sono riuscito a
trovarla".
Giacobbe, anni 92, e Rebecca, anni 89, con grande entusiasmo decidono di sposarsi. Iniziano pertanto a programmare il da farsi e decidono di passare in una farmacia. Giacobbe si rivolge all'uomo dietro il bancone:
- Mi scusi, lei è il proprietario?
Il farmacista risponde:
- Certo, sono il titolare!
- Noi siamo in procinto di sposarci. Vendete medicine per il cuore?
Il farmacista:
- Certamente!
- E quelle per la pressione?
- Di tutti i tipi!
- E le medicine per i reumatismi e per l'artrite?
- Sicuramente, anche quelle.
- E il Viagra?
- Certo che si!
- E le medicine per problemi di memoria?
- Si, un largo assortimento!
Il vecchi Giacobbe continua:
- E, mi scusi, avete anche vitamine, sonniferi, ricostituenti per la terza età e antidoti per la sindrome di Parkinson?
- Assolutamente si!
- Vendete anche sedie a rotelle, stampelle e grucce?
Il farmacista:
- Di ogni modello e grandezza!
- Molto bene, vorremmo fare qui la nostra lista di nozze...
grazie anche a te,amica che stai dopo di me,non riesco a capire il tuo nik,complimenti per la tua barz.non la conoscevo (e non è da poco)
Un poliziotto ferma un giovane in macchina che andava a 130 all'ora nella zona residenziale con limite 60 km/h.
Questa la conversazione che ne segue.
Poliziotto: "Posso vedere la sua patente?"
Giovane: "Non ce l'ho più. Me l'hanno presa due settimane fa quando mi hanno fermato per la terza volta ubriaco alla guida."
Poliziotto: "Ho capito. Posso vedere la carta di circolazione?"
Giovane: "La macchina non è mia, l'ho rubata."
Poliziotto: "La macchina è rubata???"
Giovane: "Sì! Ma penso che i documenti siano qui nel cassetto. Mi sembra di averli visti quando ho nascosto la pistola."
Poliziotto: "Lei ha una pistola nel vano portaoggetti?"
Giovane: "Certo. L'ho buttata lì dentro dopo aver sparato alla signora che guidava. Ho messo il cadavere nel bagagliaio."
Poliziotto: "Come??? Ha un cadavere nel bagagliaio???"
Giovane: "Eh... sì!"
Dopo aver sentito tutte queste cose, il poliziotto chiama la centrale per chiedere rinforzi. Spiega la situazione e arriva subito il comandante della polizia.
Comandante: "Posso vedere la sua patente?"
Giovane: "Certo! Eccola. (e gli mostra una patente assolutamente valida)
Comandante: "Di chi e quest'automobile?"
Giovane: "E' mia! Ecco i documenti" (mostra i documenti, del tutto regolari)
Comandante: "Potrebbe per favore aprire il cassetto? Vorrei verificare se ha nascosto una pistola."
Giovane: "Ma certo! Comunque non c'è nessuna pistola" (apre il portaoggetti ed effettivamente non c'è la pistola)
Comandante: "Le dispiace se ispeziono il bagagliaio? Il mio collega mi ha detto che dentro c'è un cadavere."
Giovane: "Certo." (apre il bagagliaio ma ovviamente il morto non c'è)
Comandante: "Non ci capisco niente! Il poliziotto che l'ha fermata mi ha detto che non aveva la patente perché era stata ritirata per guida in stato di ubriachezza, che la macchina è stata rubata alla donna che ha ucciso e nascosto nel bagagliaio e che la pistola era nel vano portaoggetti."
Giovane: "Fantastico! Scommetto che vi ha detto anche che correvo troppo forte..."
