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poca cosa

Io mi sono appassionata a eragon appena letto il primo libro. Il secondo l ho finito subito. Il terzo è stato una noia mortale. Il quarto l ho letto durante le feste di natale. Io do un 8 x la straordinaria fantasia. Trovo inoltre che non assomigli se non x piccoli minimali dettagli ai fantasy citati. Cmq beh ora sono cresciuta ho letto l ultimo solo x vedere come finiva. Ho trovato l idea di renderlo un romanzo strappalacrime assurda. Non ha senso la fine. Xò bah ho apprezzato la saga. Do solo un 4 al film di eragon. Osceno.

Rimango basita di fronte alle risposte di certi utenti. Comunque.

Non ho letto tutta la saga, mi sono fermata appena al secondo, quindi forse la mia non è un'opinione di gran conto, però, almeno per quanto mi posso ricordare della storia, concordo con te. Mi era piaciuto abbastanza il primo, sebbene non sia mai stata una fan del fantasy, ma il secondo mi aveva lasciato indifferente. Aveva perso di attrattiva, non riusciva a coinvolgermi.

E' una storia carina, curata, però effettivamente poteva essere più appassionante. In alcuni punti era veramente bambinesca, in senso buono. Una scrittura un po' ingenua.

partiamo dal fatto che il fantasy e' un ambiente lettario difficile .. in 60 da quando fu inventato da j.r tolkien gli autori hanno avuto modo di prendersi una fetta e un posto in tale mondo e insinuarsi negli spazi del genere non e facile.. si puo cambiare il mondo con una nuova mappa .. si puo' rcreare un nemico malvagio.. si puo dare o togliere importanza ad una o meglio ad un altra razza,, ma non sarebbe di buon gradimento dei lettori inventarne di nuove o sconvolgere cio che realmente e'..

veniamo a testo.. e analizziamolo come farebbe un critico..

e ovvio che l'autore e stato enormemente aiutato.. in modo tale che dall'idea dei cavalieri ne nascessero fatti e ambientazioni che hanno reso possibile una storiase noti presenta 3 stili diversi..

@la parte sentimentale e la personalita' di eragon ed il personaggio di saphira

@la parte tecnica.. la successione degli eventi

@l'ambientazione circostante..

e confermato il fatto che eragon rispecchia perfettamente l'autore.. nella storia e molto ingenuo, debole, e senza l'aiuto costante di qualcuno non sarebbe stata possibile nessuna impresa.. se non l'uccisione di soldati generici privi di potere, teme di assumersi incarichi di responsabilita' e non ha una concezione di destino..

e inoltre facile notare correzioni nella storia attraverso i personaggi..

1 angela si rivela factotum nelle situazioni di buio totale e in apparenza senza ritorno

2 roran che da contadino diventa un generale dell'esercito! (la cui assenza avrebbe sfoltito la storia di almeno un libro e mezzo)

accorgimenti generali..

non esiste una distinzione di tempo.. il tutto avviene e basta

l'ambientazione e vacua..

e tutto concentrato sui personaggi principali

non e possibile definire.. ''lo stile di paolini'' non ha uno stile personale

personalmente lo definisco un libro scorrevole.. adatto a qualsiasi fascia di eta'..

una lettura piacevole a cui dare un 7.

e una merdaaaa!!