Esseri viventi completamente diversi da come potremmo immaginarli,magari non fatti come noi e tecnologicamente più avanzati di noi,ma non accettano l'esistenza di un possibile Dio e di miliardi di Angeli? D'altro canto per come li descrive la Bibbia queste sono creature che non possiamo vedere e che hanno un "corpo" completamente diverso dal nostro. Superiori a noi in tutto. Praticamente è tutto ciò che l'uomo immagina da decenni, senza accettare però ciò che già conosceva.
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Answers & Comments
perché credere ad animali o piante che abitano in altri pianeti è piu probabile, plausibile e sensato che credere negli angeli e in una divinità
Nell'universo che è stracolmo di miliardi di galassie fatte ciascuna da miliardi di stelle con relativi cortei di miliardi di pianeti è logico attendersi che la vita ci sia in parecchi altri posti oltre che qui da noi. Ci immaginiamo che tanti di quegli esseri alieni ci assomiglino e tanti altri assomiglino ai nostri animali e piante e tanti altri ancora siano così diversi da noi che non riusciamo nemmeno a immaginarceli. La nostra immaginazione nei millenni passati ci ha affollato la mente di tante figure di esseri immaginari, elfi, gnomi, folletti, giganti, mostri vari, divinità tonanti, angeli con le alucce, diavoli con le alacce da pipistrelli, esseri dalle 4 braccia o dalle 6 braccia, animali parlanti e via di seguito. Ma lo sappiamo tutti che tutte queste figure sono frutto della nostra immaginazione. Lo sappiamo tutti, o quasi.
C’è una bella differenza fra:
Credere in un essere eterno non appartenente a questo mondo materiale.
E credere che sia plausibile la presenza di altre forme viventi nell’universo.
La possibilità di avere altre forme viventi in altri pianeti è data dal numero di stelle con relativi pianeti.
Tanto per dare qualche numero
Attualmente di stima che le galassie presenti nell’universo osservabile sia di 2000 miliardi, ogni galassia contiene miliardi di stelle.
Ora solo guardando i dintorni di casa nostra, facendo un esempio sarebbe come se un italiano avesse guardato solo il vaso di fiori che sta sul balcone di casa, ignorando cosa ci sia nel giardino di casa, nel resto della città, nel resto del Paese e nel resto del mondo, gli astrofisici hanno scoperto circa 5000 pianeti diversi, di cui una ventina hanno caratteristiche che li pongono come possibili candidati a essere ospitali per la vita.
E stiamo parlando di aver analizzato solo poche migliaia di di stelle su un numero totale che è maggiore di
200.000.000.000.000.000.000.000, ovvero una percentuale inferiore allo 0,000.000.000.000.000.001%.
Vogliamo anche togliere tutti i sistemi stellari multipli, tutte le stelle troppo grandi o troppo piccole, tutte le stelle che sono troppo vicine ad altre stelle caratterizzate da evento parossistici, togliamo quello che volete, la stima probabilistica più pessimista dice che solo nella nostra galassia possano esistere pianeti abitabili in un numero superiore al milione, ora dobbiamo capire quante di queste forme di vita siano meno evolute tecnologicamente della nostra, in questo caso non potremmo nemmeno avere dì contattarle, quante siano le forme di vita a solo livello di microbi o poco più, togliendo tutto e di più si arriva ad avere una stima di una 40ina di civiltà evolute, nella sola nostra galassia.
Adesso subentra il problemi di trovarle e contattarle.
Tenendo conto delle distanze in gioco è una cosa di una difficoltà enorme.
Citare la Bibbia come fonte autorevole non è che sia una gran bella mossa, di idiozie scientifiche ne è piena.
hai ragione, tecnicamente Dio e gli angeli sono alieni non terrestri.
Un dio non alieno dovrebbe come monimo coincidere con la terra o essere genrato da essa ( vedi Gea)
e perchè le persone credono che dio esista, ma non credono che esista un invisibile unicorno rosa che galoppa fluttuando al bordo dell'atmosfera terrestre? eppure nessuno ha mai viso nè l'uno nè l'altro, e per credere alla loro esistenza in entrambi i casi ci si deve affidare a "voci tramandate".
