Che differenza c'è tra queste sue facoltà? Perché a Milano vi è solo Scienze Umanistiche Per La Comunicazione?
Sono incuriosito da questa facoltà, sebbene io sia una persona un po' timida e al Liceo mi liquidavano con voti non al di sopra (o poco più m) del 6.5 (quando mi andava bene.. #PregiudiziDaProf), eppure a volte quando devo sfogarmi trovo rifugio nella scrittura.
Trovo si possa essere più completi ed esternare sentimenti che a volte, dal vivo, si fatica a fare.
Poi mi sembra una facoltà in crescita.. Anni fa veniva snobbata adesso un po' meno perché si sta evolvendo dicono..
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Answers & Comments
Non si sta evolvendo la facoltà, ma la mentalità italiana. Mi ricordo quando ho accettato il mio primo lavoro, tutti mi guardavano come per dire "e questa che ci fa qui?" in effetti i concetti di reputazione, pubblicità, brand non erano ancora chiari, oggi se un'azienda non ha almeno un responsabile della comunicazione è considerata obsoleta ed è destinata a fallire.
Come ti ha detto Violet a Milano ci sono tanti corsi di comunicazione e non potrebbe essere altrimenti è una grande città, molto più avanzata di altre, scegli con cura.
Scienze della comunicazione è il nome della facoltà, poi ci sono diversi indirizzi e quello umanistico é quello con minori sbocchi (ottimi sono invece gli indirizzi di comunicazione digitale e aziendale). É vero che è in forte crescita, basti pensare che fino a 20 anni fa era snobbatissima e oggi è la terza laurea più ricercata dalla aziende dopo ingegneria ed economia. Non è vero che si studia un po' di tutto purtroppo c'è questo falso mito duro a morire, ma in realtà ci sono appunto diversi indirizzi ognuno con le sue peculiarità! informati anche sugli altri rami, a Milano non c'è solo comunicazione umanistica, ma anche comunicazione e società,comunicazione interculturale, comunicazione psicosociale, linguaggi dei media e comunicazione di impresa
Ciao:-)
penso sia solo il nome che cambia
Beh, chi ha risposto prima di me - nonostante il modo in cui l'hanno fatto - hanno detto la verità.
Purtroppo, non è una facoltà in crescita e, come anche già detto in un'altra risposta, in Italia - per come impartita - è del tutto inutile. Comunicazione, sì, ma di cosa? Se vuoi fare il giornalista, è preferibile Lettere ad esempio, poiché lì studieresti e consolideresti alcune nozioni basilari.
Scienze della comunicazione è un ibrido, potremmo dire. Tratta dalle lingue alle discipline tipicamente umanistiche, inserendo anche innesti di diritto, economia ed informatica. Basta guardare un qualsiasi piano di studi!
A mio parere, non te la consiglio. E' forse oggi una delle facoltà più "liceali" che ci siano. Ti insegnano un po' di tutto, poco. Fai tutto, ma non approfondisci, ecco. Arriveresti alla laurea conscia del fatto che: "So un po' di tutto, ma non troppo bene". A quel punto, saresti "sconfitta" per qualsiasi attività lavorativa, poiché potresti essere qualificabile per tante attività, a cui altri rispondono meglio di te (in termini di competenze, ecco).
Fufu di merdå
ehm... PUOIRIPETEREGRAZIE