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La risposta è si per entrambe le domande.

Se il genitore muore il figlio eredita direttamente dai nonni.

Se i nonni fanno donazioni ai figli senza considerare i nipoti è sempre possibile l'impugnazione della donazione, a maggior ragione se i nipoti sono minorenni. L'azione può essere proposta anche dal giudice tutelare se il nipote è minorenne qualora ne venga a conoscenza.

P.s. Ma che cavolo andate dicendo?

Nella quota di legittima il figlio figura sempre anche se è deceduto, per cui al suo posto subentrano i figli del deceduto.

Pensate che la legge voglia interrompere le linee di successione saltando gli orfani?

assolutamente no. la quota di legittima quella è (coniuge + figli), e quella rimane. solo i legittimari possono agire in riduzione contro le donazioni

non si può impugnare nel caso descritto.

si possono donare l'appartamento con atto presso il notaio e due testimoni ad altra persona che "grata" lo accetti controfirmando dallo stesso notaio.

Un immobile può essere donato a qualuno senza che qualcuno sappia, esattamente. Senza che qualcuno firmi nulla.

nello specifico se i tuoi nonni hanno deciso di donarti una casa, possono averlo fatto e non c'è stato bisogno di alcuna tua firma.

Fra eredi legittimi vige il principio della collazione che consiste nel rimettere nell'asse ereditario i doni, esclusi quelli di minima entità, ricevuti per poi procedere alla suddivisione fra gli eredi.

I nipoti non sono fra i soggetti cui la legge destina una quota legittima per cui le donazioni fatte loro dai nonni non sono soggette a collazione.