L'elettronica e l'elettrotecnica sono due discipline strettamente legate, che si differenziano soltanto per il tipo di applicazione: mentre l'elettrotecnica ha come scopo principale la trasmissione della potenza elettrica e la gestione e il progetto delle macchine elettriche, l'elettronica si occupa soprattutto dell'elaborazione dei segnali elettrici e quindi, in senso lato, dell'informazione.
Comunque, ti dico anche, che l'elettronica è un ramo che si è staccato dal elettrotecnica negli anni '50, diventando autonomo grazie al utilizzo dei semiconduttori.
Comunque, rimane sempre un figlio del elettrotecnica, siccome sfrutta tutte le sue leggi.
Lo studente di elettronica, si occupera più che altro di circuiti con piccole tensioni, piccole correnti e userà sempre componenti elettronici, tipo i resistori, condensatori e il resto dei semiconduttori.
Lo scopo dei suo circuiti è la "manipolazione" del energia elettrica, e il suo sfruttamento per l'informazione.
Mentre lo studente di elettrotecnica, si occuperà di impianti con alte tensione, alte corrente e userà spesso apparecchiature elettro-meccaniche (relè, contattori), e motori.
Lo scopo dei suo impianti è la generazione e la trasmissione del energia elettrica, l'illuminamento, il riscaldamento e la trazione meccanica.
Uno studente di elettronica e di elettrotecnica, alla fine dei corsi, sanno parlarti più o meno delle stesse cose; ciò che sa fare uno, lo sa fare sia l'altro.
Hanno studiato, tutti e due i resistori, i condensatori, i diodi ...
Comunque, le differenze fra i due personaggi sono maggiori al ITIS, mentre al IPSIA sono minori.
Comunque ti dico che gli impianti fatti dallo studente di elettrotecnica, sono molto, ma molto più faticosi da fare, in confronto a quelli dello studente di elettronica, che farà cose piccole.
Però, fuori dalla scuola, questi due personaggi vengono altamente differenziati dalla gente.
Lo studente di elettrotecnica, finirà a lavorare in una fabbrica, come manutentore elettrico (se gli va bene), mentre, se gli va male, a tirare i cavi negli appartamenti.
Mentre lo studente di elettronica, è un pò più sfortunato; oggi l'elettronica è quasi totalmente sostituita dal automazione.
Se avrà fortuna, verrà preso come venditore in qualche negozietto di elettronica, sennò, finirà a tirare cavi insieme al compagno di elettrotecnica (comunque, altamente improbabile).
E' quasi certo, che lo studente di elettronica, non andrà a fare la riparazione di TV e radio.
Terra terra ti posso dire che con l'elettronica "giochi" con bassi voltaggi e componentistiche sempre più piccine (vedi cellulari, computer, robotica)... Con l'elettrotecnica invece il contrario (vedi impianti civili, industriali, motori trifase, automatizzazione), qui si parte da una tensione di 12 V (nella minor parte dei casi) in su, fino all'infinito!
L'elettronica rimane comunque un ramo dell'elettrotecnica, le leggi dunque rimango le stesse, e poco la differenzia...
Gli sbocchi lavorativi pressappoco potrebbero essere pure gli stessi, siccome l'istruzione rimane simile...
In elettrotecnica approfondirai a fondo le leggi della corrente continua e alternata, sistemi e impianti trifase, mentre in elettronica approfondirai più le componentistiche, ovvero integrati, "cip" e le loro funzioni...
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L'elettronica e l'elettrotecnica sono due discipline strettamente legate, che si differenziano soltanto per il tipo di applicazione: mentre l'elettrotecnica ha come scopo principale la trasmissione della potenza elettrica e la gestione e il progetto delle macchine elettriche, l'elettronica si occupa soprattutto dell'elaborazione dei segnali elettrici e quindi, in senso lato, dell'informazione.
Comunque, ti dico anche, che l'elettronica è un ramo che si è staccato dal elettrotecnica negli anni '50, diventando autonomo grazie al utilizzo dei semiconduttori.
Comunque, rimane sempre un figlio del elettrotecnica, siccome sfrutta tutte le sue leggi.
Lo studente di elettronica, si occupera più che altro di circuiti con piccole tensioni, piccole correnti e userà sempre componenti elettronici, tipo i resistori, condensatori e il resto dei semiconduttori.
Lo scopo dei suo circuiti è la "manipolazione" del energia elettrica, e il suo sfruttamento per l'informazione.
Mentre lo studente di elettrotecnica, si occuperà di impianti con alte tensione, alte corrente e userà spesso apparecchiature elettro-meccaniche (relè, contattori), e motori.
Lo scopo dei suo impianti è la generazione e la trasmissione del energia elettrica, l'illuminamento, il riscaldamento e la trazione meccanica.
Uno studente di elettronica e di elettrotecnica, alla fine dei corsi, sanno parlarti più o meno delle stesse cose; ciò che sa fare uno, lo sa fare sia l'altro.
Hanno studiato, tutti e due i resistori, i condensatori, i diodi ...
Comunque, le differenze fra i due personaggi sono maggiori al ITIS, mentre al IPSIA sono minori.
Comunque ti dico che gli impianti fatti dallo studente di elettrotecnica, sono molto, ma molto più faticosi da fare, in confronto a quelli dello studente di elettronica, che farà cose piccole.
Però, fuori dalla scuola, questi due personaggi vengono altamente differenziati dalla gente.
Lo studente di elettrotecnica, finirà a lavorare in una fabbrica, come manutentore elettrico (se gli va bene), mentre, se gli va male, a tirare i cavi negli appartamenti.
Mentre lo studente di elettronica, è un pò più sfortunato; oggi l'elettronica è quasi totalmente sostituita dal automazione.
Se avrà fortuna, verrà preso come venditore in qualche negozietto di elettronica, sennò, finirà a tirare cavi insieme al compagno di elettrotecnica (comunque, altamente improbabile).
E' quasi certo, che lo studente di elettronica, non andrà a fare la riparazione di TV e radio.
Questo lavoro è ormai scomparso.
Saluti.
Terra terra ti posso dire che con l'elettronica "giochi" con bassi voltaggi e componentistiche sempre più piccine (vedi cellulari, computer, robotica)... Con l'elettrotecnica invece il contrario (vedi impianti civili, industriali, motori trifase, automatizzazione), qui si parte da una tensione di 12 V (nella minor parte dei casi) in su, fino all'infinito!
L'elettronica rimane comunque un ramo dell'elettrotecnica, le leggi dunque rimango le stesse, e poco la differenzia...
Gli sbocchi lavorativi pressappoco potrebbero essere pure gli stessi, siccome l'istruzione rimane simile...
In elettrotecnica approfondirai a fondo le leggi della corrente continua e alternata, sistemi e impianti trifase, mentre in elettronica approfondirai più le componentistiche, ovvero integrati, "cip" e le loro funzioni...
Io ho studiato elettronica ma lavoro nel campo dell'elettrotecnica :)