Un finanziere, un poliziotto e un carabiniere si ritrovano in servizio in una zona disagiata, costretti a mangiare alla meglio, appoggiati ai cofani delle auto, giubbotto antiproiettile sempre indossato, inevitabile pranzo al sacco Il finanziere guarda nella sua busta preparata dalla moglie e fa… "Panino col prosciutto... e voi? " Il poliziotto controlla la sua busta "Panino col prosciutto pure io" Il carabiniere li imita "Panino con prosciutto come voi" I tre mangiano mugugnando un po'. Trascorrono i giorni e i militi continuano a trovare per pranzo un panino con il prosciutto ciascuno. Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il finanziere esclama "Basta *****! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un panino al prosciutto giuro che prendo la pistola e mi sparo!" Nella busta c'è infatti il solito panino e prima che gli altri due possano reagire, il finanziere estrae la pistola d'ordinanza e si spara un colpo in testa Il poliziotto esclama febbrile "Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e noi poliziotti ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri. Adesso, se anche stavolta trovo il panino al prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo anch'io!" Il poliziotto trova il solito panino, emette un grido furibondo, con gesto solenne estrae l'arma d'ordinanza e si spara in testa. Il carabiniere si guarda attorno frastornato. E' rimasto solo con due cadaveri "Che colleghi coraggiosi! L'arma però non può essere da meno. Se anche io trovo il solito panino col prosciutto mi sparo un colpo in testa!" Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino e, in pochi secondi, si suicida con un colpo in mezzo agli occhi. Il giorno dei funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare che si avviano al cimitero. La moglie del finanziere non smette di piangere e disperarsi "Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo te lo avrei fatto al formaggio, alla mortadella, alle melanzane, perchè ti sei sparato, perchè? " La moglie del poliziotto avanza lenta, fra un singhiozzo e l'altro "Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello che volevi, perchè ti sei sparato, perchè? " La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo. Cammina tranquilla, in nero come le altre, ma quasi rassegnata " Ma perchè lo hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche il poliziotto, ma tu........ tu il pranzo te lo preparavi da solo !"
- Papà , mi compri il materassino a forma di bagnino?
- Ma non esistono.
- Ma come , la mamma dietro lo scoglio ne sta gonfiando uno.
2)Un elefante chiede ad una cammella:
- Perché hai le tette sulla schiena?
- Senti che ***** di domande fa uno che ha il pisello in faccia.
3)Un tenente dei carabinieri si avvicina ad una prostituta.
- Senta , quanto vuole per la mia compagnia?
- Trenta euro.
- Comapagniaaaa , avanti!
4)Moglie e marito hanno comprato un pacchetto di preservativi con diversi sapori.
- Cara , spegniamo la luce , io metto uno dei preservativi e tu devi indovinare il sapore.
Appena lui spegne la luce , lei lo prende in bocca e dice:
- Gorgonzola!
- Aspetta un attimo , non l´ho ancora messo
5)Due amici:
- Vuoi venire stasera da me , pensavo di organizzare un sesso di gruppo.
- Si vengo! Ma quanti saremo?
- Se porti la tua fidanzata saremo in tre.
6) Perché le donne hanno il cervello?
- ???
- Perché con la ******* sarebbero troppo potenti.
7)Un papà genovese , viene a casa e dice ai suoi figli:
- Ragazzi , se oggi sarete buoni papà vi porterà in una gelateria e guarderete come gli altri mangiano il gelato.
8)Per 10 anni ho dovuto sopportare le mie zie che ai matrimoni di fratelli e cugini , si avvicinavano con un sorrisetto e dandomi una pacca sulla spalla , mi dicevano:
- Allora , sarai tu il prossimo?
Poi ho iniziato a fare lo stesso ai loro funerali ed hanno smesso.
9)Un turista cinese in vacanza sulla riviera romagnola chiede informazione:
- Scusi signole , qui Emilia Lomagna?
- No , ma più avanti Luisa lo *******.
10)Perché i nani ridono mentre giocano a calcio?
- Perché l’erba gli solletica i ********!
11)Una donna entra in farmacia:
- Per favore , vorrei dell´arsenico.
