Solo alcuni esami ematici vanno eseguiti a digiuno, altri non vengono assolutamente alterati dall'aver o meno mangiato prima.
Persino la glicemia in un soggetto non diabetico non si altera granchè dopo aver assunto zuccheri.
In pratica per la maggior parte degli esami del sangue NON è necessario il digiuno.
Lo standard di eseguirli al mattino è dovuto a vari fattori:
- alcuni esami necessitano del digiuno
- alcuni esami vengono effettuati su prelievi su più orari il primo dei quali va a digiuno
- organizzazione dell'ambulatorio/laboratorio
- spesso il laboratorio che referta è ospedaliero, quindi ha meno costi poter far giungere tutti i campioni ematici in mattinata insieme a quelli dei ricoverati
Perchè fatte a digiuno sono più attendibili. Dopo mangiato potrebbe esserci per esempio più zucchero (nel sangue) o comunque più sostanze, il che renderebbe le analisi meno precise.
non si tratta di un fatto arbitrario il dover fare gli esami il mattino a digiuno...
infatti per poter essere valutati devono essere standardizzati. deve esere possibile avere una base uguale per tutti per poterli valutare.
ad esempio se mangiassi anche solo una caramella, e poi facessi gli esami, la tua glicemia si alzerebbe, allo stesso modo in cui si alza quella del diabetico e quindi non si capirebbe chi dei due è veramente il malato.
Esistono però alcuni esami per i quali non serve il diguno come ad esempio quelli per l'anemia (ferro-ferritina VES)
comunque non penso ci siano laboratori di prelivo aperti nel pomeriggio ma sono certa che il datore di lavoro deve dare la possibilità di fare gli esami....
tieni conto che aprono molto presto, alle volte anche le 6.30-7...
Fatte la mattina le analisi non riscontrano interferenze con la digestione degli alimenti ingeriti. Infatti dopo un pasto nel sangue viene immessa una gran quantità di zuccheri, grassi e altri composti che falserebbe il rusultato delle analisi stesse. Alcuni laboratori sonoaperti anche di pomeriggio. E le stesse analisi possono essere fatte di pomeriggio, a condizione che siano passate almeno 5 - 6 ore dall'ultimo pasto. Per questo si preferisce farle di mattina, per evitare di digiunare a lungo
Ecco cosa sono le analisi del sangue e tutto il resto
Cosa sono
Le analisi del sangue sono un esame rapido e indolore che consente di conoscere le condizioni di salute di una persona, dato che tutte le malattie di una certa importanza influenzano in varia misura la composizione del sangue.
Per capire meglio gli esiti delle analisi è importante sapere com’è fatto il sangue: possiamo distinguere una parte liquida, detta plasma, e una parte cellulare o corpuscolata. La prima contiene sali minerali, proteine, vitamine, ormoni, zuccheri, ecc. La seconda è invece costituita da globuli rossi (eritrociti o emazie), globuli bianchi (leucociti) e piastrine. Per ognuna di queste componenti esistono dei valori minimi e massimi di riferimento entro i quali si è in presenza di una condizione di benessere e oltre i quali si “accende la spia” per un’eventuale situazione patologica.
Questi valori possono variare a seconda del laboratorio che esegue le analisi, a causa delle diverse metodologie usate. È utile precisare che valori diversi da quelli considerati normali non significano necessariamente malattia: saranno sempre il medico curante o lo specialista a valutare i risultati delle analisi e ad effettuare una eventuale diagnosi.
Come si svolgono
Le analisi consistono in un prelievo di sangue solitamente eseguito da una vena alla piega del gomito, sull’avambraccio o sul dorso della mano. Deve essere effettuato alla mattina a digiuno, perché le sostanze introdotte con il cibo possono alterare significativamente alcuni valori. La quantità di sangue che viene prelevata dipende dal numero di esami che si devono effettuare, ma generalmente si tratta sempre di quantità molto piccole.
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Solo alcuni esami ematici vanno eseguiti a digiuno, altri non vengono assolutamente alterati dall'aver o meno mangiato prima.
