Essendo un prodotto culturale, il presepe si diffonde nelle diverse culture con significative varianti. Anche se l'idea di base, quella cioè di ricreare la fatidica scena della nascita del Cristo, resta invariata; lo stesso non si può dire per i materiali usati e gli stili di costruzione dei diversi presepi. Per quanto concerne la diffusione del presepe nel mondo, possiamo suddividere tutte le varianti presepiali in due grandi macroaree: quella europea e quella comprendente il resto del mondo. Più in specifico appartengono all'area europea, con diverse varianti: il presepe spagnolo, quello provenzale, il presepe nei paesi di lingua tedesca e i presepi nei paesi dell'est europeo. Fanno parte, invece, della macroarea del resto del mondo maggiormente i presepi dei paesi dell'America Latina e quelli di origine orientale ed etnica.
L'evoluzione del Presepio in questa parte del mondo si sviluppo' grazie ai Gesuiti, e Francescani. La "Nativita'" mantiene forme estetiche Folkloristiche che spesso fondono "Cattolicesimo" con il "Culto Pagano" del luogo. Su tutto ampio risalto si da' al "Sole" e "all'azurro del cielo", che contrastano, con le scene innevate, tipiche dei nostri paesi "Europei", anche perche' in Sudamerica il Natale cade in piena estate, essi sono spesso allestiti all'aperto e abbelliti da ogni sorta di piante grasse. Il 1553 e' ritenuto l'anno dell'inizio dell'espansione dei Presepi nel nuovo mondo, in special modo "Argentina e Peru'", il precursore di tutto cio', fu' Padre "Gaspar Monroy", che per rendere piu' chiara la sua predicazione, introdusse statuine di creta rossa, per raccontare la storia della "Sacra Famiglia". In "Argentina" e' conservato il piu' antico Presepio, nella citta' di "Humahuaca", risalente al 1594. L'Argentina fu uno dei primi paesi dove il Presepio si diffuse notevolmente, favorito anche dal fatto che dopo la meta' del '700 giunsero Missionari che portarono parecchie statue. Tutt'oggi la rappresentazione maggiormente creata e' la produzione di "Bambin Gesu'". Insieme all'Argentina anche il Peru' vanta un'ampia tradizione Presepistica, tanto da essere una delle voci maggiori nell'economia locale in questo settore. Praticamente in ogni fiera o negozio in Italia o nel mondo si trovano presepi "Peruviani", contraddistinti da stili e modelli differenti, in terracotta, gesso, stoffa con fedeli rappresentazioni di abiti locali. Gli animali del presepe L'asino ed il bue sono spesso sostituiti da Lama. In Brasile il presepio si diffuse tra il 1600 e il 1700, ad opera dei Gesuiti e di sacerdoti Spagnoli,Francesi,Portoghesi ed in particolare un sacerdote "Jose' De Anquieta" che modellando creta, aiutato da Indios contribui' notevolmente all'espansione della Nativita'. Inizialmente l'arte del Presepe si rifaceva a stili Portoghesi e Spagnoli, solo molto tempo dopo si imposero epressioni locali, con l'indroduzione di personaggi della "Mitologia Indigena", come ad esempio, un "genio maligno" , che portava sventura e una "mula senza testa". Altri concetti "Indios" sono quelli tipici del Nort-Est Brasiliano ed in particolare i "lapinhas" costruzioni simboliche dove il "Bambin Gesu'", veste in oro e pietre preziose, e sulla cima di un monte, circondato da fiori e piante, animali e uccelli, esso guarda gli Indigeni. Molto in uso anche il presepio su due o piu' piani, come in Equador e Bolivia, dove "Cattolicesimo" e "tradizione popolare" si mischiano in un confronto tra "Cristianita'" e "Paganesimo". Nella parte inferiore della prima divisione e' raffigurata la Nativita' e in quella superiore la Crocifissione, con Santi e Devoti, nelle divisioni ancora piu' alte, trovano posto i culti tipici pagani del lugo, esistono anche rappresentazioni di soli due piani. In Paraguay il Presepio, per evitare la sventura, viene praticamente costruito in tutte le case. Prima di Natale su una tavola umida si seminano chicchi di riso, una volta germinati si collocano rocce, animaletti di bambagia, pezzi di vetro colorato e si chiude il tutto in un cerchio fatto di cocomeri, meloni, o fiori di cocco e ananas. Diffusissimo poi il presepio in Messico e in tutti i paesi dell'America Centrale, in Messico, diffuse in tutte le mostre, ci sono le tipiche statuine bianche e oro riccamente decorate, con fiori, animali e cactus e caratterizzate dai famosi copricapo, con delle specie di spilloni conficcati, che rappresentano le spine dei peccati che Gesu' espio' per il Mondo. Anche in Honduras, Guatemala e Equador il presepio e' ampiamente diffuso, in forme simili a finestre, con delle ante che si chiudono e si aprono, il Presepe si tiene in casa tutto l'anno e quando si vuole pregare si aprono le ante e appare la rappresentazione Presepistica, con stili sempre diversi, finita la preghiera si richiudono le ante, e si ripone il Presepe in un'angolo della casa. Nel periodo Natalizio le ante rimangono sempre aperte. Notevoli creazioni sono presenti in diversissimi altri stili di interpretazione e sono considerati grande espressione di arte Presepistica.