Trattandosi di un veleno letale , il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla.
- E a che le serve , signora?
- Per ammazzare mio marito.
- Ah! capisco ... pero´ in questo caso purtroppo non posso darglielo!
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
senti questa:due carabinirei rizzo e colasante vanno a fare una battuta di caccia al cervo nel bosco.rizzo dice"allora facciamo cosi uno va a nord e uno va a sud cosi che non potrà sfuggirci"e colasante"che ideona!!!pero ci rimane un probelma cioè il rischio che se uno di noi sente un movimento potrebbe pensare che sia il cervo e in questo modo ci spareremo a vicenda"ma rizzo che non era stupido gli venne subito una grande idea"facciamo cosi ogni tanto diciamo:IO NON SONO IL CERVO" e colasante"ok.bella idea. ok ora pensa che la scena si riapra come in un film.c'è quel momento di sospance e il film riattacca nell'aula di un tribunle che c'è come inputato rizzo e come vittima colasante e il giudice dice"allora signor rizzo prchè a sparato a colasante?" e rizzo"signor giudice glielo giuro sui miei figli il colasante ha detto:IO SONO IL CERVO"
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due coniugi vanno in viaggio di nozze in un hotel di Parigi che si chiama Hotel 100 fatiche allora chiedono al proprietario perchè si chiama in quel modo e allora il proprietario gli dice che si chiama così perche ha 100 piani allora i coniugi chiedono una chiave ma purtroppo l'unica chiave disponibile è la numero 100 e il proprietario gli dice di non tornare troppo tardi perchè dopo la mezzanotte l'ascensore non funziona più. Allora la sera stessa i due coniugi vanno in discoteca però si ritirano alle 2 di notte e allora la moglie dice al marito
- E adesso come facciamo visto che l'ascensore non funziona?
e lui risponde
- non ti preoccupare sai che facciamo per ogni piano ci raccontiamo una barzelletta così ci divertiamo mentre saliamo.
Arrivati all 99 piano la moglie dice al marito
- basta non ne ho più raccontane una tu
-io te la racconto ma fa piangere nn fa ridere
-coraggio dilla
-ho dimenticato la chiave al primo piano
Un signore va dal medico e appare disperato:
- Dottore, lei mi deve aiutare. Deve sapere che io sono sposato da trent'anni e ho sempre vissuto felice con mia moglie. Senonché, alcuni giorni fa, non sentendomi bene, sono tornato prima del solito a casa e ho trovato mia moglie a letto con un uomo. A questo punto mi sono lanciato verso il comodino per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata ai piedi e mi fa: "Gennaro, ti prego, vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!". Ed io ho seguito il suo consiglio.
Il medico guarda il paziente e sta per intervenire quando lui prosegue:
- Abbia un po' di pazienza perché la storia non è finita. Insospettito, qualche giorno dopo, sono uscito volontariamente prima dall'ufficio e, tornato a casa, trovo mia moglie a letto con un altro uomo. Infuriato mi sono lanciato verso il comdoino, ho aperto il cassetto ma mia moglie si è nuovamente gettata ai miei piedi dicendo: "Gennaro, non lo fare. Hai due figli. Vai al bar. prendi un caffè e vedrai che ti passerà!". Io ho seguito nuovamente il suo consiglio ma il giorno dopo non sono andato in ufficio. Mi sono appostato e ad una certa ora ho visto entrare un uomo a casa mia. Ho aspettato qualche minuto e poi sono rientrato. Ebbene mia moglie era a letto con questo uomo. Allora non ci ho più visto. Mi sono avvicinato al comodino, ho aperto il cassetto, ho fatto per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata piangente ai miei piedi dicendomi: "Non lo fare, Gennaro, abbiamo due figli. Vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!".
A questo punto il dottore, seccato, interrompe il cliente per dirgli:
- Guardi signore... da me può avere tutta la solidarietà come uomo e come marito ma, mi dica, in veste di medico, da me cosa vuole?
