Salve a tutti, potete dirmi la differenza nel campo degli AEREI dalla prima alla seconda guerra mondiale? Se mi fate un bel discorso sarebbe molto meglio perché mi serve urgentemente al più presto,grazie. 10 punti al migliore ovviamente ;)
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Una delle più grandi novità tecnologiche introdotte nella Grande Guerra fu l'utilizzo dell'aviazione come strumento militare. La costruzione, nel 1903, del primo mezzo in grado di alzarsi da terra fu il primo atto di una rivoluzione totale sia nel campo civile che militare. In realtà, a livello militare molti ufficiali rimasero inizialmente indifferenti non intuendo subito i grandi vantaggi che si sarebbero ottenuti dall'impiego dell'aereo. In Italia il primo a capirlo fu il maggiore Giulio Douhet il quale fu da subito fermamente convinto che l'utilizzo dell'aviazione sarebbe stato decisivo in una futura guerra. Nacque così, alla fine del primo decennio del '900, la prima squadra di aviazione militare italiana, composta da bombardieri e da caccia. nella seconda guerra mondiale invece l'aviazione divenne essenziale in particolare La Luftwaffe, la forza aerea della Germania nazista, che era andata ricostituendosi poco a poco nel corso degli anni venti e trenta nonostante le limitazioni al riarmo tedesco imposte dagli Alleati dopo la fine della prima guerra mondiale. Per aggirare queste limitazioni nei primi anni trenta alcuni velivoli, come il bombardiere medio Dornier Do 17, vennero sviluppati come trasporti passeggeri e trasformati in aerei da guerra clandestinamente. A partire dal 1935 questa politica di segretezza venne abbandonata, e il riarmo tedesco proseguì alla luce del sole; è particolarmente degno di nota il coinvolgimento del reparto d'élite della Luftwaffe Legione Condor nella guerra di Spagna tra il 1936 e il 1939 che servì come campo di prova per l'aviazione tedesca .A quella tedesca rispose anche quella inglese cioè L'aeronautica militare del Regno Unito (Royal Air Force, o RAF).essa aveva passato la maggior parte degli anni trenta approfondendo a livello teorico le potenzialità dell'arma aerea per l'offensiva strategica, e aveva posto molta attenzione allo sviluppo del concetto di bombardamento strategico. Fino a circa il 1935 l'importanza della collaborazione con l'esercito e con la marina era stata sottovalutata, così come l'importanza del ruolo difensivo dell'aviazione (il quale invece si sarebbe rivelato molto importante durante la battaglia d'Inghilterra);comunque, all'inizio della guerra non era in effetti disponibile alcun velivolo veramente adatto a missioni di bombardamento pesante a lungo raggio, e le esigenze della guerra difensiva che gli Alleati condussero nelle fasi iniziali del conflitto mondiale portarono ben presto a migliorare le capacità difensive della RAF e la sua flessibilità nelle collaborazioni con il Royal Army e la Royal Navy.
Allo scoppio della guerra, la RAF aveva una consistenza numerica pari a circa la metà di quella della Luftwaffe. Tuttavia era nel complesso meglio organizzata e meglio coordinata con le altre forze armate, e inoltre era sostanzialmente superiore dal punto di vista della qualità dell'equipaggiamento e dell'addestramento dei piloti.
Grazie alla supervisione del generale Erhard Milch, tra il 1933 e il 1936 la produzione di aeroplani della Germania aumentò dell'800%; inoltre, la propaganda nazista riuscì a fare in modo che la pericolosità della Luftwaffe venisse sopravvalutata da tutti i potenziali nemici.
Effettivamente, per tutto il corso della guerra la Luftwaffe fu caratterizzata da una certa inefficienza e disorganizzazione. Inoltre, dal punto di vista strategico, alcuni errori viziarono la sua validità militare, come ad esempio l'eccessivo entusiasmo per i bombardieri tattici in picchiata, in favore dei quali vennero sacrificati i bombardieri veloci e quelli strategici.
