ciao raga...sto veramente male x il mio gatto anzi gatta...
v spiego da capo...ho 12 anni e abbiamo da poco cambiato la cucina ... e la mia gatta era sempre spaventata xk vedeva tt quella gente in + i trapani facevano tanto tanto rumore...
Io me la portavo in camera e la coccolavo per tranquillizzarla...poi abbiamo deciso di affittare una casa al mare a Lignano e lei nn voleva venire ma nn potevamo fare altro......( noi al mare andavamo soltanto il fine settimana)....
Era da un po' di sere che la mia gatta se ne andava e stava via per al massimo 30 minuti ma poi una sera ,l'ultima,lei se ne an>Aggiornamento:
io nn ce la faccio + a nn vedere la mia gatta...una sera mi ha preso un attaco d'ira e ho caraventato tutto x terra.....io sto scoppiando nn ce la faccio +...
sn stufo la mia gatta ha vissuto troppo poco solo 3 anni........era bellissima e spero che in Paradiso si trovi bene....
Vi prego ho bisogno di consigli perchè nn ce la faccio + sto sclerando-----
Vi prego aiutoooooooooo
Aggiornamento 3:piango e piango e soprattutto comincio a diventare scontroso cn tt ...rispondo male e nn ho voglia di fare niente...........................................................aiutoooooooooooo vi prego nn ce la faccio +
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Ora ti racconto la mia storia... che non ti tirerà su di morale perchè so che niente di quello che ti posso dire ti potrà aiutare però magari ti farà sentire un pò meno solo, nella tua sofferenza... era il settembre del 2004 quando riuscì finalmente a convincere mia madre a prendermi un gattino... chissà com'è, ma quando lo cerchi non lo trovi mai! abbiamo girato tutti i veterinari della zona alla ricerca di annunci... ed ecco che nel ultimo ambulatorio delle vicinanze lo trovammo, telefonai subito mi rispose una signora dicendo che avevano due piccoli cuccioli di tre mesi. la casa dei gattini era a parecchia distanza da casa mia ma alla fine riuscimmo ad arrivare. Era una villetta, con un grande giardino pieno di gatti e cani che scorazzavano in giro! sembrava proprio un piccolo paradiso di animali! i signori furono estremamente gentili, mi chiesero quale dei due volessi, erano due gattini tigrati di grigio: il primo era un grigio opaco il secondo un grigio più vivo. Non so perchè scelsi il secondo... lui mi aveva catturato il cuore con uno sguardo! al ritorno a casa mi piangeva il cuore vederlo chiuso nella gabbietta... così lo feci uscire... subito iniziò a farmi le fusa e ad annusarmi ovunque... era così allegro! arrivati a casa, mi sembrò un pò titubante ma si abituò in fretta alla nuova casa! presto ci accorgemmo di avere scelto bene... era così intelligente... l'unica cosa che gli mancava era la parola! e così passarono due anni... due anni fantastici con Matisse, che ci stupiva ogni giorno di più, e che ci teneva sempre allegri. Una sera iniziò a comportarsi in modo strano... inizio a tenere una zampina piegata in su e a saltellare con le altre tre, poi iniziò a non reggersi più in piedi, ricordo di essermi spaventata parecchio e di aver telefonato in lacrime alla veterinaria che fissò l'appuntamento per mezz'ora dopo all'ambulatorio... non riuscimmo a capire il motivo per cui teneva alzata la zampina... non aveva battuto, però aveva 40 di febbre... qualche giorno si riprese. Però non era finita li... qualche tempo dopo inizio a non digerire più i croccantini... il suo cibo preferito. Il suo stomaco li rifiutava fermamente... però la sua testa rifiutava altrettanto fermamente qualsiasi altro cibo. Le provammo tutte ma non voleva saperne ne di carne ne di qualsiasi altro cibo che non fossero croccantini! provammo a metterne sopra solo qualcuno in modo da convincerlo ma lui si mangiava tutti i croccantini lasciando li il resto della carne... con il risultato che il suo