E l'uomo:
- Vorrei sapere... non è che tutti questi caffè mi faranno male?
Cenerentola ora ha 75 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni. Passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice. Una bella sera, da una nuvola scende all'improvviso la Fata Madrina. Cenerentola le domanda: - Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui? E la Fata risponde: -Cenerentola, dall'ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'è qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere? Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po' mormora: - Mi piacerebbe essere immensamente ricca. In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio. Cenerentola è impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia. Cenerentola grida: - Grazie Madrina! La Fata allora dice: -Non è niente, te lo meriti! cosa ti piacerebbe come secondo desiderio? Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice: - Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo.- Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile. Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava quasi più: passione, ardore, ecc. Allora la Fata le dice: -Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi? Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: - Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto. Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo.La Fata Madrina dice: -Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita. E parte veloce come una scintilla. Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio: ......... "... Scommetto che sei pentita di avermi castrato, *******!!!!"
grazie nonno penna che ci hai fatto ridere tanto! sei mitico
A cena di compleanno del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Presenti tutte le personalità di spicco del mondo della politica e del jet set. I commensali si siedono al tavolo tutti esterrefatti dal lusso e dalla ricchezza della tavola imbandita. La moglie di Prodi dice a suo marito: "Romano...guarda, guarda che lusso a tavola, e guarda le stoviglie, guarda le posate! I coltelli, guarda i coltelli: sono in oro zecchino, con brillanti e smeraldi incastonati! Mi dispiace Romano, non ci sono storie, ne voglio uno in ricordo da portare a casa". "Ma per favore cara...." "Non voglio sentire stronzate !! Prendimi subito un coltello !!!" "Va bene cara, ma non ti arrabbiare, ok ?!" Al che, il Presidente EU, molto cautamente, prende il coltello e lo fa sparire nel taschino della giacca. Proprio di fronte alla coppia Prodi, siedono Veronica Lario e Silvio Berlusconi che hanno visto tutta la scena. Veronica invidiosa dice a suo marito: "Dai Silvio, prendine uno anche a me" "Perbacco Veronica, come posso fare una cosa del genere?!" "Non si discute: se quella vacca della Prodi ce l'ha, allora lo voglio avere anch'io !!" "Se insisti tanto...". Cosicché, con la stessa cautela di Prodi, il Cavaliere si prepara all'insano gesto. Allunga la mano che però data l'emozione lo tradisce e per sfiga il coltello batte varie volte su un bicchiere... tlin, tlin, tlin, tlin, tlin ... Nell'immensa sala tutti tacciono... Con il suo solito sorrisino, senza saper bene cosa fare, il Berlusca si alza in piedi e dice: "Brindiamo tutti al Nostro Presidente, garante delle istituzioni, al Presidente degli Italiani ! Cento di questi giorni! Auguri PRESIDENTE !!".Tutti brindano e Berlusconi tira un gran sospiro. "Silvio, sei proprio un pirla. Comunque sappi che io da qui non me ne vado senza quel coltello, per cui datti da fare!!" "Dai Veronica, ho già combinato un mezzo pasticcio, lasciamo stare, ok?!" "Lasciamo stare un cacchio, caro il mio Cavaliere: la Prodi ce l'ha?!?! Bene, LO VOGLIO ANCH'IO!" "Ma quanto sei cocciuta...però in effetti il coltello è proprio bello... deve anche valere un bel po' " Quindi Silvio si prepara per effettuare il furto, ma la scena si ripete: la tensione del momento lo frega ancora, e la sua mano fa sbattere ripetutamente il coltello sui bicchieri. Silenzio tombale nel salone dei ricevimenti. Silvio non può che alzarsi in piedi ed esclamare: "Un brindisi anche per la Signora Franca, per la sua