Mi servono urgentemente dei riassunti odissea.
Illustra l'episodio della maga circe.
Illustra l'episodio del ciclope Polifemo.
Illustra l'episodio di Nausicaa accoglie odisseo.
Aggiornamento:é probabile che vi sembrerò troppo esigente ma è possibile avere dei riassunti più lunghi con i dettagli?!?!?
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Omero, o chi per lui, ci narra che Ulisse, durante il suo lungo viaggio di ritorno dalla guerra di *****, sbarca nella terra dei Ciclopi, dove lui e i suoi compagni vengono catturati dal gigante, che divora tre di loro.
Per sfuggire alla prigionia di Polifemo, Ulisse escogita una trappola: innanzitutto offre del vino al Ciclope che, ringraziandolo prima di crollare nel sonno, gli chiede il suo nome. Ulisse gli risponde di chiamarsi Nessuno. Dopodiché Ulisse lo acceca con un bastone arroventato. Polifemo urla così forte che i suoi amici ciclopi si svegliano. I suoi amici corrono alla sua grotta mentre Ulisse e i suoi soldati si nascondono vicino al gregge di Polifemo. I ciclopi chiedono a Polifemo perché avesse urlato. Polifemo dice ai suoi compagni che Nessuno stava cercando di ucciderlo. I ciclopi un po' perplessi se ne vanno. La mattina dopo, mentre Polifemo fa uscire il suo gregge, Ulisse e i suoi soldati scappano grazie a un altro abile stratagemma di Ulisse: ognuno di loro si aggrappa al vello del ventre di una pecora per sfuggire al tocco di Polifemo quando questi avesse portato a pascolare la mandria.
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Odisseo è figlio di Laerte e Anticlea, re di Itaca, padre di Telemaco e marito di Penelope.
Odisseo è un eroe della mitologia greca, in special modo il protagonista dell'odissea. Odisseo, detto anche col nome latino Ulisse, fu l'eroe dello schieramento acheo che portò i greci alla vittoria contro i Troiani grazie allo stratagemmo del cavallo di legno.
Sono molto note le peripezie di Odisseo delle quali se ne parla nell' Odissea, poema di Omero.
Eventi del suo viaggio a noi noti sono la battaglia contro i Ciconi, i Lotofagi, l'incontro con i Ciclopi, esseri mostruosi e dotati di un solo occhio, e l'avventura con Polifemo, il Ciclope figlio di Poseidone, dio del mare. Proprio l'accecamento di Polifemo causerà l'ira della divinità che, che da quel momento perseguiterà Odisseo. Giunto da Eolo, dio dei venti, con i pochi compagni sopravvissuti (gli altri erano stati mangiati da Polifemo), Odisseo ottiene un otre che racchiude tutti i venti contrarti alla navigazione; quando è già in vista la tanto sospirata Itaca, i compagni, pensando che il loro capo celi un tesoro, aprono l'otre, liberando così i venti sfavorevoli. Tornato da Eolo, Odisseo ne implora di nuovo l'aiuto, ma inutilmente: il dio pensa che l'uomo sia sgradito agli dei e lo caccia in malo modo.
Dopo essere approdati nella terra dei Lestrigoni, popolo che si ciba di carne umana, Odisseo e gli ormai pochissimi compagni giungono nell'isola della maga Circe, che trasforma gli ospiti in maiali. Grazie all'aiuto di Ermes, Odisseo riesce a sottrarsi alle arti magiche di Circe e a liberare dall'incantesimo alche gli amici. Dopo una permanenza di circa un anno, l'eroe, prima di partire scende nell'Ade.
Ripartito alla volta di Itaca, Odisseo riesce ad evitare grazie ai consigli di Circe il canto fatale delle Sirene e a limitare i danni causati da Scilla e Cariddi, i due mostri che presiedono lo stretto di messina. Giunto in Trinacria è costretto ad una pausa forzata dovuta dalla totale assenza di vento. I compagni stachi ed affamati si cibano della vacche sacre al dio Sole, provocando la spaventosa ira del dio: non appena ripreso il mare, una terribile tempesta li stermina tutti. Unico superstite, Odisseo approda all'isola di Calipso, che lo trattiene presso di se 8 anni. Dopo questi 8 anni, calipso è obbligata da Ermes (incaricato dagli dei) a lasciar andare Odisseo, che riparte verso Itaca. ma dopo un naufragio approda all'isola dei Feaci, dove racconta tutta las sua storia al re Alcinoo, che commosso lo aiuta per arrivare in patria.