Il caso della possibilità di esseri viventi nell'universo invece è fondato sulla conoscenza delle leggi fisiche, chimiche e probabilistiche e da esperimenti scientifici: vedi esperimento di Miller.
date determinate condizioni fisiche e chimiche, ci sono buone possibilità che da elementi chimici affini tra loro, come lo sono il carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto, si creino molecole alla base della vita organica (leggi: aminoacidi) inizialmente semplici e poi sempre più complesse fino all'autoreplicazione che è ciò che differenzia un oggetto che vive da uno che non vive.
E siccome gli elementi di cui sopra sono estremamente abbondanti nell'universo, poichè derivano dall'esplosione di stelle alla fine del loro ciclo vitale e a loro volta concorrono a formare gli strati esterni dei pianeti di nuova formazione, e siccome nell'universo ci sono miliardi e miliardi di stelle e pianeti, la probabilità che ci siano esseri viventi in altri pianeti è elevata.
Ma se non hai conoscenze in campo scientifico non puoi giudicare da te.
Già, come si fa a non credere alle fate, agli elfi, agli gnomi, agli orchi, ai vampiri, agli imbecilli?
Penso che sarebbe utile precisare che gli angeli sono "creature" di Dio, addette ai "servizi" in Paradiso, noi siamo Suoi Figli.
E' la vastità dell'Universo che induce a ritenere che non possiamo essere soli, sulla Terra. La nostra "ragione" statistica, ma non abbiamo (ancora) elementi per individuare "vita" fuori dalla nostra piccolissima palletta.
Io sono piuttosto sicuro che non ci sia nessuno. Cmq sai perché non è possibile trovarli? Perché pensiamo che dall' altro lato ci saranno sicuramente delle civiltà affini agli umani. Ti faccio un piccolo esempio: potrebbero comunicare con vibrazioni, onde, telepaticamente, appoggiando qualcosa, oppure fare dei versi che per noi sarebbero inudibili o insopportabili. Che altro? Potrebbero non vedere, non sentire, percepire le cose su di un piano esistenziale differente dal nostro. Così come interpretare le cose sarebbe piuttosto difficile ed astratto, sia per loro che per noi. Ipoteticamente tutto ciò è probabilissimo. Nessuno poi ci assicura che una civiltà sia sufficientemente avanzata o impegnata nella ricerca nostra direzione o nel supportare allungo tale sforzo. Se partisse un segnale da noi oggi verso una civiltà a 60.000 anni luce (ancora dentro la via lattea). Il tempo per ricevere una risposta sarebbe uguale. Sempre ammesso che pensino, comprenndano o elaborino una risposta in tempo. O che ricevano effettivamente il segnale. La gente cerca umani, ma non vogliono capire che gli umani vivono sulla terra. Tutto quello che ci potrebbe essere sulla terra è paradossalmente distante ed estraneo dalla nostra consueta interpretazione della vita.
Perché le creature extraterrestri sarebbero come noi, nel caso venissero allo scoperto e scoprisse che esistono veramente. Dio devi vederlo, se dici che esiste. Gli angeli? Sono creature che nella realtà non potrebbero mai esistere. Addirittura superiori a voi? Fate pena allora.
Se provi a riflettere sul contenuto dei libri di storia, ti accorgerai che i popoli “superiori in tutto” hanno sempre ... CONQUISTATO, STERMINATO e (nella migliore delle ipotesi) SCHIAVIZZATO i popoli inferiori. E questo discorso non vale solo nel mondo degli uomini … è così anche nel mondo delle scimmie, delle formiche, dei batteri e dei virus.
E d'altronde, per quale motivo universale (ed oltre) un essere perfetto dovrebbe dire ... << Uh guarda, degli esseri con tanti schifosi difetti! Aiutiamoli così tanto per impegnare il nostro inutile tempo! >> ???