ospitalità e la sua bellezza !!". Tutti brindano ed il Cav. tira il secondo sospiro di sollievo. "Sei proprio un uomo inutile !! Non sei nemmeno capace di fregare uno stupido coltello per me!" "Cara, è che..." "Cara un cavolo ! Voglio quel coltello e lo voglio adesso!!". "Ma non posso, hai visto che l'emozione mi gioca brutti scherzi, non sono abituato a certe cose" "Non puoi ?!?! Puoi eccome e ti conviene farlo subito, altrimenti mi alzo e ti sputtano qui, davanti a tutti" "Dai Trottolina, non fare così!". "Trottolina lo chiami Emilio Fede! Prendi quel coltello per me ORA, altrimenti fra 5 minuti sei un uomo finito !!". Così Silvio, vista la furia della moglie, per l'ennesima volta fa scattare l'operazione coltello ... tlin, tlin, tlin, tlin, tlin ... Silenzio totale. Sudori freddi pervadono il Presidente del Consiglio. Si alza in piedi, e vedendo la faccia infuriata della moglie dice: "Permettetemi di fare un gioco di prestigio. Vedete questo coltello che ho in mano ?! Lo farò sparire... e ricomparire a distanza. Lo infilo nella tasca della mia giacca e... sim-sala-bim ... Romano, controlla la tua tasca, per favore!!!".
Due giovani sposi stanno giocando a golf, quando durante un tiro di avvicinamento ad una buca la moglie sbaglia completamente il colpo e manda la palla a rompere il vetro di una villa lì vicino. Preoccupati i due si avvicinano con cautela alla casa e rimangono stupiti di quanto sia bella. Intimoriti per il danno che la palla potrebbe avere provocato e preoccupati per un eventuale risarcimento, decidono comunque di suonare alla porta. Non avendo risposta e notato che l'uscio è aperto, lo varcano piano piano. Entrati nello splendido salone notano una antica bottiglia rotta vicino alla finestra. All'improvviso un distinto signore di mezza età, vestito in modo molto arabeggiante, si presenta loro dicendo: - Grazie per avermi liberato. Erano 5000 anni che vivevo rinchiuso in quella bottiglia. Ora posso esaudire tre desideri: due li lascio a voi, uno a testa, ma il terzo spetta a me! Il marito senza neanche pensarci dice: - Voglio uno stipendio da 100.000 euro al mese per il resto della vita! La moglie lo segue: - Voglio una casa di mia proprietà in ogni stato del mondo! Ed il genio: - E sia! Il mio desiderio invece è quello di fare sesso con la signora... sapete com'è... dopo 5000 anni di astinenza... Marito e moglie convengono che con tutto quello che ci guadagnano, vale la pena di sacrificarsi un po', così lei si apparta con il genio... Due ore dopo, finito il tutto, il genio, accesa la sigaretta comodamente adagiato tra le lenzuola, si rivolge alla donna: - Quanti anni ha tuo marito? - 35... perché? - E tu? - 33, ma perché? - Non vi sembra che alla vostra età sia il caso di smettere di credere ai geni delle bottiglie?
Un cieco ha una voglia matta di fare sesso, e stressa tutti gli amici, i vicini di casa, i colleghi di lavoro con le frasi tipo: voglio una donna, voglio fare sesso... Uno degli amici, stanco di questo assillo giornaliero, si impegna con il cieco per procurargli una donna per la sera stessa. Il cieco, eccitato, torna a casa, si fa una doccia, si rade, si profuma, sistema la casa come può per renderla accogliente alla notte di fuoco che lo attende. Quando sente suonare alla porta, sempre più eccitato, apre e gli si presenta Paola, la donna procurata dall'amico. La fa accomodare, e in uno stato di eccitazione altissima, la sua immaginazione galoppa, comincia a fare una raffica di domande : dimmi Paola, come sei vestita? La donna risponde che ha indosso scarpe con tacchi a spillo, una minigonna, una camiciola e non porta intimo. Il cieco è in estasi, chiede a Paola di togliersi le scarpe e le mostra la camera da letto. Quando entrano, la fa accomodare sul letto e le chiede ti togliersi gonna e camiciola. Paola è nuda, distesa sul letto, il cieco vorrebbe iniziare a toccarla, ma vuole godersi questi momenti magici e fa domande sempre più piccanti, fino a quando chiede a Paola: Paola, ormai ci conosciamo da mezz'ora, siamo in confidenza; posso permettermi di chiederti se fai i 69 ? Paola dolcemente risponde: esattamente a luglio di quest'anno!!!!!!!!