stomaco li rimetteva tutti quanti. Non riuscì mai ad abituarsi completamente a quel cambio di cibo, e infatti piano piano iniziò a dimagrire, ma tutto sommato stava bene. Il 6 settembre 2006 trovammo un piccolo gattino di appena 10 giorni... decidemmo di chiamarlo Bizet. Matisse da galantGatto accettò il nuovo arrivato facendogli da padre... il nuovo micino era una vera peste ma Matisse lo sopportava con incredibile pazienza e con grande perseveranza lo istruiva. Il 19 giugno del 2007 dovetti partire all'estero per uno stage di un mese, ci sentivamo al telefono con i miei genitori e pure con Matisse che sentendomi mi rispondeva a gran voce! Mia madre mi disse che Matisse aveva passato invano tre giorni davanti la porta della mia camera aspettando che tornassi. Quando tornai a casa trovai il mio dolce gattino dimagrito ma allegro come sempre infatti Matisse mi corse incontro mi fece le feste e non mi lasciò per tutta la serata. Ad Agosto mia madre partì per circa una ventina di giorni... Matisse passò tre giorni davanti la porta di casa miagolando in attesa che mia madre tornasse. Dopo poco tempo smise di mangiare, e lentamente dimagriva sempre più... passai venti giorni tra la clinica per animali domestici e l'ambulatorio della veterinaria... ma lui visse il peggio... con un tumore ai reni... passo venti giorni attaccato per qualche ora tutti i giorni all'a flebo senza mangiare, l'ultima sera che lo vidi era davvero KO. Non ho capito che se ne stava andando... sono stata così stupida da non capire che lui stava male... che aveva bisogno d'aiuto... la mattina seguente avevamo appuntamento con la veterinaria per recarci insieme alla clinica... ma lui non ce l'ha fatta… quando mi sono alzata e ho visto che non era nella sua cuccia mi sono spaventata... ho girato la casa per un bel pò di volte prima di accorgermi che lui non c'era... telefonai a mio padre spaventata dicendo che non riuscivo a trovarlo... lui mi rispose che era morto e che l'aveva seppellito... iniziai ad urlare chiedendo dove fosse il mio gatto e accusandolo di averlo ucciso. Piansi per almeno tre giorni consecutivi, mi rifiutai di mangiare, non riuscivo a dormire... ero arrabbiata... e lo sono ancora... con me stessa perchè ero partita... mi ero persa un mese di lui, tempo che ho perso e che avrei potuto utilizzare per viverlo, lo avevo fatto soffrire partendo, e lui si era ammalato anche per quello! ero arrabbiata con mia madre perchè lui aveva sofferto anche la sua partenza, e perchè lui che era tanto legato anche a lei, prima di andarsene non aveva potuto vederla un'altra volta... ero arrabbiata con mio papà perchè non volevo credere che lui quella mattina l'aveva trovato senza vita nella sua cuccia...
Matisse è morto il 6 settembre 2007 un anno esatto dall'arrivo di Bizet... sembra quasi un segno del destino... sembra che lui volesse quasi dirmi che non mi aveva lasciata sola... che c'era qualcun'altro che mi avrebbe consolata...
Sono passati nove mesi e vent'uno giorni: di questo tempo non è passato giorno che io non pensi a lui almeno un centinaio di volte, non è passata mattina che non mi sia mancato il dolce risveglio del suo nasino sul mio, non è passata sera che non mi sia mancata la sua folle corsa per il corridoio, non è passato giorno che non mi sia mancata la sua voce, i suoi vispi occhioni dorati, il suo morbido pelo tigrato.
Fa male vedere le sue cose, i suoi posti preferiti...
fa male guardare lassù e immaginare che sia li... con qualcuno che non sono io...
fa male non sentire più la sua voce, la sua presenza che per me era essenziale...
fa male sapere di non poterlo più guardare negli occhi,
di non poterlo più stringere forte tra le mie braccia,
di non poter più giocare con lui...
di non poter più ridere delle sue sciocchezze...
fa male senza di lui...
