La poesia è "riflessione ispirata". Per questo motivo gli avvenimenti dolorosi (amori perduti, guerre, morti), che incidono maggiormente sulla sfera emotiva del poeta come su quella di tutti, hanno maggiori possibilità di essere trasposti nelle composizioni. Ciò, comunque, non esclude la capacità da parte dello stesso poeta di trattare di tematiche diverse (amori corrisposti, bellezza della natura). Inoltre, il tema delle varie composizioni dipende da una propria predisposizione nel sentire determinati sentimenti, azioni o accadimenti, che è diversa da persona a persona.
Perchè la poesia è una forma di comunicazione e serve a comunicare le emozioni che in genere sono più "sentite" nei momenti di maggior dolore, in ogni caso nella poesia ci sono moltissimi bei componimenti che non sono necessariamente tristi. Se ci fai caso (o almeno a me capita così) ci si ritrova di più a pensare e a scrivere quando si è tristi e giù di morale..
Beh perchè talvolta le emozioni deleterie sono quelle più forti intense, di maggiore ispirazione per così dire... e perchè talvolta i sentimenti di amore si comunicano facilmente, mentre quelli di dolore, rancore e frustrazione sono difficili da esternare, e per questo danno vita alle poesie.
Comunque sia, secondo me la poesia rende di più se parla appunto di cose tristi, perchè si riesce a comunicare qualcosa che perlomeno rispecchia ciò che provano tutti.
Invece le poesie "allegre" rendono molto meno a parer mio...
perchè l'amore perduto è una cosa k capita molto spesso ed e una grande fonte di ispirazione anke xk calcola k i maggiori poeti erano i cosiddetti'sfigati' persone k studiavano dal mattino alla sera,bruttini e nn molto socievoli quindi quando si innamoravano era difficile k l'amore era ricambiato..quindi prendevano ispirazione da questo tema anke un pò sfogarsi...
Perche sono le maggiori fonti di ispirazione. Xkè solo le emozioni piu forti ti fanno venire voglia di fare qualcosa che le renda ancora piu forti... Lo so ke sembra un controsenso am è così... Ad esempio quando noi stiamo male non sempre ascoltiamo canzoni felici anzi ascoltiamo quelle tristi ke potenziano ancora di piu la nostra emozione negativa...
Answers & Comments
Verified answer
La poesia è "riflessione ispirata". Per questo motivo gli avvenimenti dolorosi (amori perduti, guerre, morti), che incidono maggiormente sulla sfera emotiva del poeta come su quella di tutti, hanno maggiori possibilità di essere trasposti nelle composizioni. Ciò, comunque, non esclude la capacità da parte dello stesso poeta di trattare di tematiche diverse (amori corrisposti, bellezza della natura). Inoltre, il tema delle varie composizioni dipende da una propria predisposizione nel sentire determinati sentimenti, azioni o accadimenti, che è diversa da persona a persona.
Perché la poesia è veicolo di salvezza,dà la forza di andare avanti e di risorgere dai momenti più atroci.Il poeta è un uomo fragile,vulnerabile e soprattutto sensibile,ricettivo agli stimoli esterni per cui investito da questa "carrellata" di emozioni deve pur difendersi.La poesia è la sua risposta.Parlare di argomenti tristi significa anche affrontarli,significa ribellarsi .Da qui l'altezza e la grandiosità di questi.
perchè la melanconia e la tristezza ispira di piu' chi scrive..
ed avvicina.. chi legge..
Solo in uno stato d'animo..particolare.. ti avvicini ad essa..
L'unico che fu capace..a passar alla storia con una cosa..
goliardica.. efu.
QUEL GENIACCIO DI CECCO ANGIOLIERI...ahahaha
.S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo;
s'i fosse vento, lo tempestarei;
s'i fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
S'i fosse morte, andarei a mi' padre;
s'i fosse vita, non starei con lui;
similemente faria da mi' madre.
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
Perchè la poesia è una forma di comunicazione e serve a comunicare le emozioni che in genere sono più "sentite" nei momenti di maggior dolore, in ogni caso nella poesia ci sono moltissimi bei componimenti che non sono necessariamente tristi. Se ci fai caso (o almeno a me capita così) ci si ritrova di più a pensare e a scrivere quando si è tristi e giù di morale..
La domanda è mal posta: io direi "perché la POESIA narra spesso di eventi tristi". C'è una bella differenza. Ho percorso mentalmente tutti i poeti GRANDI, e non ho trovato molta gente che sorridesse alla vita a trentadue denti. Pur non volendo fare di tutta l'erba un fascio - ci sono anche poeti giocosi, satirici o via dicendo; e penso al Burchiello, al "divino Aretino", a Porta, a Belli... - arrivo necessariamente ad una distinzione più ampia: è veramente poesia qualcosa che mi fa solo ridere - o sorridere - e mi congeda con una risata?
Premetto che la risposta non è mai stata stilata. A mio avviso no; motivo? Per ridere ci sono già buffoni, saltimbanchi, comici: per riflettere no. Oddio, ci sarebbero i filosofi... ma ascoltarli è una noja! Parole strane, complicate, arzigogoli - ah, difettivi sillogisimi!, diceva Dante - ed ecco perché chi sapeva condensare inpochi versi una bella riflessione profonda era un poeta.
Ecco perché la poesia era così riflessiva.
E, dato che si riflette sempre su quello che va male - perché interrogarsi sulle cose che vanno bene??? - questo è il motivo, a mio avviso, della poesia quale forma di carattere meditabondo e tristanzuolo. La diatriba, comunque, è aperta dal tempo di Omero...
Beh perchè talvolta le emozioni deleterie sono quelle più forti intense, di maggiore ispirazione per così dire... e perchè talvolta i sentimenti di amore si comunicano facilmente, mentre quelli di dolore, rancore e frustrazione sono difficili da esternare, e per questo danno vita alle poesie.
Cmq non è sempre così! visita questa pagina asnwer, poesie di Amore Corrisposto! ^^ http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Ah...
Scrivo poesie, o almeno ci provo ^-^
Comunque sia, secondo me la poesia rende di più se parla appunto di cose tristi, perchè si riesce a comunicare qualcosa che perlomeno rispecchia ciò che provano tutti.
Invece le poesie "allegre" rendono molto meno a parer mio...
perchè l'amore perduto è una cosa k capita molto spesso ed e una grande fonte di ispirazione anke xk calcola k i maggiori poeti erano i cosiddetti'sfigati' persone k studiavano dal mattino alla sera,bruttini e nn molto socievoli quindi quando si innamoravano era difficile k l'amore era ricambiato..quindi prendevano ispirazione da questo tema anke un pò sfogarsi...
perchè creano un vortice di emozioni all'interno di noi...
Perche sono le maggiori fonti di ispirazione. Xkè solo le emozioni piu forti ti fanno venire voglia di fare qualcosa che le renda ancora piu forti... Lo so ke sembra un controsenso am è così... Ad esempio quando noi stiamo male non sempre ascoltiamo canzoni felici anzi ascoltiamo quelle tristi ke potenziano ancora di piu la nostra emozione negativa...