Giunto stremato sulla spiaggia dell'isola di Itaca, l'avventura di Odisseo non è ancora finita poichè deve ancora liverare la propria reggia dai Proci. Grazie ad una prova messa in atto da Penelope questa riesce a riconoscere il marito, che primamente non aveva risconosciuto. quindi Odisseo e il figlio Telemaco sterminano tutti i Proci e questo torna a regnare su Itaca.
2 anni fa ....
ASPETTO I TUOI 10 PUNTI MI RACCOMANDOOO!!
ekko qll ke ho trovato: CIRCE
Circe è una figura della mitologia greca. È una maga che compare nell'Odissea (libro X, XI e XII) di Omero e nelle leggende degli Argonauti.
Circe vive nell'isola di Eea ed è figlia di Elio e di Perseide e sorella di Eete re della Colchide e di Pasifae, moglie di Minosse.
Ulisse, dopo aver visitato il paese dei Lestrigoni, risalendo la costa italiana, giunge all'isola di Eea. L'isola, coperta da fitta vegetazione, sembra disabitata e Ulisse invia in ricognizione parte del suo equipaggio al comando di Euriloco. In una vallata gli uomini scoprono un palazzo dal quale risuona una voce melodiosa. Tutti gli uomini, con l'eccezione di Euriloco, entrano nel palazzo, e vengono bene accolti dalla padrona, che altro non è che la maga Circe. Gli uomini vengono invitati a partecipare ad un banchetto ma, non appena assaggiate le vivande, vengono trasformati in maiali, leoni, cani, a seconda del proprio carattere e della propria natura. Subito dopo Circe li spinge verso le stalle e li rinchiude.
Euriloco torna velocemente alla nave e racconta ad Ulisse quanto accaduto; Ulisse decide di andare dalla maga per tentare di salvare i compagni. Dirigendosi verso il palazzo, incontra il dio Ermes, che gli svela il segreto per rimanere immune agli incantesimi di Circe: se mischierà in ciò che Circe gli offre da bere un'erba magica chiamata moli, non subirà alcuna trasformazione.
Ulisse raggiunge la maga, la quale gli offre da bere come aveva fatto con i suoi compagni; ma Ulisse, avendo avuto la precauzione di mescolare il moli con la bevanda, non si trasforma in animale. Ulisse minaccia di uccidere Circe e questa riconosce la propria sconfitta e ridà forma umana ai suoi compagni ed anche a tutti gli altri tramutati in bestie feroci.
Ulisse passa con lei un anno, avendo dalla maga un figlio, Telegono e, forse, anche una figlia chiamata Cassifone.
Ulisse è costretto a cedere ai desideri dei suoi compagni, che vogliono tornare a casa, e chiede a Circe la strada migliore per il ritorno: la maga gli consiglia di visitare gli inferi e di consultare l'ombra dell'indovino Tiresia, quindi Ulisse riparte con la sua nave.
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CICLOPE
Ulisse, caratterizzato dalla sua grande voglia di conoscenza e dalla curiosità scoprire nuova gente e nuovi popoli, dopo essere partito da Tro..ia e scampato dai pericoli della guerra si imbatte in un'isola sconosciuta e abitata e decide di esplorarla con dodici dei suoi compagni. Appena sbarcato, Ulisse avvista l'antro di Polifemo e ne esplora l'interno decidendo di aspettare l'arrivo del gigante. Alla sera Polifemo arriva e chiude l'ingresso della grotta intrappolando Ulisse e i suoi compagni, dove, ignorando le suppliche e le leggi dell'ospitalità banchetta con due dei compagni. Il mattino seguente, Polifemo si appresta a pascolare le greggi e intanto lo scaltro Ulisse gli prepara un inganno che gli permetterà di fuggire. La sera dopo aver ubriacato il ciclope il
con vino fortissimo che aveva portato con se egli lo acceca con un palo arroventato, sfuggendo poi la mattina dopo attacco sotto il ventre delle capre che escono per andare al pascolo. Navigando verso il largo, Ulisse grida al ciclope infuriato il suo vero nome, e Polifemo reagisce scagliandoli massi ma non colpendolo e chiedendo vendetta al padre Poseidone, dio dei mari. Ulisse, rivolto al ciclope dice: "Zeus ti ha punito e gli altri dei". Ulisse, con questa affermazione cerca probabilmente di legittimare le proprie azioni violente contro Polifemo attribuendole alla punizione divina che giunge implacabile verso chi non rispetta le regole dell'ospitalità. L'affermazione di Ulisse è quindi l'espressione della giustezza delle gesta che ha compiuto poiché per mezzo di queste si è compiuto il volere degli dei contro un uomo barbaro. Il ciclope si affida alla volontà di Poseidone pregandolo di restituirgli la vista.
