Magari qualcuno che frequenta questo corso...è impegnativa? cosa bisogna saper fare bene per potersi iscrivere? Iscriversi a Milano in questo corso è una buona scelta?
Aggiornamento:Gaspare V so anche io leggere da Wikipedia...mi credi davvero così idiot@?
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beh, quanto detto è vero.
Come tutte le ingegnerie non puoi sottovalutarla; matematica/fisica/economia/diritto ti devono piacere come materie, e devi studiarle. Ovvio che le cose spiegate all'università sono molto belle e spiegate decisamente meglio che alle superiori. Magari quest'estate prendi in mano tutti gli argomenti di matematica e fisica, in modo da prepararti meglio per il test d'ingresso. (non so se a milano sia a numero chiuso). Dicono inoltre che siano abbastanza ricercati questi tipi di ingegneri, perchè ottimizzano al massimo il rendimento delle aziende.
L'ingegneria gestionale è la branca dell'ingegneria che studia con approccio sistemistico l'organizzazione e i processi produttivi delle imprese, di qualsiasi genere, costruendo e applicando modelli per la soluzione dei loro problemi. Il corso di laurea in ingegneria gestionale nasce agli inizi degli anni Settanta come "Corso di Laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali ad indirizzo Economico-Organizzativo", ad Arcavacata di Rende (CS), con la fondazione dell'Università degli Studi della Calabria.[senza fonte] Dieci anni dopo circa l'esperienza viene ripetuta in altre sedi universitarie, compreso il Politecnico di Milano. A partire dal 1990, con il riordino degli studi di ingegneria, riceve l'attuale denominazione e si diffonde in molte altre città come Genova, Bari, Torino.
Sebbene l’Ingegneria Gestionale in quanto branca relativamente nuova dell’Ingegneria non sia universalmente strutturata in modo univoco, nella maggior parte delle Università essa nasce come un indirizzo economico-organizzativo di Ingegneria Meccanica. Ingegneria Gestionale in Italia nasce molto tempo dopo della creazione della facoltà che nel resto del mondo (ed in particolare negli Stati Uniti d'America) si chiama "Industrial Engineering".
Prima del 1982, esisteva un indirizzo gestionale per il quarto e quinto anno di Ingegneria Meccanica e Informatica. Ingegneria gestionale non a caso condivide esami caratteristici di questi due corsi, e prevede una distinzione delle specializzazioni, in genere, in un percorso produttivo/logistico/industriale e in uno organizzativo/informatico.
In molti atenei l’Ingegnere Gestionale può scegliere tra diverse macro aree di indirizzo, alcuni invece presentano solo una specializzazione. Quella più "classica" e diffusa in Italia riguarda l’area Logistico-Produttiva, che tende a fornire una preparazione improntata all'Ingegneria Meccanica con specializzazione nel campo della gestione della produzione industriale: ottimizzazione di sistemi di fabbricazione e catene di montaggio, progettazione ed esercizio di impianti industriali meccanici ed automatici, MRP, gestione dei progetti di impianto, energetica e controllo statistico della qualità, gestione dei sistemi informativi aziendali, pianificazione e della programmazione della produzione (ERP). Altri atenei hanno deciso di strutturare il corso secondo un’area Informatico-Organizzativa, focalizzando la preparazione sullo sviluppo e l'implementazione delle tecnologie informatiche di interesse aziendale (ICT). Altri ancora hanno deciso di inserire indirizzi e specializzazioni più legate allo studio dell'economia, della finanza e del sistema impresa a 360 gradi. In tutti i casi l’allievo possiede fondamenti di base dell'ingegneria comuni alle altre specializzazioni.
Il profilo degli studi contiene una solida formazione matematica, forte di insegnamenti quali: corsi di Analisi matematica, Geometria, Calcolo delle probabilità, Statistica, Ricerca Operativa, Teoria dei Sistemi.
La facoltà di Ingegneria Gestionale di indirizzo Industriale, quella più diffusa in Italia, prevede, nel corso dell'intero Corso di Studio (triennale più magistrale), esami (alcuni dei quali non obbligatori in tutte le facoltà) comuni con Ingegneria Meccanica ed Ingegneria Informatico-Automatica: scienza delle costruzioni, fisica tecnica, macchine, tecnologia meccanica, elettrotecnica, impianti industriali, meccanica applicata, disegno tecnico industriale in comune con la prima; teoria dei sistemi, controlli automatici, basi di dati in comune con la seconda. Non di rado questi insegnamenti sono erogati all'interno di unico corso insieme a studenti di altre ingegnerie (stesse lezioni, programma, esame, modalità di valutazione).
Nell'ambito delle conoscenze economico-finanziarie, il futuro ingegnere riceve una formazione aggiuntiva rispetto agli altri ingegneri riguardante anche le aree della microeconomia, della macroeconomia e della gestione dei flussi finanziari delle imprese. Molto sviluppato è l'interesse verso le principali operazioni finanziarie di tipo Merger & Acquisition ed altre.
Per quanto attiene ai sistemi produttivi e logistici vengono approfondite le teorie sulla gestione della produzione (ad esempio la teoria giapponese del "Just in Time (JIT)"), sulla progettazione e l'esercizio degli impianti industriali, sulla progettazione e l'esercizio dei sistemi logistici, ovvero stoccaggio e trasporti.
Inoltre particolare attenzione è rivolta alla gestione delle informazioni aziendali mediante l'utilizzo dei sistemi informatici e le tecnologie di Business Intelligence.
Infine, nell'ambito della gestione di impresa vengono studiate materie riguardanti la gestione dell'innovazione, delle risorse umane, il ridisegno dei processi aziendali nonché solide basi riguardanti il posizionamento strategico e tattico dell'impresa.
In definitiva, l'ingegnere gestionale è una figura di raccordo tra il tecnico e il manager e, pertanto, riceve una formazione afferente a:
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