La verità è che non ci si abitua mai all’assenza di qualcuno che ha lasciato un segno dentro di noi... e lui in me lo ha lasciato... ha lasciato un segno indelebile... che mi fa stare male ancora oggi... che mi fa mancare il fiato se vedo un gatto randagio, tigrato di grigio-vivo, per strada, che mi fa spezzare il cuore ogni volta che qualcuno ancora dopo tanto tempo si sbaglia e chiama il Bizet: Matisse, ogni volta che sento il suo nome mi sento morire e prego che smettano immediatamente di parlarne… perché non ce la faccio…
E anche oggi che sono qui a raccontare a te, una storia che non ho mai avuto il coraggio di dire a voce alta, il cuore mi fa male, le lacrime scendono ininterrottamente.
So che non c’è nulla che può confortare… con il tempo il dolore non se ne va… e nemmeno si affievolisce… solo si impara a conviverci… io non penso di esserci ancora riuscita… la cosa certa è che ho imparato a nasconderlo… Ti auguro di riuscirci in molto meno tempo… e ti mando un dolce bacio.
ciao, ascolta io due anni fa avevo un gatto..che avevo da 5 anni..e lo ADORAVO..tutti a casa lo adoravano..poi un giorno è morto..ma il punto è che..mio papà la trovato nel giardino che non si muoveva piu..aveva avuto un ictus..ma respirava ancora..io sn rimasta cn lui in giardino poi lo portato su gli ho messo uan coperta..e piangevo come una disperata..e lui ogni tanto miagolava..poi mio papà non ce la faceva piu sapendo che lui stava male è tornato da lavoro e l abbiamo portato dal veterinario e ha detto che stava TROPPO male ank xk era vecchio ed era meglio fare lapuntura letale..cosi gli ha fatto ben 4 anestesie xk lui era fortissimo nn si addormentava del tutto..e poi la puntura..e io e mio papa che non ho mai visto piangere piangevamo come disperati..io ero andata in depressione era estate e non uscivo MAI ero sempre a casa a piangere..mio papà chiamava mia mamma da lavoro dicendo che si sentiva il suo odore addosso..a tavola ci veniva in mente che lui stava sempre con noi e piangevamo..solo io emio pa xò..xk NOI la vevamo visto MORIRE..e ti giuro non ci riprendevamo piu..cosi mia mamma si è messa a cercare qlk gatto sul giornale..e dopo 15 giorni abbiamo preso una gatta persiana di quasi 3 mesi e ora ce lo da due anni..ti giuro lei mi ha fatto ritornare a stare bene giorno dopo giorno non piangevo piu ho iniziato a uscire di nuovo e quando penso al mio gatto non piango quasi mai ora..forse dovresti fare cosi anche tu..non è perchè devi dimenticare la tua gatta solo perchè è un modo x dare ancora un po di amore a qualcun altro. Spero di averti fatto capire xk io ti capisco benissimo come stai ade.. Ciao un bacione
tesoro,hai 12 anni e io che ne ho 25 sto ancora male per il mio cane morto 2 mesi fa!
E' normale che sia così e non è stupido stare male perché era solo un gatto!
Era parte della tua vita così come la mia lilli la era della mia!
E' normale che tu sia scontroso,che ti venga voglia di lanciare le cose preso dalla rabbia,ed è ancora più normale piangere!
Piangi,sfogati e vedrai che piano piano ti sentirai meglio,devi solo avere pazienza!!
p.s.non prendertela con le altre persone però:loro non centrano niente!!
Non serve a nulla arrabbiarsi così. Purtroppo sono cose che succedono. Devi cercare di calmarti e lasciar passare un pò di tempo. Poi vai sul sito gattopoli.it o paradiseisland.it. Lì troverai tanti piccoli amici bisognosi di affetto che non sostituiranno mai la tua gatta, che resterà unica, però ti aiuterà a sentirti meglio prendendoti cura di un nuovo micio.