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POI NN SO MI SPIACE BYEEEEEEEEEEEEEEEE
Riassunto dei libri dell'Odissea
L'Odissea è un poema epico in 24 libri, che narra del ritorno a Itaca di Ulisse, l'ultimo a tornare in patria tra gli eroi greci che hanno partecipato alla guerra di *****.
Libro I: gli dèi siedono a concilio per discutere la sorte di Ulisse, l'unico tra gli Achei a non essere ancora rientrato in patria.
Pallade (Minerva), che protegge l'eroe fa ordinare alla ninfa Calipso di lasciarlo partire da Ogigia; intanto, sotto mentite spoglie, la dea appare a Telemaco, comunicandogli il prossimo ritorno del padre e gli consiglia di andare a Pilo e a Sparta per cercare informazioni su di lui.
Libri dal II al IV: Telemaco tenta di cacciare i Proci, ma Antinoo, il loro capo, gli ricorda l'impegno preso dalla regina Penelope di sposare uno di loro una volta terminata la tessitura di un manto per il suocero Laerte.
Telemaco si reca a Pilo e a Sparta dove apprende qualche notizia sul padre.
Libri dal V all'VIII: Ulisse lascia l'isola di Calipso con una zattera; dopo un naufragio, raggiunge a nuoto l'isola dei Feaci dove viene trovato da Nausicaa, la figlia del re dell'isola Alcinoo, che lo invita alla reggia. Ulisse non vuole rivelare il suo nome, ma durante un banchetto in suo onore, il cantore Damodoco comincia a narrare la guerra di ***** e l'inganno del cavallo, e Ulisse non può trattenere la commozione rivelando la sua identità e racconta egli stesso le proprie vicende.
Libri dal IX al XII: Ulisse racconta i pericoli scampati nelle terre dei Ciclopi e dei Lotofagi, la fuga dalla grotta del ciclope Polifemo, figlio di Poseidone (Nettuno), il suo accecamento e il successivo arrivo all'isola della maga Circe, che trasforma i suoi compagni in porci.
Ulisse narra quindi la sua discesa nell'Ade, dove il profeta cieco Tiresia gli rivela che Nettuno è adirato con lui. Dopo l'abbandono di Circe seguono gli episodi delle sirene, dei mostri Scilla e Cariddi, dell'isola del Sole, dove i compagni uccidono e mangiano le vacche sacre al dio scatenandone l'ira, della tempesta causata dall'equipaggio stesso che provocherà numerosi morti tra i compagni di Ulisse, dell'approdo all'isola di Calipso.
Libri dal XIII al XVII: terminato il racconto delle proprie avventure, Ulisse si congeda dai Feaci; essi stessi lo accompagnano a Itaca lasciandolo addormentato sulla spiaggia. Pallade lo trasforma in mendicante; in questa veste Ulisse viene accolto dal fedele servitore Eumeo, da cui apprende gli abusi dei Proci. Viene riconosciuto anche dal vecchio cane Argo che muore subito dopo.
Libri dal XVIII al XXIV: Ulisse entra nella reggia, viene maltrattato dai Proci, poi è riconosciuto dalla nutrice Euriclea.
La moglie Penelope, intanto, propone ai Proci una gara con l'arco nella quale bisogna far passare una freccia attraverso gli anelli di dodici scuri allineati. Nessuno dei Proci riesce a tendere l'arco di Ulisse; interviene allora Ulisse stesso, che supera la prova e quindi insieme a Telemaco stermina i Proci.
Euriclea annuncia l'arrivo di Ulisse a Penelope che lo riconosce soltanto quando le racconta come ha costruito il loro letto nuziale.
Ulisse incontra, infine, il padre Laerte; stringe quindi un patto di pace col suo popolo .
Per dei riassunti del genere altro che 10 punti...io mi farei pagare.