attenta valutazione delle condizioni igieniche e delle garanzie di sicurezza offerte dal centro presso cui vengono effettuati i trattamenti
tempi di esposizione non superiori ai 10 minuti
utilizzo di creme protettive scelte in base al fototipo della propria pelle .
Gli stravolgimenti ormonali sono la causa di quello che comunemente viene definito cloasma gravidico, ossia un aumento eccessivo della produzione di melanociti, le cellule contenenti la melanina che consentono alla pelle di abbronzarsi, che provocano antiestetiche macchie di colore bruno sulla pelle, con particolare intensità nella zona del viso (non a caso si parla anche di maschera della gravidanza).
Ecco, dunque, che un'esposizione eccessiva ai raggi solari o ai raggi ultravioletti delle lampade abbronzanti non solo potrebbe favorire questo processo, ma addirittura innescarlo, stimolando la produzione di melanina da parte dei melanociti.
Altro fattore a cui occorre prestare molta attenzione nell'effettuare una lampada solare è il caldo. Soprattutto negli ultimi mesi, quindi, è bene interrompere immediatamente la seduta qualora si venga colti da improvvisi attacchi di calore per non provocare un eccessivo abbassamento della pressione del sangue e un'eccessiva dilatazione dei capillari sanguigni. Quest'ultima reazione, infatti, potrebbe far aumentare il cosiddetto prurito gravidico, un disturbo abbastanza frequente in gravidanza (in particolare negli ultimi mesi) che può rivelarsi veramente fastidioso.
Primo è inutile, ovvero non esiste una necessità biologica ma solo estetica, secondo è fortemente controindicata secondo le linee guida della corretta gravidanza come anche esporsi al sole diretto al mare, questo per un problema di calore trasmesso alla placenta che ne risente in un certo modo, la lampada artificiale è uguale.
Poi certo che ognuno fa quello che vuole, ma negare ciò che può essere comunuque nocivo è errato.
Answers & Comments
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Io lascerei stare.
Per il feto non ci sono rischiparticolari pare ma rischi di ritrovarti a macchie.
Anche al sole è consigliabile la ptotezione totale.
se ti fai una lampada poi ti nasce un figlio genio
aspetti un bambino e pensi all'estetica? ma lascia stare và ...
La gravidanza non costituisce un particolare impedimento all'utilizzo di lampade solari, purché non si esageri e si prendano le stesse precauzione che andrebbero prese prima di qualsiasi esposizione al sole:
attenta valutazione delle condizioni igieniche e delle garanzie di sicurezza offerte dal centro presso cui vengono effettuati i trattamenti
tempi di esposizione non superiori ai 10 minuti
utilizzo di creme protettive scelte in base al fototipo della propria pelle .
Gli stravolgimenti ormonali sono la causa di quello che comunemente viene definito cloasma gravidico, ossia un aumento eccessivo della produzione di melanociti, le cellule contenenti la melanina che consentono alla pelle di abbronzarsi, che provocano antiestetiche macchie di colore bruno sulla pelle, con particolare intensità nella zona del viso (non a caso si parla anche di maschera della gravidanza).
Ecco, dunque, che un'esposizione eccessiva ai raggi solari o ai raggi ultravioletti delle lampade abbronzanti non solo potrebbe favorire questo processo, ma addirittura innescarlo, stimolando la produzione di melanina da parte dei melanociti.
Altro fattore a cui occorre prestare molta attenzione nell'effettuare una lampada solare è il caldo. Soprattutto negli ultimi mesi, quindi, è bene interrompere immediatamente la seduta qualora si venga colti da improvvisi attacchi di calore per non provocare un eccessivo abbassamento della pressione del sangue e un'eccessiva dilatazione dei capillari sanguigni. Quest'ultima reazione, infatti, potrebbe far aumentare il cosiddetto prurito gravidico, un disturbo abbastanza frequente in gravidanza (in particolare negli ultimi mesi) che può rivelarsi veramente fastidioso.
una mia amica a luglio è finita in ospedale perché ha camminato troppo sotto il sole, e pensare che si spostava per bisogno, era al sesto mese di gravidanza e il dottore del pronto soccorso parlò di bambini morti bolliti... il fenomeno era dell estate 2003 ma sembra che un eccessiva esposizione al sole surriscaldi la placenta... ora visto che il tuo è solo un bisogno estetico, perché rischiare?
p.s il bimbo è nato ed è sanissimo
Io ti consiglierei di evitare di fare lampade nel tuo stato.. Non vale la pena rischiare la vita del bimbo.. che dici?Auguri per la gravidanza.
noo...meglio non rischiare... perchè mettere a rischio senza motivo il tuo bimbo...lascia stare.
Primo è inutile, ovvero non esiste una necessità biologica ma solo estetica, secondo è fortemente controindicata secondo le linee guida della corretta gravidanza come anche esporsi al sole diretto al mare, questo per un problema di calore trasmesso alla placenta che ne risente in un certo modo, la lampada artificiale è uguale.
Poi certo che ognuno fa quello che vuole, ma negare ciò che può essere comunuque nocivo è errato.
NO NO TROPPO CALDO!
NO
Ti consiglio di lasciar stare, perché le alte concentrazioni di ormoni in quei giorni potrebbero causarti delle macchie che non andranno via :)
Evita anche quella del viso ed evita anche il sole.
Il problema è sulla tua pelle, non sul bimbo, comunque.