Due amici sono accampati in mezzo ad una montagna ed hanno trascorso gia'
quattro giorni assieme. Ovviamente cominciano a starsi sui nervi. Un
giorno il primo amico propone: "Siccome ci stiamo innervosendo, perche'
non facciamo che oggi ci separiamo. Io mi faccio una camminata verso nord
e do' un'occhiata in giro, e tu fai lo stesso verso sud. Stasera ci
ri-incontriamo e ci raccontiamo come e' andata davanti al focolare". Il
secondo amico e' d'accordo e si incammina verso sud, mentre il primo si
dirige a nord. Quella sera, durante la cena, il primo amico racconta la
sua storia: "Oggi sono arrivato in una valle stupenda. ho seguito il
ruscello fino ad un canyon, mi sono fermato ed ho pranzato. Poi ho
nuotato nelle acque cristalline di un laghetto in montagna. Mentre ero li'
seduto ad asciugarmi i cervi venivano a bere sulla riva. I fiori selvatici
erano carichi di farfalle che andavano e venivano e sopra di me le aquile
veleggiavano in cerchio.. E come hai trascorso il giorno tu ?". Il
secondo amico racconta: "Io sono andato verso sud fino a quando non ho
incontrato i binari della ferrovia. Li ho seguiti fino a quando non ho
incontrato una bellissima e giovane donna legata ai binari. Ho tagliato
le corde ed abbiamo fatto l'amore in tutte le posizioni immaginabili per
tutto il pomeriggio. Infine, quando ero ormai cosi' stanco da potermi
appena muovere, sono tornato piano piano verso la nostra tenda". "Wow" -
dice il primo amico - "ti ha fatto anche un pompjno ?". "Beh,
veramente.." - dice il secondo amico - "la testa non sono riuscito a
trovarla".
Giacobbe, anni 92, e Rebecca, anni 89, con grande entusiasmo decidono di sposarsi. Iniziano pertanto a programmare il da farsi e decidono di passare in una farmacia. Giacobbe si rivolge all'uomo dietro il bancone:
- Mi scusi, lei è il proprietario?
Il farmacista risponde:
- Certo, sono il titolare!
- Noi siamo in procinto di sposarci. Vendete medicine per il cuore?
Il farmacista:
- Certamente!
- E quelle per la pressione?
- Di tutti i tipi!
- E le medicine per i reumatismi e per l'artrite?
- Sicuramente, anche quelle.
- E il Viagra?
- Certo che si!
- E le medicine per problemi di memoria?
- Si, un largo assortimento!
Il vecchi Giacobbe continua:
- E, mi scusi, avete anche vitamine, sonniferi, ricostituenti per la terza età e antidoti per la sindrome di Parkinson?
- Assolutamente si!
- Vendete anche sedie a rotelle, stampelle e grucce?
Il farmacista:
- Di ogni modello e grandezza!
- Molto bene, vorremmo fare qui la nostra lista di nozze...
grazie anche a te,amica che stai dopo di me,non riesco a capire il tuo nik,complimenti per la tua barz.non la conoscevo (e non è da poco)
Un poliziotto ferma un giovane in macchina che andava a 130 all'ora nella zona residenziale con limite 60 km/h.
Questa la conversazione che ne segue.