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si chiamano nativity scenes e naturalmente li fanno soltanto i cristiani!!!
si
http://www.ilpresepio.it/mondo.html
Essendo un prodotto culturale, il presepe si diffonde nelle diverse culture con significative varianti. Anche se l'idea di base, quella cioè di ricreare la fatidica scena della nascita del Cristo, resta invariata; lo stesso non si può dire per i materiali usati e gli stili di costruzione dei diversi presepi. Per quanto concerne la diffusione del presepe nel mondo, possiamo suddividere tutte le varianti presepiali in due grandi macroaree: quella europea e quella comprendente il resto del mondo. Più in specifico appartengono all'area europea, con diverse varianti: il presepe spagnolo, quello provenzale, il presepe nei paesi di lingua tedesca e i presepi nei paesi dell'est europeo. Fanno parte, invece, della macroarea del resto del mondo maggiormente i presepi dei paesi dell'America Latina e quelli di origine orientale ed etnica.
anche qui in italia si fanno ambedue sia albero che presepe
IL PRESEPIO IN AMERICA LATINA
L'evoluzione del Presepio in questa parte del mondo si sviluppo' grazie ai Gesuiti, e Francescani. La "Nativita'" mantiene forme estetiche Folkloristiche che spesso fondono "Cattolicesimo" con il "Culto Pagano" del luogo. Su tutto ampio risalto si da' al "Sole" e "all'azurro del cielo", che contrastano, con le scene innevate, tipiche dei nostri paesi "Europei", anche perche' in Sudamerica il Natale cade in piena estate, essi sono spesso allestiti all'aperto e abbelliti da ogni sorta di piante grasse. Il 1553 e' ritenuto l'anno dell'inizio dell'espansione dei Presepi nel nuovo mondo, in special modo "Argentina e Peru'", il precursore di tutto cio', fu' Padre "Gaspar Monroy", che per rendere piu' chiara la sua predicazione, introdusse statuine di creta rossa, per raccontare la storia della "Sacra Famiglia". In "Argentina" e' conservato il piu' antico Presepio, nella citta' di "Humahuaca", risalente al 1594. L'Argentina fu uno dei primi paesi dove il Presepio si diffuse notevolmente, favorito anche dal fatto che dopo la meta' del '700 giunsero Missionari che portarono parecchie statue. Tutt'oggi la rappresentazione maggiormente creata e' la produzione di "Bambin Gesu'". Insieme all'Argentina anche il Peru' vanta un'ampia tradizione Presepistica, tanto da essere una delle voci maggiori nell'economia locale in questo settore. Praticamente in ogni fiera o negozio in Italia o nel mondo si trovano presepi "Peruviani", contraddistinti da stili e modelli differenti, in terracotta, gesso, stoffa con fedeli rappresentazioni di abiti locali. Gli animali del presepe L'asino ed il bue sono spesso sostituiti da Lama. In Brasile il presepio si diffuse tra il 1600 e il 1700, ad opera dei Gesuiti e di sacerdoti Spagnoli,Francesi,Portoghesi ed in particolare un sacerdote "Jose' De Anquieta" che modellando creta, aiutato da Indios contribui' notevolmente all'espansione della Nativita'. Inizialmente l'arte del Presepe si rifaceva a stili Portoghesi e Spagnoli, solo molto tempo dopo si imposero epressioni locali, con l'indroduzione di personaggi della "Mitologia Indigena", come ad esempio, un "genio maligno" , che portava sventura e una "mula senza testa". Altri concetti "Indios" sono quelli tipici del Nort-Est Brasiliano ed in particolare i "lapinhas" costruzioni simboliche dove il "Bambin Gesu'", veste in oro e pietre preziose, e sulla cima di un monte, circondato da fiori e piante, animali e uccelli, esso guarda gli Indigeni. Molto in uso anche il presepio su due o piu' piani, come in Equador e Bolivia, dove "Cattolicesimo" e "tradizione popolare" si mischiano in un confronto tra "Cristianita'" e "Paganesimo". Nella parte inferiore della prima divisione e' raffigurata la Nativita' e in quella superiore la Crocifissione, con Santi e Devoti, nelle divisioni ancora piu' alte, trovano posto i culti tipici pagani del lugo, esistono anche rappresentazioni di soli due piani. In Paraguay il Presepio, per evitare la sventura, viene praticamente costruito in tutte le case. Prima di Natale su una tavola umida si seminano chicchi di riso, una volta germinati si collocano rocce, animaletti di bambagia, pezzi di vetro colorato e si chiude il tutto in un cerchio fatto di cocomeri, meloni, o fiori di cocco e ananas. Diffusissimo poi il presepio in Messico e in tutti i paesi dell'America Centrale, in Messico, diffuse in tutte le mostre, ci sono le tipiche statuine bianche e oro riccamente decorate, con fiori, animali e cactus e caratterizzate dai famosi copricapo, con delle specie di spilloni conficcati, che rappresentano le spine dei peccati che Gesu' espio' per il Mondo. Anche in Honduras, Guatemala e Equador il presepio e' ampiamente diffuso, in forme simili a finestre, con delle ante che si chiudono e si aprono, il Presepe si tiene in casa tutto l'anno e quando si vuole pregare si aprono le ante e appare la rappresentazione Presepistica, con stili sempre diversi, finita la preghiera si richiudono le ante, e si ripone il Presepe in un'angolo della casa. Nel periodo Natalizio le ante rimangono sempre aperte. Notevoli creazioni sono presenti in diversissimi altri stili di interpretazione e sono considerati grande espressione di arte Presepistica.