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Allora, intendiamo con "astrazione delle forme" quel metodo che usavano gli artisti bizantini (non starò qui a spiegare il perchè si usa ancora oggi..) per estraniare la figura dal contesto terreno, per renderla quindi "divina" e/o soprannaturale, insomma per rendere un imperatore, uomo, simile ad un dio, per esempio occhi grandi e con sguardo frontale, linee rigide (sempre in posizione frontale), dimensioni monumentali, posizione gerarchica dei protagonisti dell'opera, utilizzo, spesso eccessivo, di colori come l'oro (simbolo del reale, del divino e del Paradiso).

Come l'opera Vergine "Basilissa" - VI secolo, Monastero di Santa Caterina del Sinai

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Dalù