Poliziotto: "Posso vedere la sua patente?"
Giovane: "Non ce l'ho più. Me l'hanno presa due settimane fa quando mi hanno fermato per la terza volta ubriaco alla guida."
Poliziotto: "Ho capito. Posso vedere la carta di circolazione?"
Giovane: "La macchina non è mia, l'ho rubata."
Poliziotto: "La macchina è rubata???"
Giovane: "Sì! Ma penso che i documenti siano qui nel cassetto. Mi sembra di averli visti quando ho nascosto la pistola."
Poliziotto: "Lei ha una pistola nel vano portaoggetti?"
Giovane: "Certo. L'ho buttata lì dentro dopo aver sparato alla signora che guidava. Ho messo il cadavere nel bagagliaio."
Poliziotto: "Come??? Ha un cadavere nel bagagliaio???"
Giovane: "Eh... sì!"
Dopo aver sentito tutte queste cose, il poliziotto chiama la centrale per chiedere rinforzi. Spiega la situazione e arriva subito il comandante della polizia.
Comandante: "Posso vedere la sua patente?"
Giovane: "Certo! Eccola. (e gli mostra una patente assolutamente valida)
Comandante: "Di chi e quest'automobile?"
Giovane: "E' mia! Ecco i documenti" (mostra i documenti, del tutto regolari)
Comandante: "Potrebbe per favore aprire il cassetto? Vorrei verificare se ha nascosto una pistola."
Giovane: "Ma certo! Comunque non c'è nessuna pistola" (apre il portaoggetti ed effettivamente non c'è la pistola)
Comandante: "Le dispiace se ispeziono il bagagliaio? Il mio collega mi ha detto che dentro c'è un cadavere."
Giovane: "Certo." (apre il bagagliaio ma ovviamente il morto non c'è)
Comandante: "Non ci capisco niente! Il poliziotto che l'ha fermata mi ha detto che non aveva la patente perché era stata ritirata per guida in stato di ubriachezza, che la macchina è stata rubata alla donna che ha ucciso e nascosto nel bagagliaio e che la pistola era nel vano portaoggetti."
Giovane: "Fantastico! Scommetto che vi ha detto anche che correvo troppo forte..."
Ciaoooo ecco qui:
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Un finanziere, un poliziotto e un carabiniere si ritrovano in servizio in una zona disagiata, costretti a mangiare alla meglio, appoggiati ai cofani delle auto, giubbotto antiproiettile sempre indossato, inevitabile pranzo al sacco Il finanziere guarda nella sua busta preparata dalla moglie e fa… "Panino col prosciutto... e voi? " Il poliziotto controlla la sua busta "Panino col prosciutto pure io" Il carabiniere li imita "Panino con prosciutto come voi" I tre mangiano mugugnando un po'. Trascorrono i giorni e i militi continuano a trovare per pranzo un panino con il prosciutto ciascuno. Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il finanziere esclama "Basta *****! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un panino al prosciutto giuro che prendo la pistola e mi sparo!" Nella busta c'è infatti il solito panino e prima che gli altri due possano reagire, il finanziere estrae la pistola d'ordinanza e si spara un colpo in testa Il poliziotto esclama febbrile "Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e noi poliziotti ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri. Adesso, se anche stavolta trovo il panino al prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo anch'io!" Il poliziotto trova il solito panino, emette un grido furibondo, con gesto solenne estrae l'arma d'ordinanza e si spara in testa. Il carabiniere si guarda attorno frastornato. E' rimasto solo con due cadaveri "Che colleghi coraggiosi! L'arma però non può essere da meno. Se anche io trovo il solito panino col prosciutto mi sparo un colpo in testa!" Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino e, in pochi secondi, si suicida con un colpo in mezzo agli occhi. Il giorno dei funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare che si avviano al cimitero. La moglie del finanziere non smette di piangere e disperarsi "Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo te lo avrei fatto al formaggio, alla mortadella, alle melanzane, perchè ti sei sparato, perchè? " La moglie del poliziotto avanza lenta, fra un singhiozzo e l'altro "Ma perchè lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello che volevi, perchè ti sei sparato, perchè? " La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo. Cammina tranquilla, in nero come le altre, ma quasi rassegnata " Ma perchè lo hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche il poliziotto, ma tu........ tu il pranzo te lo preparavi da solo !"
