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L'olio del cambio è molto ma molto più denso dell'olio motore.

Normalmente l'olio del cambio non si cambia ma si aggiunge. (rabbocco).

Il livello dell'olio si controlla periodicamente, ogni 5-6 mesi, e si aggiunge se manca.

La differenza come tra birra e coca cola. Ovvero, l'olio motore (e chiamiamolo olio per comodità, perchè è un qualcosa di più complesso di un semplice olio lubrificante "da macchina", come si chiamava ai miei tempi) ha delle caratteristiche chimiche, oltrechè fisiche, tali da renderlo idoneo a svolgere il proprio effetto in un ambiente fortemente aggressivo, proteggendo dalle aggressioni chimiche dei prodotti della combustione, oltrechè dal calore e dall'usura meccanica, le vari èparti del motore. L'olio del cambio, invece, deve essenzialmente lubrificare resistendo alla pressione fra in denti degli ingranaggi del cambio e del differenziale. Il calore è molto meno intenso, l'agressione chimica è pressochè assente, l'acqua non si vede praticamente mai, mentre la combustione ne produce, e produce anche anidride solforosa e solforica (da cui l'acidificazione del'ambiente interno del motore). In sostanza, sono due cose assai diverse. L'olio del cambio, in certe macchine moderne, non si cambia mai. Una volta si cambiava ogni 40.000, poi ogni 80.000.

Cambia innanzi tutto la viscosità,nell olio del cambio e molto minore infatti è più denso ed ha viscosità 80 w 90 solitamente quello pr cami manuali quello per i cambia automatici è diverso,mentre l olio che si usa per i motori ha viscostà maggiore come ad esempio 10 w 40 o 5 w 30 ed è additivato per lavorare a temperature molto più alte che nel cambio non vengono mai raggiunte.

Certamente sono oli differenti, soprattutto per la viscosità.