Il silenzio è una forma di espressione. Un silenzio di fronte ad una richiesta ha una valenza che porte delle conseguenze. Che si decida di esprimersi o di non farlo, perchè non si trovino le parole o non si abbiano le idee o cognizioni per farlo, di fatto si prende una posizione. Ed ogni presa di posizione può essere contestata, commentata e avere conseguenze.
Ogni gesto ha conseguenze. Restare in silenzio è un gesto. Qualunque sia la sua natura.
Il silenzio parla. E purtroppo dice quello che la gente ha paura o vuole sentire.
Ciao Wanial, condivido quello che ha detto Max. L' unica aggiunta è che anche un silenzio in situazioni in cui si dovrebbe parlare, senza cioè che ci sia una richiesta esplicita, ha conseguenze. E' un po' il problema odierno che tutti si lamentano ma nessuno parla. Il 'nessuno parla', ma qui penso che anche Sartre intendesse questo, è il silenzio colpevole di chi accetta qualsiasi sopraffazione che viene dal potere senza protestare. Fight for your right ( Combatti per i tuoi diritti- Bob Marley ). E la situazione infatti tende soltanto a peggiorare. Garbino.
La parola ha un grande valore e potere, ci sono parole che feriscono come una spada,
e parole che danno un giudizio
e quelle che ti carezzano e ti avvolgono quasi fosse un abbraccio,
bisogna riflettere prima di dire qualcosa di importante,
. possono farti amare come portarti odio.
Il silenzio accompagna la parola, Bisogna fare attenzione, perchè il silenzio vale, può confermare l'approvazione,il dubbio, può avvicinare o allontanare.
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Il silenzio è una forma di espressione. Un silenzio di fronte ad una richiesta ha una valenza che porte delle conseguenze. Che si decida di esprimersi o di non farlo, perchè non si trovino le parole o non si abbiano le idee o cognizioni per farlo, di fatto si prende una posizione. Ed ogni presa di posizione può essere contestata, commentata e avere conseguenze.
Ogni gesto ha conseguenze. Restare in silenzio è un gesto. Qualunque sia la sua natura.
Il silenzio parla. E purtroppo dice quello che la gente ha paura o vuole sentire.
...se rispondo provocherò conseguenze irreparabili.
Ma con la prima riga ormai ho innescato la miccia e il silenzio peggiorerebbe la cosa.
In effetti non avrei dovuto nemmeno aprire questa domanda ma il solo leggerla ha provocato la conseguenza che io la aprissi e quindi...
(ok, si, basta)
(aveva ragione il tizio, Sartre)
Insomma, non vai mai bene !
Se ti interessi di qualcuno sei invadente, se non ti interessi sei una menefreghista :-)))
Ahhhhhh, io ho scelto di vivere da gatta, miagolo e basta, anche se sacramento nessuna comprende :-))
ciao
La penso diversamente da Michelle.
Il silenzio può essere interpretato male, ma quando parli c'è chi crede di ricevere conferma alla propria cattiva interpretazione.
Qualche volta il silenzio è una forma di difesa più delle parole...
Ciao Wanial, condivido quello che ha detto Max. L' unica aggiunta è che anche un silenzio in situazioni in cui si dovrebbe parlare, senza cioè che ci sia una richiesta esplicita, ha conseguenze. E' un po' il problema odierno che tutti si lamentano ma nessuno parla. Il 'nessuno parla', ma qui penso che anche Sartre intendesse questo, è il silenzio colpevole di chi accetta qualsiasi sopraffazione che viene dal potere senza protestare. Fight for your right ( Combatti per i tuoi diritti- Bob Marley ). E la situazione infatti tende soltanto a peggiorare. Garbino.
L' unica differenza....sta nell' interpretazione.
Ed il silenzio ci offre il fianco.
La parola ha un grande valore e potere, ci sono parole che feriscono come una spada,
e parole che danno un giudizio
e quelle che ti carezzano e ti avvolgono quasi fosse un abbraccio,
bisogna riflettere prima di dire qualcosa di importante,
. possono farti amare come portarti odio.
Il silenzio accompagna la parola, Bisogna fare attenzione, perchè il silenzio vale, può confermare l'approvazione,il dubbio, può avvicinare o allontanare.
bel dilemma.....beh in questi casi meglio la parola altrimenti non c'è dialogo e sarebbe peggio...
giusto...!!!