allora l'ironia sta nell'abbassamento da uomo a bestia a causa dell' amore per angelica (parlo della follia di orlando)! Infatti se ti ricordi i poeti dell'amor cortese, tendevano a vedere la donna amata come angelo attraverso l'amore per la quale si elevavano a dio (es: Beatrice e Dante)! Qui è esattamente l'opposto! è l'amore a rendere folle Orlando
e a farlo diventare uomo/bestia...il contrario insomma!!
altro elemento ironico è il ruolo giocato dalla fortuna nel poema! vista come una forza mutevole che può prima aiutare e poi abbandonare i personaggi, che nulla possono contro di lei! nel canto in questione se ti ricordi Ariosto legge del tradimento di Angelica su una scritta sul muro di una caverna (non mi ricordo che lingua era , poi te lo vai a rivedere) ! ebbena lì vi è un commento dell'autore dove egli rivela che se fino ad allora era stata una fortuna per orlando conoscere tale lingua ora si rivela una sventura, perchè segna l'inizio della sua follia.....
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allora l'ironia sta nell'abbassamento da uomo a bestia a causa dell' amore per angelica (parlo della follia di orlando)! Infatti se ti ricordi i poeti dell'amor cortese, tendevano a vedere la donna amata come angelo attraverso l'amore per la quale si elevavano a dio (es: Beatrice e Dante)! Qui è esattamente l'opposto! è l'amore a rendere folle Orlando
e a farlo diventare uomo/bestia...il contrario insomma!!
altro elemento ironico è il ruolo giocato dalla fortuna nel poema! vista come una forza mutevole che può prima aiutare e poi abbandonare i personaggi, che nulla possono contro di lei! nel canto in questione se ti ricordi Ariosto legge del tradimento di Angelica su una scritta sul muro di una caverna (non mi ricordo che lingua era , poi te lo vai a rivedere) ! ebbena lì vi è un commento dell'autore dove egli rivela che se fino ad allora era stata una fortuna per orlando conoscere tale lingua ora si rivela una sventura, perchè segna l'inizio della sua follia.....
povero Orlando
:(
L'ironia serve a mettere in evidenza i limiti dei personaggi e a fare in modo che il lettore possa guardarli con disincanto.