Persino la glicemia in un soggetto non diabetico non si altera granchè dopo aver assunto zuccheri.
In pratica per la maggior parte degli esami del sangue NON è necessario il digiuno.
Lo standard di eseguirli al mattino è dovuto a vari fattori:
- alcuni esami necessitano del digiuno
- alcuni esami vengono effettuati su prelievi su più orari il primo dei quali va a digiuno
- organizzazione dell'ambulatorio/laboratorio
- spesso il laboratorio che referta è ospedaliero, quindi ha meno costi poter far giungere tutti i campioni ematici in mattinata insieme a quelli dei ricoverati
per lo meno dalle mie parti iniziano a farli alle 7e30 se vai per le 8 li hai finiti...
le ore di permesso maturate sul lavoro servono proprio perchè uno potrebbe averne bisogno per fare anche delle visite...
Perchè fatte a digiuno sono più attendibili. Dopo mangiato potrebbe esserci per esempio più zucchero (nel sangue) o comunque più sostanze, il che renderebbe le analisi meno precise.
non si tratta di un fatto arbitrario il dover fare gli esami il mattino a digiuno...
infatti per poter essere valutati devono essere standardizzati. deve esere possibile avere una base uguale per tutti per poterli valutare.
ad esempio se mangiassi anche solo una caramella, e poi facessi gli esami, la tua glicemia si alzerebbe, allo stesso modo in cui si alza quella del diabetico e quindi non si capirebbe chi dei due è veramente il malato.
Esistono però alcuni esami per i quali non serve il diguno come ad esempio quelli per l'anemia (ferro-ferritina VES)
comunque non penso ci siano laboratori di prelivo aperti nel pomeriggio ma sono certa che il datore di lavoro deve dare la possibilità di fare gli esami....
tieni conto che aprono molto presto, alle volte anche le 6.30-7...
Fatte la mattina le analisi non riscontrano interferenze con la digestione degli alimenti ingeriti. Infatti dopo un pasto nel sangue viene immessa una gran quantità di zuccheri, grassi e altri composti che falserebbe il rusultato delle analisi stesse. Alcuni laboratori sonoaperti anche di pomeriggio. E le stesse analisi possono essere fatte di pomeriggio, a condizione che siano passate almeno 5 - 6 ore dall'ultimo pasto. Per questo si preferisce farle di mattina, per evitare di digiunare a lungo
Per qualunque esame bisogna essere a digiuno .
Ecco cosa sono le analisi del sangue e tutto il resto
Cosa sono
Le analisi del sangue sono un esame rapido e indolore che consente di conoscere le condizioni di salute di una persona, dato che tutte le malattie di una certa importanza influenzano in varia misura la composizione del sangue.
Per capire meglio gli esiti delle analisi è importante sapere com’è fatto il sangue: possiamo distinguere una parte liquida, detta plasma, e una parte cellulare o corpuscolata. La prima contiene sali minerali, proteine, vitamine, ormoni, zuccheri, ecc. La seconda è invece costituita da globuli rossi (eritrociti o emazie), globuli bianchi (leucociti) e piastrine. Per ognuna di queste componenti esistono dei valori minimi e massimi di riferimento entro i quali si è in presenza di una condizione di benessere e oltre i quali si “accende la spia” per un’eventuale situazione patologica.
Questi valori possono variare a seconda del laboratorio che esegue le analisi, a causa delle diverse metodologie usate. È utile precisare che valori diversi da quelli considerati normali non significano necessariamente malattia: saranno sempre il medico curante o lo specialista a valutare i risultati delle analisi e ad effettuare una eventuale diagnosi.
Come si svolgono
Le analisi consistono in un prelievo di sangue solitamente eseguito da una vena alla piega del gomito, sull’avambraccio o sul dorso della mano. Deve essere effettuato alla mattina a digiuno, perché le sostanze introdotte con il cibo possono alterare significativamente alcuni valori. La quantità di sangue che viene prelevata dipende dal numero di esami che si devono effettuare, ma generalmente si tratta sempre di quantità molto piccole.