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1)Al mare:
- Papà , mi compri il materassino a forma di bagnino?
- Ma non esistono.
- Ma come , la mamma dietro lo scoglio ne sta gonfiando uno.
2)Un elefante chiede ad una cammella:
- Perché hai le tette sulla schiena?
- Senti che ***** di domande fa uno che ha il pisello in faccia.
3)Un tenente dei carabinieri si avvicina ad una prostituta.
- Senta , quanto vuole per la mia compagnia?
- Trenta euro.
- Comapagniaaaa , avanti!
4)Moglie e marito hanno comprato un pacchetto di preservativi con diversi sapori.
- Cara , spegniamo la luce , io metto uno dei preservativi e tu devi indovinare il sapore.
Appena lui spegne la luce , lei lo prende in bocca e dice:
- Gorgonzola!
- Aspetta un attimo , non l´ho ancora messo
5)Due amici:
- Vuoi venire stasera da me , pensavo di organizzare un sesso di gruppo.
- Si vengo! Ma quanti saremo?
- Se porti la tua fidanzata saremo in tre.
6) Perché le donne hanno il cervello?
- ???
- Perché con la ******* sarebbero troppo potenti.
7)Un papà genovese , viene a casa e dice ai suoi figli:
- Ragazzi , se oggi sarete buoni papà vi porterà in una gelateria e guarderete come gli altri mangiano il gelato.
8)Per 10 anni ho dovuto sopportare le mie zie che ai matrimoni di fratelli e cugini , si avvicinavano con un sorrisetto e dandomi una pacca sulla spalla , mi dicevano:
- Allora , sarai tu il prossimo?
Poi ho iniziato a fare lo stesso ai loro funerali ed hanno smesso.
9)Un turista cinese in vacanza sulla riviera romagnola chiede informazione:
- Scusi signole , qui Emilia Lomagna?
- No , ma più avanti Luisa lo *******.
10)Perché i nani ridono mentre giocano a calcio?
- Perché l’erba gli solletica i ********!
11)Una donna entra in farmacia:
- Per favore , vorrei dell´arsenico.
Trattandosi di un veleno letale , il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla.
- E a che le serve , signora?
- Per ammazzare mio marito.
- Ah! capisco ... pero´ in questo caso purtroppo non posso darglielo!
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
-Le
senti questa:due carabinirei rizzo e colasante vanno a fare una battuta di caccia al cervo nel bosco.rizzo dice"allora facciamo cosi uno va a nord e uno va a sud cosi che non potrà sfuggirci"e colasante"che ideona!!!pero ci rimane un probelma cioè il rischio che se uno di noi sente un movimento potrebbe pensare che sia il cervo e in questo modo ci spareremo a vicenda"ma rizzo che non era stupido gli venne subito una grande idea"facciamo cosi ogni tanto diciamo:IO NON SONO IL CERVO" e colasante"ok.bella idea. ok ora pensa che la scena si riapra come in un film.c'è quel momento di sospance e il film riattacca nell'aula di un tribunle che c'è come inputato rizzo e come vittima colasante e il giudice dice"allora signor rizzo prchè a sparato a colasante?" e rizzo"signor giudice glielo giuro sui miei figli il colasante ha detto:IO SONO IL CERVO"
ciao spero ti piaccia
SE SEGUI LA POLITICA QUESTA è LA BARZELLETTA PIù LUNGA XDXD
http://www.youtube.com/watch?v=uc5mMsEodWY
W BENIGNIIIIIIIIII