Nell'estate del 1939 la forza aerea di Hermann Göring contava 4 021 aerei operativi, tra cui 1 191 bombardieri.
Spero di esserti stata d'aiuto :)
In breve tempo si passò dalla guerra con le pietre alla guerra con l'arco e le balestre, per fare una similitudine che renda bene l'idea
Gli aerei di buona parte della 1^GM erano di legno e tela (spessa ed impregnata di gomma) con motori di circa 150-200 HP (parlo dei caccia) e velocità di circa 150 kmh. L'armamento era dato da mitragliatrici da 6,5 fino ad 8 mm di calibro, quello dei fucili d'ordinanza, potente sul campo di battaglia ma con gittata tesa di "soli" 400/450 metri nel tiro aria/aria. La potenza di questo munizionamento man mano che si adottavano telai metallici - la Germania fu la prima a realizzare aerei tutti in duralluminio - risultò sempre meno adatta ad abbattere immediatamente un apparecchio. Quindi, verso la fine della guerra, gli aerei, oltre a motori potenziati di parecchio, ed a una struttura semimetallica, avevano anche 4 mitragliatrici per il tiro frontale, onde subbissare con 2000 colpi minuto l'aereo nemico.
I bombardieri erano simili ma più grandi, ma la "scarsa" (si arrivò cmq a fine guerra a 900 hp per motore) potenza dei propulsori e la delicata struttura non consentivano gli elevatissimi carichi di bombe del 1945. Cmq erano già pericolosissimi, avendo apparecchi di puntamento e diverse mitragliatrici per la difesa contro i micidiali caccia.
Nel 1918 entrano in servizio le armi calibro 0.50, come la Brownming ancora usata oggi e la Vickers a 97 colpi contenuti in un tamburo superiore, per aumentare l'efficacia distruttiva: infatti erano anche nati gli aerei da attacco al suolo, con abitacoli corazzati da 5 mm di acciaio speciale e fino a 6 armi da 7,92 mm.
I progressi nel campo delle costruzioni meccaniche furono evidenti dal 1935 circa. Già nella 15/18 alcuni bombardieri avevano montato cannoni fino a 70 mm per l'attacco al suolo, ma dal 1935 apparvero di serie anche sui caccia cannoni da 20,23,25 mm in coppia, uniti a mitragliatrici da 7,92 o 7,62 mm.
Gli abitacoli furono realizzati a cabina chiusa, consentendo quote maggiori e meno rischi alla sopravvivenza del pilota a temperature di -20°, con telaio tubolare ad elementi saldati o rivettati e pannelli pure saldati o rivettati ai tubolari. I motori ebbero un salto di potenza del doppio o triplo, con una media da 1500 a 2000 hp e più. Le velocità dei caccia salirono a 5/600 kmh, mentre i bombardieri divennero vere fortezze volanti armate di diverse mitragliatrici da 0.50 (12,7 mm) sistemate anche in torrette rotanti, e con capacità di carico enormi. Furono elaborate, copiando i proietti dell'artiglieria pesante, bombe perforanti che cadendo da altezza idonea (oltre 3000 mt) bucavano le corazze navali e le calotte in cemento delle fortificazioni. I tedeschi costruirono la bomba razzo Fritz 1400, mamma dei moderni missili aria/superficie, teleguidata, dal peso di 14 qli, velocità circa 300 metri secondo, e 4 di questi ordigni ebbero ragione delle pur spesse protezioni orizzontali della ns corazzata Roma. Gli aerei, quindi, erano divenuti vettori di bombe anticorazza e di siluri, anche se i primi attacchi di aerosiluranti si debbono a noi e furono del 1918. L'aereo quindi divenne una macchina ormai matura, perfetta per attaccare qualsiasi obbiettivo, dalla nave al bunker alla truppa ai mezzi corazzati e non. Circa i corazzati, oltre ad apposite piccole bombe a carica cava da pochi kg, si usavano i cannoni da 25 mm che allora come oggi bucano le sottili corazze dei cofani motore e del cielo torretta dei carri.