Proverbio che evidenzia l'importanza dell'imparare a svolgere una certa attività che, prima o poi, permetterà di essere sfruttata vantaggiosamente...
Nel vostro vivere quotidiano come sfruttate e fate fruttare la vostra Arte?....
Aggiornamento:@Walter: stupenda quella del montante...
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quando cerco parcheggio.. lo so che non mi credi, ma mi funziona... parto da circa un paio di km prima di arrivare al negozio e penso: ho 5 possibilità di parcheggio in 5 vie differenti e, per non perdere tempo, cerco di pensare in quale via può essere il mio parcheggio .. becco sempre la via giusta ... magari è solo più ***** che anima ....
poi quando cammino per strada col passo del samurai, che mi sento "osservata".. se mi giro c'è sempre qualcuno che osserva... bhè, mi piacerebbe molto di più "percepire l'intenzione di uccidere del nemico", ma si vede che al momento, per fortuna, ancora nessuno mi vuole far fuori
Tenere il centro nel kendo e importantissimo riuscire a portare nella vita di tutti i giorni il concetto sarebbe utile........ ma non sempre si ci riesce
Semplicemente applicando i suoi principi di crescita individuale e di studio.
L'arte marziale mira all'essenza individuale e di conseguenza cerco di crescere e pormi domande cercando sempre l'essenziale di ogni situazione per trovarne la soluzione piu immediata
uso la mentalità samurai per trovare la forza di fare quello che è giusto.
"un samurai fa quello che deve essere fatto. non quello che conviene fare"
oppure detto in un modo più guerriero
"un samurai combatte le battaglie che devono essere combattute. non solo quelle che sa di poter vincere"
quoto auri sia per l'efficace uso della Via nella vita quotidiana, sia (e soprattutto) per l'ammirazione che mi suscita la sua capacità di percezione. un obbiettivo che non riesco a raggiungere
quoto con fervore anche sfigato!
giustissima osservazione
in tutto.....
davvero, da quando pratico noto un cambiamento sia psicologico che fisico....
maggiore sicurezza in cio che faccio innanzitutto e anke maggiore autostima (qnd prima nn ne avevo affatto)
ma anke quando per esempio devo fare lunghi percorsi a piedi, la fatica nn la sento, quando ad esempio gli amici cercano di darmi skerzosamente un pugno, quel pugno lo paro in maniera naturale, fin troppo (nn è bello parare un pugno in un luogo pieno di persone...soprattutto se lo tendi a parare kn la gamba :P) e tante altre cosa ke prima mi erano impossibili da fare....ma nn è ke "sfrutto" la mia arte x farli, ma ormai sono talmente tanto un tuttuno kn me stesso ke vengono spontanei!
vendo il mio corpo per denaro..tu dirai: "e che centra!?" e che ne so io!
il piacere e' nell'apprendimento. Con questo patrimonio che quotidianamente accumuliamo possiamo apprendere meglio e di piu'. In economia questo interesse sull'interesse si chiama "montante"...e a volte anche nelle Arti Marziali ;o)
...nel quotidiano non "sfrutto" e nè faccio "fruttare" la mia AM.
Nel praticarla non ho fatto nessun "investimento"...e, forse, tutto sommato è meglio così.
........credimi, qualdo ho mia figlia in braccio, con i piedi faccio cose che neanche il TaeKwonDo!!!!!!
la mia arte è la l'abilità di non ricorrere all'arte.
diciamo farsi valere ad idee e a parole senza imporsi con gomitate e calci rotanti