Ciao
piccolo mi disp un kasino_sto piangendo e nn riesco a smettere ti posso capire_io nn ti diko di nn pensarci piu xk nn servirebbe a nnt_anzi io ti diko di pensare ai momenti migliori ke hai passato cn lei!!!e (anke se sembra una cs stupida) la notte abbraccia il cuscino e pensa ke sia lei!!!!
spero dii averti aiutato e smettila di soffrire
ho letto il tuo scritto e ti giuro sono rimasta colpita...è normale stare cosi tesoro,io impazzirei al pensiero di perdere il mio cavallo...anke io ho perso il mio gattino Musetto....purtroppo qst è la vita...la tua gattina ora sarà in cielo e ti guarderà dall'alto..vuoi ke ti veda soffrire?prova a prendere un altro micino e dargli l'amore ke hai dato alei...lei ne sarà felice...è poko tempo ed è difficile da digerire...ke karino ke sei....stai su...e facci sapere qnd andrà meglio...e come va con il micino ke comprerai...e mi rakkomando fallo!!!!!!!un bacio pikkolino....sei dolcissimo..
Carissimo sicuramente saprai che i gatti sono animali molto speciali: cascano sempre in piedi da altezze incredibili, vedono al buio e hanno sette vite. Infatti il Signore gli ha dato il dono delle sette vite ma quando muoiono devono rinascere in un luogo molto lontano da dove erano morte. Puoi continuare a sperare di rivedere un giorno la tua amata micina. Nel frattempo non essere triste, i gatti sono anche molto molto furbi e sicuramente è rinata in un luogo protetto, simile a casa tua e starà benissimo.
ma allora nn è morta! cmq i gatti sn csì vanno tornano a volte trovano altre case e tornano cmq o nn tornano +. il mio gattino neanche ha compiuto un anno un giorno sene andato e nn è + tornato
agbasdfbvga
che animo sensibile dentro un corpo così giovane! immagino lo strazio che provi e nessuna parola potrà alleviarlo xchè è giusto che il dolore faccia il suo corso...ma sappi che il tuo piccolo sarà x sempre con te anche se ora si trova in un posto bellissimo con tanti amichetti e lì scorrazza felice!! nessuno mai ti porterà via il tuo amore x lui e il suo ricordo vivrà in te...non so se ti può servire ma qui ti riporto la poesi che l'allevatore di SHONIK gli ha scritto quando anche lui ha raggiunto il ponte dell'arcobaleno...è molto toccante...e mi emoziona...
ti abbraccio dal profondo del cuore!!!
E' difficile stare senza di te. E' difficile non ricordarti da piccolo, quando nella mia vita è entrata una macchia di colore bianco e nero.
All'inizio chiamavo: "Shonik" e tu ti giravi stupito. Mi ricordo la tua espressione dubbiosa: "Ma che vuole questo qui?". Poi un giorno ho detto: "Sho Sho" e tu scodinzolando sei arrivato. Se c'ero io, c'eri tu. Abbiamo iniziato insieme a lavorare, a far capire a tutti che tra l'uomo e il cane ci può essere un rapporto di fiducia, di intesa, di amore.
Oggi non ci sei più. Ma io ti penso ogni istante. Ti chiamo ogni mattina. Quando sto guidando sono convinto che tu sei dietro di me. Arrivo al campo e mi muovo automaticamente come se accanto a me ci fossi tu. Vedo mia figlia e penso che quando lei è nata tu eri con me e sono convinto che hai capito la mia gioia e la mia emozione nel vederla. Sei stato il suo primo compagno di giochi.
Tutto quello che ho costruito, forse ad alcuni può sembrare poco, ma per me è molto, l'ho costruito con te.
Le tue immagini in televisione continuano ad apparire e io mi dico. "Vedi, Shonik non è morto". E forse è vero perchè io ti vedo, ti sento abbaiare, ti vedo felice. Allora penso che tu non morirai mai perchè sei sempre con me e con le persone che ti hanno accarezzato.