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Tutto ciò a riguardo del sapone è verissimo, compresa la storia di come è stato scoperto.

La bruciatura chimica anche, la liscivia, contiene soda caustica che è una sostanza basica e reagisce con l'acqua o con i grassi (in quel caso un mix tra la saliva e la pelle umana leggermente acida) e brucia chimicamente i tessuti. Per fermare la reazione si deve aggiungere un acido che porti il PH della soluzione vicino al PH neutro che non brucia in quel caso l'aceto.

Se immergi un grasso, animale o vegetale, nella liscivia hai una reazione chimica che saponifica il grasso ed è il metodo più antico per la produzione di sapone.

Il napalm certamente no, anche se si ottiene qualcosa di similare:

Cos'è il Napalm? E' sostanzialmente benzina o comunque un benzene alla quale va aggiunto un gelificante (solitamente derivanti dell'acido NAftenico e dell'acido PALMitico - NaPalm) che ha il compito di ridurre i fumi della benzina evitando che esploda. Il succo d'arancia fa in qualche modo quella roba! Il Napalm di nuova generazione per esempio è composto così: si bagna del polistirene con una miscela di benzina e benzene e si aggiunge del fosforo bianco per facilitarne l'accensione e quindi aumentarne gli effetti (funziona anche senza fosforo comunque).

http://www.youtube.com/watch?v=BWuF4o7mtZA

Ciò che dice sul silenziatore non ne ho idea, ma un silenziatore funziona più o meno in quel modo, anche se comunque i silenziatori sono fatti con materiale fonoassorbente.

Per quel che riguarda la nitro. Allora la dinamite altro non è che un modo di stabilizzare la nitroglicerina (molto sensibile alle scosse e alle variazioni di calore), uno dei modi di stabilizzarla è proprio usare la segatura: la segatura viene intrisa di nitroglicerina che così si stabilizza, il principio è molto semplice, la nitro è molto sensibile alle scosse e alle variazioni termiche, bagnando la segatura di nitroglicerina si fa in modo che essa subisca meno scuotimenti e quindi si stabilizzi, inoltre la segatura è isolante e quindi riduce gli sbalzi termici, che anch'essi farebbero saltare la nitro. Bruciando una miccia la segatura infiammabile brucia e innesca la nitro (sensibile al calore) facendola scoppiare.

La gelatina esplosiva sfrutta lo stesso principio cambiando il materiale usato.

Dunque anch'essa è reale.

Detto questo armeggiare nitroglicerina non è una passeggiata e bisogna sapere molto più nel dettaglio cosa si deve fare senza rischiare di perdere un braccio o peggio.

Sul come si fa ad ottenerla (purtroppo non mi ricordo perfettamente cosa dice nel libro e non riesco a trovarlo) comunque vediamo. La nitroglicerina è così composta:

glicerina immersa in una miscela nitrante (come acido nitrico e acido solforico).

glicerina immersa in una miscela nitrante (come acido nitrico e acido solforico, attualmente si produce goccialando la glicerina in una miscela nitrante composta da acido nitrico e acido solforico nella proporzione 35/65).

P.S. se aggiungi una sostanza nitrante a della cellulosa ottieni un esplosivo, la nitrocellulosa chiamata fulmicotone.

P.P.S. chi inventò la nitroglicerina, un italiano stranamente, fece saltare per aria il laboratorio diverse volte prima di riuscire nel compito!

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sisi sono vere...anche la bambina dell'esorcista girava la testa e camminava nei muri realmente....per non dire nei film dello squalo...erano squali veri e le persone si facevano divorare per poche migliaia di dollari....tutto vero fratello....